La protezione Denuvo Anti-Tamper è un sistema di sicurezza utilizzato per i videogiochi particolarmente difficile da violare. Paradossalmente ha dato vita ad un mercato parallelo delle cosiddette attivazioni offline, acquistabili su siti russi.
Intruduzione
Quando si parla di Denuvo, si fa presto a far scoppiare la polemica. Si tratta di una protezione invasiva e opprimente che ha un impatto negativo sulle prestazioni dei giochi che la utilizzano, per questo motivo oggetto di scherno persino da parte degli hacker che numerose volte sono riusciti a violarla. Queste accuse sono ovviamente respinte dai suoi sviluppatori.
In questo articolo apro una nuova polemica nei confronti di Denuvo e dei videogiochi che hanno scelto di utilizzarlo: grazie alle cosiddette attivazioni offline chiunque può evitare di acquistare un gioco pagando un obolo ad uno dei siti russi che offrono questo servizio.
Sulla legalità di questo metodo non mi esprimo: probabilmente in russia è legale, tant'è che i siti che ne fanno uso ammettono persino pagamenti da circuiti bancari russi autorevoli e fanno vanto di questo.
Attivazioni offline
Si tratta di un metodo molto semplice per aggirare l'acquisto del gioco, il cui unico vero limite è quello di non poter giocare online. Va notato che questo scenario di utilizzo è proprio quello corrispondente a quello tipicamente ottenibile dagli usuali strumenti quali crack e attivatori vari.
La procedura è grossomodo questa: l'utente paga in criptomoneta una manciata di euro al sito e riceve immediatamente un account da utilizzare sulle piattaforme ufficiali per scaricare e attivare il gioco. Una volta fatto questo, grazie ad appositi accorgimenti, il gioco sarà giocabile offline a tempo indefinito. Sarà possibile utilizzare le più recenti versioni di gioco e senza manomettere nulla, mentre dovranno essere evitati gli aggiornamenti di sistema di Windows.
Consideriamo ad esempio uno degli ultimi titoli protetti da Denuvo: Avatar: Frontiers of Pandora. Sul sito ufficiale costa 70€, un'attivazione offline da sito russo costa meno di 3€: un risparmio enorme.
Conclusioni
I siti russi stanno guadagnando una valanga di soldi grazie a Denuvo, una manciata per volta, ironicamente sfruttandone abusivamente il nome. Considerato che questo metodo di sta diffondendo sempre di più e che, a quanto pare, non possa essere contrastato, forse non converrebbe rinunciare a proteggere la componente offline del gioco?