Mozilla ha da poco rilasciato dei nuovi Termini di Servizio accettati esplicitamente dall'utente che utilizza Firefox.
Scritti in perfetto legalese hanno fatto gridare in molti allo scandalo perché viene a mancare un punto, una frase, che da sempre era manifesto di questo browser: "non vendiamo i tuoi dati". Ancor più grave il fatto che il suo posto è stato preso da un'altra frase quantomeno inquietante:
Quando l'utente carica o inserisce informazioni attraverso Firefox, ci concede una licenza non esclusiva, esente da royalty e valida in tutto il mondo per l'utilizzo di tali informazioni
In seguito corretta nella seguente formale, affatto più rassicurante:
L'utente concede a Mozilla i diritti necessari al funzionamento di Firefox. Ciò include il trattamento dei dati dell'utente, come descritto nell'Informativa sulla privacy di Firefox. Include inoltre una licenza non esclusiva, esente da royalty e valida in tutto il mondo, al fine di utilizzare i contenuti inseriti in Firefox come richiesto dall'utente. Ciò non conferisce a Mozilla alcuna proprietà su tali contenuti.
Ma c'è davvero da preoccuparsi? Dobbiamo immediatamente cambiare browser? Quale alternativa?
Possiamo quindi stare tranquilli? Per il momento, sì! Ma i nuovi TOS lasciano uno spiraglio aperto per trasformare Firefox in una macchina per profilazione come Chrome, quindi è bene stare con gli occhi aperti...
In caso di futura mala parata, quale browser scegliere? Molto difficile, praticamente ogni altro browser tra quelli principali hanno termini di servizio simili o di molto peggiori a quelli di Firefox.
Qualcuno si precipiterà a suggerire Librewolf ma è soltanto un Firefox con una accurata messa a punto, niente di più e non sarai mai un browser sviluppato in maniera indipendente. Anche Waterfox, un altro soft-fork di Firefox, non può essere considerato una valida alternativa perché guardando alla linea di sviluppo possiamo vedere come sia niente di più di un progetto amatoriale, con solo due sviluppatori principali.
Forse Vivaldi? Gestito da una società Norvegese, molto attenta alla privacy... Purtroppo il codice sorgente non è aperto e infine anche questo è basato su Chromium e sceglierlo significherebbe mettere fine all'unica vera alternativa a Google!
"Let me tell you a secret: when you hear that the machine is “smart”, what it actually means is that it’s exploitable." Mikko Hypponen
CUB3 ha scritto: ↑lun mar 03, 2025 10:00 am
Mozilla ha cercato di chiarire che no, l'utente non ha nienta da preoccuparsi e che la frase "non vendiamo i tuoi dati" è stata rimossa per via della definizione di "vendere" presente nel CCPA (normativa Californiania simile al nostro GDPR).
[...]
In caso di futura mala parata, quale browser scegliere? Molto difficile, praticamente ogni altro browser tra quelli principali hanno termini di servizio simili o di molto peggiori a quelli di Firefox.
Se può interessare, nella sua privacy policy, Brave ribadisce per tre volte la non vendita dei dati degli utenti ("We do not buy or sell personal data about consumers") e afferma che l'archiviazione dei dati degli utenti è solo quella connessa all'eventuale attivazione di Rewards e Sync, entrambi disattivi di default ("Our company does not store any record of people’s browsing history. [...]The only way a user’s data is stored by Brave is if the user has switched on Rewards or Sync").
Inoltre, in Impostazioni è possibile disattivare anche l'invio dei dati, comunque anonimizzati (se non ricordo male), riguardanti i crash e le statistiche sugli utenti:
Questa la dichiarazione di Mozilla al riguardo (OK, comunque ha peccato di chiarezza, questo sì):
“Abbiamo bisogno di una licenza che ci permetta di rendere possibili alcune delle funzionalità di base di Firefox. Senza di essa, ad esempio, non potremmo usare le informazioni digitate in Firefox. La nuova licenza NON ci conferisce la proprietà dei tuoi dati o il diritto di usarli per scopi diversi da quelli descritti nell’Informativa sulla privacy“
"Ask Me Anything": il Direttore di Thunderbird risponde alle vostre domande:
https://forum.mozillaitalia.org/index.php?topic=79685.0
CUB3 ha scritto: ↑lun mar 03, 2025 10:00 am
Qualcuno si precipiterà a suggerire Librewolf ma è soltanto un Firefox con una accurata messa a punto, niente di più e non sarai mai un browser sviluppato in maniera indipendente. Anche Waterfox, un altro soft-fork di Firefox, non può essere considerato una valida alternativa perché guardando alla linea di sviluppo possiamo vedere come sia niente di più di un progetto amatoriale, con solo due sviluppatori principali.
