Come spiare il proprio computer registrando tutti i tasti che vengono premuti

Siete sicuri che quando vi allontanate dal vostro computer, e vi dimenticate di bloccarlo, nessuno lo utilizzi e si metta a curiosare nei vostri documenti? Oppure che il vicino di scrivania, smanettone dilettante, ha scoperto la vostra password e accede al computer ogni volta che abbandonate il posto di lavoro? Un modo per scoprire cosa il nostro indesiderato, e misterioso, utilizzatore del computer ha digitato sulla tastiera è tramite un programma keylogger che registra tutti i tasti premuti e li memorizza in un file di log consultabile in seguito.

Attenzione, l’utilizzo di un keylogger in computer diversi dal vostro, senza le dovute autorizzazioni, potrebbe non essere una buona idea, diciamo così, un software di questo tipo può essere utilizzato da criminali informatici per rubare password e codici d’accesso. Quindi non precipitatevi nel computer della vostra ragazza per trovare la password della sua email o in quello del vostro capo per conoscere il codice della sua carta di credito. Se vi dovessero scoprire potrebbero esserci seri problemi.

Io e TurboLab.it non ci assumiamo responsabilità se questi programmi dovessero essere usati per scopi fraudolenti.

Dato che siamo sicuri che lo utilizzerete solo nel vostro computer, o dietro esplicita autorizzazione, passiamo a conoscere Revealer Keylogger Free e Hooker.

Attenzione: alcuni antivirus potrebbero bloccare il download di questi programmi o impedirne l’utilizzo. In caso provate a inserirli nella lista delle esclusioni dell’antivirus in modo che non lo rilevi più.

Revealer Keylogger Free

Revealer Keylogger Free deve essere installato, è in italiano ed è la versione ridotta, in alcune funzioni, di un keylogger commerciale.

Installazione

Quando lo installate dovete inserire la password 123 per avviare l’installazione.

Già nelle opzioni d’installazione è possibile aggiungere Revealer Keylogger Free alla lista delle esclusioni di Windows Defender.

Opzioni

Tra le Opzioni del programma, raggiungibili tramite l’icona della rotellina dentata presente in alto a destra nella schermata principale, si può scegliere come far avviare il programma, se per tutti gli utenti o solo per alcuni, e si possono vedere le combinazioni dei tasti da premere, Ctrl Alt F9, per riattivare la schermata di Revealer quando è in modalità nascosta.

Task Manager

La versione gratuita del programma ha un grosso limite secondo me, se si richiama la Gestione attività è chiaramente visibile, come è possibile terminarlo e chiuderlo senza problemi.

Inoltre il computer dove ho fatto le prove mi è sembrato appesantito, la differenza era minima, ma i tempi di reazione erano più alti.

La possibilità di nascondere maggiormente la presenza del keylogger sono riservate alla versione a pagamento di Revealer.

E’ possibile salvare un report, in formato Html, delle sessioni di monitoraggio.

Disinstallazione

Revealer Kelogger non appare tra i programmi installati, l’unico modo per rimuoverlo è dal ? presente nella schermata principale, poi Fine del programma e Disinstalla.

Hooker

Hooker è distribuito in maniera gratuita solo per i privati, è in lingua inglese ed è disponibile in un archivio zippato, protetto da una password che è hooker, non richiede l’installazione. Una volta estratto il contenuto dell’archivio e avviato Hooker, per la prima volta, comparirà l’avviso seguente e premete Accept.

Configurazione

Alcune modifiche, come il poter avviare Hooker con il sistema operativo, vanno fatte solo con utenza amministrativa.

Hooker è meno visibile rispetto al programma precedente, il suo eseguibile non compare in Gestione attività se si trova in modalità Hide.

Una volta entrato in modalità nascosta (Hide) è possibile riaprire la schermata principale con la pressione dei tasti Ctrl Alt Shift e uno a scelta tra F9, F10,F11 o F12.

Report

Dall’opzione Log è possibile salvare un file di testo che contiene tutto il report di tutte le sessioni di monitoraggio che ci sono state. Il report che si ottiene non è però chiarissimo, tanto per essere molto ottimisti.

Disinstallazione

Non essendo mai stato installato, una volta terminato Hooker basta che cancelliate la cartella dove lo avevate estratto e il problema della disinstallazione è risolto.

Conclusioni

Sono tutti e due gratuiti, hanno i loro pro e contro che rendono difficile la scelta.

Revealer Keylogger è in italiano, deve essere installato, è visibile tra i programmi attivi (però bisogna saper cercarlo e riconoscerlo), ha un report molto più chiaro, sembra, almeno nel computer dove ho fatto le prove, che appesantisca leggermente il sistema.

Hooker è in inglese, non richiede installazione, è completamente invisibile, a meno di richiamarlo con l’opportuna combinazione di tasti, il report è completo ma decisamente confuso.

La scelta di cosa utilizzare può dipendere molto dalle persone che vorreste controllare, se sono dei bravi smanettoni che potrebbero accorgersi facilmente della presenza di un keylogger come Revealer o bisogna restare più nascosti come con Hooker.