Un prodotto abbastanza giovane, sfornato ad Ottobre 2010 dalla celeberrima D-Link ed evolutosi nella versione 320L, ma abbastanza maturo per l’esperienza acquisita nel settore network , un oggetto superlativo, conosciuto in gergo tecnico come NAS (Network Attached Storage), molto più di un semplice disco fisso di rete in quanto incorpora tecnologie di rete che lo rendono un prodotto unico nel suo genere. L’oggetto in questione è reperibile in rete ma lo trovate anche nella catena Trony configurato già con un disco fisso all'interno a poco più di 100 euro.

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Questo oggetto racchiude la caratteristica di alloggiare due hard disk sata 2, di quelli che normalmente corredano un pc fisso : allo scopo ho acquistato due hard disk Western Digital eco-green da 2 TB l’uno sata 2 la cui sigla precisa è WD20EARS. Prima di acquistare gli hard disk da inserire nel NAS vi consiglio di consultare la lista dei prodotti compatibili onde evitare spiacevoli soprese e sperpero di denaro.

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Nella confezione, accuratamente sigillata con marchio D-Link, ho trovato l’oggetto e una scatola contenente alimentatore, cavo alimentatore italiano e inglese, cavo di rete ethernet, manuali e disco di installazione.

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La filosofia dell’oggetto è improntata alla semplicità d’uso e il cacciavite è perfettamente inutile : l’oggetto ha nel retro uno switch meccanico che consente di togliere  la parte superiore per inserire gli hard disk.

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Queste operazioni non hanno richiesto che pochissimi minuti, ho richiuso l'unità, quindi ho collegato il cavo di rete e quello di alimentazione : ho acceso l'unità premendo l'apposito tasto posto sul frontale, un led viola ha iniziato a lampeggiare. Ho inserito il cd fornito in dotazione, ho scelto la lingua italiana ed ho proceduto con la prima configurazione : nel frattempo il led dell'alimentazione diventava fisso così come anche i led viola relativi agli hard disk. Pochissime impostazioni iniziali tipo cambio password dell'amministrazione, time zone e per finire scelta delle impostazioni degli hard disk : in questa configurazione non sono supportati i file system comuni tipo FAT32 e NTFS, quindi gli hard disk possono essere inizializzati in modalità RAID. Personalmente ho scelto la modalità Raid1-JBOD, un tipo di inizializzazione attraverso la quale i due hard disk vengono visti come un unico volume. Questa operazione di inizializzazione prende circa 40 minuti dopo di che la procedura termina e l'unità viene mappata in Esplora Risorse come unità Z.

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L'unità è ora accessibile come una normale risorsa, il suo pannello di controllo è accessibile in modalità web, ci si collega con il browser preferito digitando nella barra degli indirizzi l'ip assegnato dal router : la maschera iniziale prevede l'immissione delle credenziali di amministratore, precedentemente impostati, onde poter accedere alla configurazione o alle applicazioni.

Il menu di configurazione è in inglese ma è possibile caricare il file della lingua italiana che si trova nel cd di configurazione, quindi alla fine esce tutto in italiano e ogni comando selezionato presenta una ricca ed esauriente descrizione in italiano. Il software precaricato nell'unità pensa proprio a tutto, perfino alla gestione della ventola di raffredamento posta sul retro. Vi consiglio, in questa fase, di aggiornare il Firmware del dispositivo portandolo alla versione 2.03B03 e relativo language pack EU compreso l'italiano.Un riferimento a questo oggetto lo trovate nel forum italiano D-Link