Forse Vivaldi? Gestito da una società Norvegese, molto attenta alla privacy... Purtroppo il codice sorgente non è aperto e infine anche questo è basato su Chromium e sceglierlo significherebbe mettere fine all'unica vera alternativa a Google!
Condivido tutte le riserve che hai elencato. Restano fuori due browser: uno è ovviamente quello del Tor Project, che meriterebbe un discorso a parte; l'altro è Mullvad, basato su Firefox ma messo a punto da una società privata danese che consiglia di usarlo in abbinata alla sua VPN a pagamento: lo stesso sviluppatore di arkenfox.js (il template che modifica in modo restrittivo molti parametri di privacy di Firefox e al quale si sono ispirati gli sviluppatori di Librewolf), e che ha contribuito anche al Tor Project, ha consigliato di passare direttamente a Mullvad. Sebbene sia di proprietà di una società che sviluppa e vende la sua VPN, al momento Mullvad si può usare anche senza ed è gratuito.
P.S.: per ora resto fedele a Firefox con le mie impostazioni sulla privacy personalizzate (niente telemetria, niente suggerimenti di ricerca, privacy restrittiva, cancellazione di tutti i dati a ogni chiusura, niente password salvate in locale, uBO e NextDNS).
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
ctsvevo ha scritto: ↑mar mar 04, 2025 3:59 pm
Questa la dichiarazione di Mozilla al riguardo ...
È chiaro che, al momento, Mozilla non ha alcuna intenzione di raccogliere e vendere i dati degli utenti, di questo possiamo esserne ragionevolmente sicuri. Purtroppo però quelli che contano più delle dichiarazioni sono i Termini di servizio e la politica sulla privacy che, così come sono stati formulati (anche post aggiornamento), lasciano una porta aperta a questa possibilità. Va ricordato che una clausula dei termini di servizio sempre presente (non solo per quanto riguarda Mozilla ma proprio in generale, per qualunque software o servizio!) riguarda la possibilità di cambiarli in qualsiasi momento e a sola discrezione dell'autore...
fiorenzino ha scritto: ↑mar mar 04, 2025 5:34 pm
... Restano fuori due browser: uno è ovviamente quello del Tor Project, che meriterebbe un discorso a parte; l'altro è Mullvad...
Purtroppo sia TorBrowser che, in forma minore, Mullvad non offrono una buona eseprienza nella navigazione di tutti i giorni (entrambi ad esempio limitano la dimensione della finestra, giusto per dirne una... ) e di sicuro non sono alternative adatte all'utente medio che rappresenta la maggioranza dell'utenza.
fiorenzino ha scritto:
P.S.: per ora resto fedele a Firefox
Semper fidelis! Se dai miei precendenti post non fosse chiaro, anche io rimango tranquillamente fedele a Firefox .
Solo seguirò con ancora un po' più di interesse il lento sviluppo di Ladybird.
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CUB3 ha scritto: ↑mar mar 04, 2025 6:39 pm
Purtroppo sia TorBrowser che, in forma minore, Mullvad non offrono una buona eseprienza nella navigazione di tutti i giorni (entrambi ad esempio limitano la dimensione della finestra, giusto per dirne una... ) e di sicuro non sono alternative adatte all'utente medio che rappresenta la maggioranza dell'utenza.
Vero: con Tor ad esempio non si può fare login in nessun sito, cosa che nell'uso comune tutti fanno, altrimenti si mette a repentaglio l'anonimato di una parte dell'intera rete. Mullvad almeno non ha queste restrizioni perché senza VPN si connette normalmente, ma resta comunque non del tutto alla portata dell'utente medio.
"I più bravi vibrano i loro fendenti col vento a favore. Ma occorre esperienza nei campi di battaglia per sapere che una lama può spezzare un'altra lama."
Ciao CUB3 , anch'io ho messo Ladybird tra i preferiti ! Non si può ancora usare e dice tra le FAQ che la versione per windows per il momento non la fanno , peccato ! Visto che è in evoluzione , forse basta aspettare . Naturalmente la prima cosa che introdurrei io è la localizzazione in italiano e poi tutte le altre lingue già dalla home del progetto . Aggiunta : uso Firefox e non lo cambio , ma provo volentieri altri browser .
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