TurboLab.it debutta on-line il 1° maggio 2013 come punto d'incontro per gli appassionati  di informatica e tecnologia. Per i primi tempi, l'unica componente realmente attiva è un forum basato su piattaforma phpBB. Gli iscritti? appena una cinquantina di amici, dislocati su tutto il territorio italiano, conosciutisi anni prima tramite Internet e da sempre accomunati dai medesimi interessi per il mondo dei bit.

Questo articolo anticipa la visione d'insieme del progetto. Alla data di prima pubblicazione (23 Giugno 2013), le funzionalità corrispondenti non sono ancora state implementate: stiamo comunque lavorando senza sosta per rendere possibile il tutto nel più breve tempo possibile.

TurboLab.it punta ad evolversi progressivamente in un polo informativo capace di raccogliere un numero sempre crescente di consensi, pur senza le forzature dettate dalle necessità di bilancio delle realtà "for profit". Desideriamo, piuttosto, mantenerci saldamente ancorati alle nostre origini di "circolo di entusiasti", sviluppando un prodotto di natura hobbistica in grado di soddisfare il pubblico, senza preoccuparsi di "concorrenza", "costi" o "azionisti".

Chi siamo

La premessa sottesa a TurboLab.it è che non vi sia una distinzione netta fra "utenti" e "staff": chiunque porti un contributo concreto può immediatamente considerarsi"parte della squadra".

La lettura degli articoli presenti sul sito e dei messaggi sul forum è libera, mentre per inserirne di nuovi e interagire con le funzioni esposte è sufficiente una semplice iscrizione gratuita. Il nostro impegno a mantenere permanentemente libero l'accesso (schivando le sottoscrizioni a pagamento tanto in voga negli ultimi anni) è completo e non rivedibile.

I detentori del nome di dominio "turbolab.it" e degli altri beni legalmente riconosciuti, inoltre, si impegnano a mantenerne direttamente la proprietà ed il controllo completo, senza limiti temporali.

Il sito

Dalle guide tecniche passo-passo alle impressioni raccolte durante l'uso di software e gadget tecnologici: la componente editoriale di TurboLab.it si manifesta sotto forma di portale verticale dedicato a tutto quanto orbita attorno alle nuove tecnologie.

L'idea alla base è semplice: chiunque voglia scrivere qualcosa è libero di farlo in completa autonomia. Quanto inserito diviene immediatamente visualizzabile, senza interventi amministrativi, da tutti coloro che conoscano l'indirizzo della risorsa oppure tramite il feed RSS "Contenuti completati in attesa di valutazione" (aggiornato in tempo reale): gli utenti più intraprendenti potranno poi utilizzare i comandi presenti in ogni pagina per esprimere un parere positivo o negativo sul contributo, sia in maniera granulare (giudicando i singoli aspetti, quale gradevolezza della forma espositiva, validità tecnica, legalità ecc.) sia con un complessivo "a singolo click".

I giudizi vengono poi parametrizzati sull'autorevolezza di chi li ha espressi: il voto di un utente con pochissimi messaggi all'attivo sul forum e un singolo articolo inserito "peserà" meno di quello lasciato da chi scrive e vive su TurboLab.it da mesi. Di ritorno, molteplici valutazioni espresse (e ricevute) andranno ad incrementare quella stessa "'autorevolezza" appena citata.

L'applicazione utilizza il feedback così soppesato per calcolare il valore dei contributi editoriali, premiandoli o penalizzandoli di conseguenza. Ecco quindi che un articolo apprezzato appare prima all'interno dei canali tematici e, in caso il consenso divenga ancora più ampio, procede gradualmente fino a divenire ben evidente in home page. Al contrario, un mero copia-incolla pubblicitario finisce rapidamente nel dimenticatoio.

E per i contributi "buoni ma migliorabili"? gli utenti con un grado di autorevolezza elevato possono modificare direttamente i contributi altrui (il loro nome sarà automaticamente aggiunto alla lista degli autori).

Facciamo un esempio: UtenteIntraprendente si registra a TurboLab.it e scrive una guida all'installazione di Linux. Non appena il lavoro è concluso, l'autore utilizza l'apposita funzione dell'editor per segnalarlo: l'articolo diviene immediatamente visibile conoscendo l'URL diretto e nella lista di quelli in attesa (e solamente lì). LettoreAffezionato lo legge, trovandolo ben fatto, e lascia una valutazione LettoreAffezionato positiva. LettoreAffezionato ha una buona autorevolezza, poiché lascia spesso valutazione complete per gli articoli che lo interessano, ma non abbastanza da far passare immediatamente la guida in home page. Nel frattempo, però, anche NavigatoreInfaticabile e altri due utenti di lunga data fanno lo stesso: i voti combinati sono sufficienti a creare una valutazione positiva che fa volare  l'articolo rapidamente sotto i riflettori della pagina principale.

