Avete due cartelle, o un disco USB, dove fate il backup dei vostri dati importanti però, a un certo punto non sapete più quale dei due salvataggi sia più aggiornato e dove manchino eventualmente dei file. Lo stesso problema si presenta se lavorate su più computer trasferendo i vostri file da un dispositivo all’altro tramite un disco esterno. Il modo più veloce per trovare le differenze è utilizzare FreeFileSync, programma gratuito e in italiano, che esegue una comparazione del contenuto delle due cartelle e verifica quali file mancano e quali sono presenti ma sono differenti per data o dimensione.
Il programma è distribuito in maniera gratuita, alcune funzioni, per esempio la versione portable, sono però riservate a chi esegue una donazione per supportare il progetto e mantenerlo libero da pubblicità.
Ve lo ricordano anche in fase d’installazione, quando al posto di mostrare qualche messaggio pubblicitario di programmi sponsor, visualizzano degli animali.
Funzionamento
Il funzionamento del programma è relativamente semplice, tramite il pulsante Sfoglia
dovete scegliere le due cartelle da confrontare, con la ruota dentata si decide il tipo di sincronizzazione da fare.
Una volta scelte le cartelle con Compara
analizzate il loro contenuto.
Eseguita la comparazione delle due cartelle vi mostra le differenze presenti, modificando i simboli presenti nella colonna centrale potete cambiare il tipo di sincronizzazione da fare per un file.
Prima di procedere consiglio di verificare questa lista per prevenire eventuali errori e problemi, controllate magari di non avere un file su cui avete lavorato in tutti e due i computer e di rischiare così di perdere qualche modifica fatta su uno dei due.
Al termine del controllo, prima di avviare la sincronizzazione, mostra un riassunto dei file coinvolti.
Una volta avviata la sincronizzazione non rimane altro che attende il tempo necessario alla copia dei file tra le due cartelle.
Se scegliete di controllare due cartelle con troppe differenze nei file vi avvisa.
Un controllo della lista dei file, come ho detto prima, è anche l’occasione per cancellare qualche file inutile che è rimasto nelle cartelle.
Filtri
Cliccando sull’imbuto rosso si possono creare dei filtri che limitano la sincronizzazione a un determinato tipo di file, o a più di uno. Ci sono anche altre possibilità di opzioni, come il comportamento da usare con i file durante la sincronizzazione, alcune funzioni sono limitate alla versione per donatori.
Bisogna un attimo fare delle prove per trovare la soluzione più adatta per le vostre esigenze.
Una volta trovata la configurazione migliore possiamo salvarla dandogli un nome che ci ricorda che tipo di sincronizzazione stiamo facendo.
Le Opzioni
del programma non è che ci offrano grandi possibilità di modifiche utili.
Esiste anche la possibilità di archiviare i dati online, su Google Drive o su un sito SFTP/FTP. Ho potuto verificare solo il funzionamento con Google drive e una volta forniti i permessi, l’utenza e password per accedere, ha copiato i file che gli avevo indicato.
Per chi vuole utilizzare uno script e la riga di comando per fare la sincronizzazione può consultare questa pagina e con le varie opzioni creare uno script per la sincronizzazione automatizzata.
Conclusioni
FreeFileSync svolge bene il suo lavoro, ritengo però che bisogna provarlo per bene prima di utilizzarlo e cercare la configurazione più adatta, magari fatevi due cartelle di prova con dati all’interno e sperimentate su quelle prima di mettere in produzione il programma.
Mentre facevo le prove, pasticciando con le opzioni, a un certo punto ho cancellato la maggior parte del contenuto di una cartella perché non era presente nell’altra.
Mi raccomando di prestare attenzione.