A partire dal 2022, nelle scuole primarie, alle materie tradizionali si aggiungeranno anche coding e pensiero computazionale

Coding pensiero computazionale: 2022 materie obbligatorie scuole primarie - st_20160309_lhcode09_2116589

Oggi, dopo trent'anni, ho rimesso piede alle scuole elementari per accompagnare mio figlio che quest'anno inizia la sua avventura tra i banchi. E con mio grande stupore le insegnanti ci hanno comunicato che i bambini studieranno anche coding, in vista del fatto che dal 2022 questa materia diventerà obbligatoria.

Ma in cosa consiste effettivamente questo nuovo insegnamento? Coding è un termine inglese al quale corrisponde grossomodo la parola italiana programmazione informatica. Ma nel contesto della scuola primaria, coding è un approccio che si serve dell'informatica per risolvere problemi più o meno complessi.

Più che con veri e propri esercizi, ai bambini sembrerà di avere a che fare con giochi come quelli che si trovano in questo sito o quelli del più famoso Scratch: piccoli problemi come superare un ostacolo o evitare di farsi catturare da uno dei personaggi cattivi della storia, giusto per fare qualche esempio. Per risolvere gli inconvenienti che troveranno sul loro cammino, i giovani scolari dovranno impegnarsi per capire quale sia la possibile soluzione al problema.

Nel frattempo, inconsapevolmente, avranno di fatto programmato, spostando blocchetti rettangolari a ciascuno dei quali corrisponde un comando, ossia un'istruzione che non ha bisogno di essere digitata ma solo "incastrata" al blocco precedente: trattasi della programmazione a blocchi, un metodo di programmazione visuale che consiste nel manipolare oggetti e spostare degli elementi sullo schermo del PC.

In questo modo, i bambiniapprendono le basi della programmazione informatica, che aiuta a sviluppare la logica, stimola la creatività ed educa al pensiero computazionale, a ragionare cioè su problemi concreti e sul modo migliore per risolverli.