iPad/iPhone bloccato dal proprietario: cosa fare? (aggiornamento: giugno 2025)

Scrivo questo rapido articolo con l'obbiettivo di fornire una risposta (e risparmiare diverse ore di lavoro) a chi, come me, si trovi fra le mani un iPad o iPhone (magari acquistato "di seconda mano") bloccato sulla schermata iPad bloccato dal proprietario - Il blocco di attivazione impedisce l'utilizzo di iPad a chiunque non sia il proprietario. Vediamo dunque cosa si può fare e quali soluzioni ci sono.

La situazione di partenza

Un amico mi ha contattato dopo aver acquistato un iPad (9a generazione, 2021) di seconda mano da un rivenditore. Il dispositivo è arrivato "resettato" alle impostazioni di fabbrica, tant'è che, alla prima accensione, si avvia la procedura guidata iniziale (selezione della lingua, connessione alla rete, configurazione delle dimensioni dei caratteri ecc.)

Il problema è che, dopo aver inserito la password del Wi-Fi (obbligatoria), non si riesce in nessun modo a superare la schermata iPad bloccato dal proprietario, nella quale è specificato che Il blocco di attivazione impedisce l'utilizzo di iPad a chiunque non sia il proprietario:

Per sbloccare iPad, inserisci l'Apple Account e la password utilizzati durante la configurazione

La soluzione più semplice

Il messaggio in questione indica che il blocco di attivazione di iCloud è attivo. Si tratta di una funzione di sicurezza di Apple progettata per prevenire l'utilizzo non autorizzato di un dispositivo iOS in caso di smarrimento o furto. Per sbloccare l'iPad, è necessario inserire le credenziali (Apple ID e password) dell'account iCloud con cui il dispositivo è stato originariamente configurato e bloccato.

La soluzione più semplice è abbastanza evidente: è necessario prendere contatto con il proprietario dell'account Apple al quale è legato il dispositivo e chiedergli di dis-accoppiare il device dal proprio account. La procedura di svolge partendo dalla pagina icloud.com/find: sarebbe sufficiente eseguire login con Apple ID, selezionare l'iPad dall'elenco dei dispositivi e poi scegliere Rimuovi da account

Ovviamente il mio amico aveva già chiesto al rivenditore dal quale ha acquistato il dispositivo di svolgere questa operazione, senza però ricevere una risposta soddisfacente (il venditore si è limitato a rispondere di non possedere le credenziali, "grazie per averci contattato e arrivederci").

Ottenere lo sblocco telefonando ad Apple

Ho allora telefonato personalmente ad Apple (il numero di telefono è disponibile qui), presentandomi con nome e cognome e qualificandomi come professionista IT. L'operatore mi ha chiesto subito il numero di serie del dispositivo, per poi rispondermi che, senza la ricevuta di acquisto originale, il servizio clienti non è autorizzato ad intervenire. Il mio amico dispone solo della ricevuta di acquisto "di seconda mano", non di quella originale, che però non è sufficiente per ottenere l'intervento di Apple su questo specifico problema.

Tentativo con programmi di terze parti

Arrivati a questo punto, ho fatto un tentativo utilizzando utility di terze parti. Si tratta di programmi per PC (a pagamento) che, utilizzando una combinazione di jailbreak e firmware modificati, promettono di scavalcare il blocco.

Il primo che ho provato è stato iMobile AnyUnlock. Completata la semplice installazione, il tool è riuscito a riconoscere correttamente il dispositivo, salvo poi indicare che non è supportato

Risultato del tutto simile con il secondo programma che ho provato, 4MeKey Activation Unlocker di Tenorshare

Plauso comunque ad entrambi gli sviluppatori per aver reso disponibile il programma gratuitamente, e non richiedere il pagamento fino a quando non è stata effettivamente verificata la compatibilità del dispositivo.

Conclusioni

Sono il primo a rimanere sbigottito e incredulo, ma bisogna accettare la realtà dei fatti: non c'è modo di aggirare questo blocco. L'unica è chiedere l'intervento del proprietario originale... operazione che, nella maggior parte dei casi, sarà impraticabile.

Il mio amico si ritrova quindi con un "costosissimo vassoio portacaffè", e non con un nuovo iPad funzionante. È pressoché certo che il tablet finirà in discarica alla prima occasione utile, con tutte le conseguenze del caso in termini di generazione di rifiuti tecnologici (e-waste).

L'intenzione di Apple è che lo il blocco agisca da deterrente contro i furti: rubare un dispositivo iPad o iPhone è inutile, in quanto risulterà poi inutilizzabile. La realtà dei fatti è però che anche il mercato dell'usato è fortemente penalizzato, e, personalmente, mi risulta impossibile non pensare che la ricaduta economica positiva, in termini di nuovi dispositivi venduti, sia anch'essa un motivo per cui il blocco è tanto restrittivo.