Una cancellazione troppo affrettata di un file importante e addio al video del matrimonio o alla presentazione multimediale cui avete lavorato per giorni. Ma con Recuva abbiamo la possibilità di recuperarlo.

Recuva è un programma, distribuito dagli stessi sviluppatori di Ccleaner, che permette di tentare il recupero di file cancellati dal disco fisso.

Quando eliminate un file, è possibile provare a recuperarlo sino a quando il suo spazio, che occupava nel disco fisso, non è utilizzato da un altro file che va a sovrascriverlo. Il recupero non può essere garantito al 100%, però, se agite in fretta, utilizzando la versione portable di Recuva, o di un altro programma simile, e non andate a scrivere niente in quel disco fisso, avete discrete speranze di farcela.

Recuva è disponibile in versione gratuita, si può installare o utilizzare la versione portable da una pendrive, che può essere usata come contenitore per i file recuperati.

Al primo avvio del programma, anche nella versione portable, si apre una procedura guidata per il recupero dati, però la potete chiudere subito e andare nelle Opzioni per impostare la lingua Italiana.

Avviate la scansione del disco fisso da cui volete recuperare i file cancellati e attendete la fine del veloce (in genere) controllo.

Al termine compare la lista dei file trovati da Recuva, la valutazione sul loro Stato e quindi sulle possibilità di recupero.

Cliccando con il tasto destro del mouse su uno dei file della lista si apre un menu da cui è possibile cancellare, in maniera definitiva e irrecuperabile, il file selezionato. Solo per le immagini è disponibile l’anteprima così potete vedere subito se sono recuperabili.

Arrivati a questo punto, selezionate il file da recuperare, indicate la cartella dove salvarlo, rigorosamente in un disco diverso da quello che contiene il file cancellato e premete il tasto Recupera.

Programma sicuramente da provare prima di disperarsi inutilmente per aver premuto il tasto Canc troppo velocemente e nella cartella sbagliata.