In questi giorni sta circolando con insistenza la notizia secondo la quale il lettore di impronte di Samsung Galaxy S10 Sarebbe interessato da un difetto di sicurezza grave che consentirebbe a chiunque di superare il blocco dello schermo semplicemente appoggiando il proprio dito non registrato sul sensore. In realtà, non è così
È stato infatti accertato che l'utente che per primo aveva segnalato il problema aveva registrato la propria impronta autorizzata dopo aver già installato un case di silicone protettivo. Lo strato di plastica aggiuntivo falsava dunque la rilevazione, facendo sì che il telefono si sbloccasse rilevando come "autorizzata" l'impronta di chiunque. Non si tratta quindi di un difetto di sicurezza dovuto a una mancanza tecnica da parte di Samsung, ma del non-corretto uso del dispositivo stesso.
La principale colpa attribuibile a Samsung è quella di non aver implementato nativamente un meccanismo in grado di rilevare la presenza di eventuali ostruzioni al momento della prima registrazione.