Evidentemente, il Centro Meteo Italiano è in cerca di click. Lo si intuisce dal titolo allarmistico che campeggia oggi sul suo portale: "Yaravirus, nuova minaccia in arrivo dal Brasile: di che si tratta, sintomi e quali rischi corre l’uomo". Ma di cosa si tratta in realtà?

"Yaravirus, nuova minaccia arrivo Brasile": cosa non si fa acchiappare click - FrShot_1583237099

Bufale.net segnala la natura acchiappaclick dell'articolo in questione, condito con una giusta dose di disinformazione e allarmismo quanto basta. Sulla scia della pandemia di coronavirus tutt'ora in corso, la notizia della scoperta di un nuovo virus brasiliano non può che destare l'interesse (morboso) dei naviganti, già in ansia per la diffusione del virus cinese.

Il titolo dell'articolo, infatti, lascia intendere che vi sia pericolo per l'uomo e che già si conoscano i sintomi e i rischi per la salute. Nel sottotitolo, poi, si parla addirittura di "minaccia per l'umanità".

Nel testo si fa riferimento a uno studio reale, riportato su Focus e condotto da un team di scienziati di Belo Horizonte. Il professor Jônatas Abrahão, coordinatore della ricerca,si è imbattuto nell'agente patogeno mentre era a caccia di virus in un lago artificiale brasiliano. La stranezza del virus in questione, chiamato Yaravirus in onore della regina delle acque Yara, sta nel fatto che la maggior parte dei suoi geni risulta completamente nuova e sconosciuta agli addetti ai lavori.

Ma non è certo questa l'occasione per creare allarme e panico ingiustificato! Nel documento integrale dello studio, infatti, non esiste alcun riferimento a sintomi, cura e rischi per l’uomo. Anzi, a volerla dire tutta, gli autori dello studio spiegano che lo Yaravirus non sarebbe nemmeno riconoscibile come un agente virale. Peraltro, come riporta un articolo di Science, la scoperta di nuovi virus avviene praticamente a ciclo continuo e il 95% di quelli che vengono individuati non ha corrispondenze con i DNA virali noti.

In questa notizia, quindi, non c'è proprio niente di eccezionale, né tanto meno di allarmante. Parlare di "nuova minaccia dal Brasile" prima che gli studi siano adeguatamente conclusi e in assenza di alcuna infezione significa fare falsa informazione, in un momento in cui peraltro l'intera comunità mondiale è già provata da una pandemia che incute molta preoccupazione.