SpammatoreIncallito tenta invece di pubblicizzare il proprio sito copia-incollando un comunicato stampa, e usa altri 5 account fasulli appena creati per auto-promuoversi: l'autorevolezza sua e dei 5 "complici" è talmente bassa che nemmeno combinando gli sforzi il contenuto viene promosso. SpammatoreIncallito tenta allora di creare altri profili fittizi ma, nel frattempo, un moderatore che teneva d'occhio la lista dei contenuti in attesa si accorge che c'è un copia-incolla di dubbia qualità: grazie all'autorevolezza della propria carica, il paladino della buona informazione deve fare un singolo click per bollare il testo come "inadeguato" e far sì che il proprio peso trascini a terra permanentemente il punteggio qualitativo del pezzo.

La community

La community di persone raccoltesi attorno a questa realtà è il cuore pulsante del progetto. Il forum, in particolare, costituisce il  "laboratorio" nel quale confrontarsi, avanzare proposte, dibattere sulle vicende del momento e chiedere un contributo tecnico in caso di problemi con i propri apparecchi.

Dalla suddivisione iniziale delle categorie (vedi) all'implementazione di nuove funzioni (vedi, vedi), passando per la scelta delle "emoticons" (vedi): tutto avviene pubblicamente, di modo che possa crearsi un consenso esteso sulle decisioni prese e che tutti abbiano l'occasione di argomentare o fornire il proprio personalissimo punto di vista.

Di quando in quando, coloro che si siano distinti per capacità e aderenza ai principi-guida vengono nominati "moderatori" (non è necessario "candidarsi"). Il ruolo va però interpretato soprattutto da un punto di vista tecnico: i moderatori sono infatti i soli a poter accedere alle funzioni gestionali avanzate, ma sono autorizzati ad agire solamente previa consulta e unicamente in seguito ad una manifesta violazione del regolamento o delle norme di civile convivenza.

Coloro che non dovessero trovarsi d'accordo con l'operato di un moderatore sono sempre invitati a cercare un contatto privato per chiarire l'accaduto. I moderatori, dal canto proprio, sono tenuti a rispondere circa il proprio operato tramite espliciti riferimenti al regolamento.

Licenza d'uso

Quanto pubblicato sul sito è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.

Gli obbiettivi a medio termine

  1. Sviluppare un sistema di gestione dei contenuti pratico per gli autori e facilmente migliorabile dai programmatori
  2. Disegnare un sito web gradevole e fruibile da qualsiasi dispositivo moderno
  3. Individuare con chiarezza un gruppo sufficientemente ampio di autori in grado di garantire un ritmo costante di pubblicazioni qualitative

Gli obbiettivi a lungo termine

  1. Concretizzare il motto Il punto d'incontro italiano per gli appassionati di informatica e tecnologia creando un polo di rilevanza nazionale in termini di visite ed iscritti
  2. Predisporre un processo editoriale in grado di far spiccare i contributi di valore senza la necessità di una infrastruttura di controllo centrale
  3. Consolidare sotto questo marchio il più ampio numero possibile di blog e siti amatoriali riguardanti la tecnologia gestiti da hobbisti, rendendo TurboLab.it l'alternativa de facto alla creazione di nuovi progetti indipendenti, dalle buone potenzialità ma senza futuro
  4. In caso il risultato finale fosse qualitativamente soddisfacente e vi siano le premesse per benefici reciproci, rendere disponibile sotto licenza open source la piattaforma editoriale

Lavorare su TurboLab.it

Come realtà hobbistica senza scopo di lucro, TurboLab.it mira a conquistare i favori di coloro che vogliano esplorare la tecnologia condividendo con altri utenti appassionati le impressioni e le scoperte. In altre parole, non è il posto giusto per chi sia motivato unicamente dal desiderio di monetizzare il proprio operato.

Ciò premesso, l'infrastruttura è stata pensata fin dall'inizio per consentire a chi lo desideri di mostrare le proprie inserzioni pubblicitarie a pagamento. La funzione è però ancora in fase di implementazione: al momento del lancio, sarà comunque riservata a coloro i quali abbiano inserito un numero significativo di contributi editoriali (giudicati positivamente dal sistema). Lo scopo della restrizione è di non creare nei nuovi autori aspettative di redditività che sarebbero poi probabilmente disattese dalla realtà del mercato pubblicitario.

Cosa fare ora