Grazie a una discussione sul forum italiano di Mozilla mi è capitato di scoprire un problema piuttosto particolare, che non conoscevo, causato dall’antivirus AVG e dal suo controllo sulle estensioni del browser. Nell’immagine mostro il problema con il browser Firefox, ma da varie altre discussioni che ho trovato nel Web, una per esempio, sembra proprio che affligga tutti gli altri principali browser e che si trascini da molto tempo.
Ci sono estensioni che potete utilizzare per motivi di lavoro o per qualsiasi funzione aggiuntiva che volete dare al vostro browser, estensioni che sono magari poco conosciute e utilizzate e hanno quindi una valutazione bassa.
Per AVG sono dei “pesi morti” di cui dobbiamo liberarcene, queste estensioni però potrebbero essere per noi fondamentali per qualche motivo e non vorremmo di certo eliminarle, ne vederle comparire ad ogni scansione o doverle sempre ignorare.
Visto che non è possibile inserirle in una lista esclusioni, o almeno non è così semplice farlo, l’unico modo che ho trovato è di fare una modifica a una file di configurazione, il BrowserCleanup.ini
che si trova in C:\Program Files\AVG\Antivirus
o C:\Program Files (x86)\AVG\Antivirus
a seconda della versione dell’antivirus che avete installato a 32 bit o a 64 bit.
Attenzione che questa modifica è assolutamente sconsigliata da quelli di AVG perché di fatto disattiva il controllo delle estensioni del browser, quindi se ne arrivasse una veramente malevola a infettare il browser AVG non è in grado di riconoscerla.
Io direi che è una modifica che si può fare per il tempo necessario a mandare un feedback a AVG perché rivaluti la vostra estensione e gli dia una valutazione adeguata, poi si può ripristinare il valore originale.
Funzionamento
Abbiamo detto che il file da modificare è BrowserCleanup.ini
e si trova in C:\Program Files\AVG\Antivirus
o C:\Program Files (x86)\AVG\Antivirus
, però per modificarlo dobbiamo assolutamente avviare il computer in modalità provvisoria perché altrimenti non possiamo modificare nulla in quella cartella.
Una volta avviato in modalità provvisoria cerchiamo il file BrowserCleanup.ini e dobbiamo modificare il contenuto della riga ServerURL=http://bcu.ff.avast.com
cambiandolo in ServerURL=http://bcu.ff.avast._com
, salviamo il file e riavviamo il computer per rientrare in modalità normale.
Alla prossima scansione i nostri “pesi morti” non saranno più segnalati come tali.
Se vogliamo ripristinare il file BrowserCleanup.ini non dobbiamo fare altro che ripristinare il contenuto della riga originale.
Concusioni
Nel forum di AVG ci sono alcune discussioni di utenti che si lamentano di questo problema e a poco valgono i suggerimenti dei moderatori di mandare dei feedback, che il rating delle estensioni non è colpa loro ma valgono i giudizi rilasciati dagli utenti o di mettere l’estensione in whitelist in modo che non venga più controllata.
A parte che capire quali sono i file che compongono l’estensione non è proprio alla portata di tutti, non sarebbe meglio dare una possibilità diretta all’utente di poterlo fare tramite un comodo bottoncino nell’interfaccia di AVG?
Come curiosità, oltre al “peso morto” di cui dovremmo liberarci nell’immagine iniziale dell’articolo, volevo segnalare altre due frasi piuttosto particolari che ho notato durante l’utilizzo di Avg.