L'offerta di cuffie e auricolari Bluetooth TWS (True Wireless Stereo) è oggi veramente smisurata, con prodotti di buona qualità, accessibili ad ogni punto di prezzo. Fra i tanti disponibili, l'azienda ACEFAST ha deciso di differenziarsi lanciando un modello "open ear", particolarmente interessante per coloro che proprio non sopportino gli auricolari tradizionali conficcati nell'orecchio, ma siano comunque alla ricerca di una qualità sonora di tutto rispetto. Inoltre, il fattore di forma "a uncino" li rende uno dei modelli più stabili che io abbia mai provato. Ma vediamo tutti i dettagli in questa recensione e prova degli auricolari Bluetooth ACEFAST AceFit Air
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Io ho ricevuto in prova la versione di colore nero (portacuffie e auricolari in coordinato), ma c'è anche la variante in bianco.
Peso ed ergonomia
Partiamo subito dalla vestibilità, perché è indubbiamente uno dei principali punti di forza e il motivo principale per cui scegliere una soluzione "open ear" di questo tipo rispetto agli auricolari classici.
Contrariamente agli auricolari tradizionali, che vanno inseriti all'interno del canale auricolare a mo' di tappo, questi AceFit Air si appoggiano sopra all'orecchio (e non dentro). Da questa posizione, la forma stessa degli auricolari fa sì l'elemento sonoro si appoggi esternamente al canale uditivo, risultando molto meno invasivo
Il materiale utilizzato è un misto di silicone morbido nelle parti a contatto con la pelle, e plastica rigida negli altri punti.
Il risultato è di una comodità estrema, ben superiore a tutti gli altri auricolari classici che ho provato negli anni. Chiaramente, il percepito è altamente soggettivo: una persona che sia abituata a indossare auricolari tradizionali e non ne sia infastidita, difficilmente apprezzerà la differenza. Ma per me, che da sempre sento l'urgenza di togliere qualsiasi auricolare tradizionale e fare una pausa già dopo alcuni minuti, questa soluzione open ear è una gioia inaspettata.
Ad aiutare è anche il peso limitato (7.5 grammi) e il fatto che, nel punto più stretto di contatto fra il padiglione auricolare e il cranio, la cuffia abbia uno spessore di appena 0.7 mm.
Di più: in questi giorni ho un orecchio tumefatto a causa di un colpo ricevuto in allenamento. Nonostante mi faccia male, indossare queste AceFit Air non mi causa alcun fastidio.
Pairing Bluetooth
Appena estratte le cuffiette dalla confezione di vendita, le ho trovate già semi-cariche e pronte per il pairing.
Come ormai avviene con tutte le cuffie TWS di buona qualità, non c'è nessun driver aggiuntivo o software da installare: sono bastati due "tap" per collegarle al mio smartphone Android e iniziare immediatamente ad ascoltare musica e fare telefonate
La tecnologia utilizzata è Bluetooth 5.4: l'ultima generazione del ramo 5.x. In vero, la specifica Bluetooth 6.0 è già in circolazione da circa un anno. Ma è ancora poco diffusa, e Bluetooth 5.4 risulta comunque un'ottima scelta, che comprende già tutte le migliorie e funzionalità più importanti.
È presente il supporto al codec AAC, per la migliore resa sonora. Il mio smartphone Android l'ha selezionato automaticamente, senza fare nulla. In caso il dispositivo connesso non supporti AAC, comunque, si ricade su SBC, supportato da qualunque apparecchio Bluetooth.
Supporto Bluetooth Multipoint
Contrariamente a quanto avviene con la maggior parte degli auricolari Bluetooth che incontro, le AceFit Air supportano l'importantissima funzione Bluetooth Multipoint. Questo significa che la cuffiette possono rimanere connesse contemporaneamente a 2 fonti sonore, rendendo semplice e comodo passare dall'una all'altra.
La funzionalità non consente di riprodurre audio dalle due fonti allo stesso tempo, ma non è questo lo scopo. Piuttosto: è possibile abbinare le cuffie sia al PC, sia allo smartphone, poi iniziare una call al PC con Zoom, Meet, Slack o Teams (non più con Skype) o quant'altro, per poi rispondere a una telefonata in arrivo sullo smartphone sempre tramite le stesse cuffiette.
Allo stesso modo, è possibile iniziare ad ascoltare un podcast sul telefono ma poi rispondere a una video-chiamata in arrivo sul PC, o utilizzare comodamente le cuffie ora da telefono, ora da smartwatch.
Io ho fatto proprio questo, associando le AceFit Air sia al telefono, sia al mio orologio da corsa Garmin: l'operazione ha richiesto solo una rapida ricerca Bluetooth, e posso ora utilizzare le cuffiette indipendentemente da quale dispositivo porti con me. Bene, bene, bene.
Contenuto della confezione
La confezione di vendita è essenziale e contiene:
- cuffiette
- portacuffie (case) con batteria integrata e funzione di ricarica
- cavetto USB per la ricarica del case
- manualistica multi-lingua (italiano compreso)
Qualità audio
Il fattore di forma "open ear" costituisce un compromesso: stiamo scambiando l'isolamento sonoro garantito dal formato "a tappo" degli auricolari tradizionali con un maggiore comfort.
Ciò nonostante, la resa sonora di queste AceFit Air è nettamente migliore di quanto si possa supporre.
Le specifiche tecniche citano speaker da 20x8 mm con 3 magneti, progettati da Luxshare-ICT (un'altra azienda cinese, specializzata nella produzione di componenti elettronici, e famosa in quanto produttore del visore Vision Pro di Apple). La sensibilità dichiarata è di 90+/-2 dB, con una frequenza di risposta compresa fra 50 Hz ~ 20 kHz
C'è poi la tecnologia ENC (Environmental Noise Cancellation) che sfrutta i due microfoni integrati per produrre un suono contrario e attenuare così i rumori ambientali.
Venendo alla valutazione soggettiva: queste cuffiette suonano davvero molto bene. L'audio risulta pulito, avvolgente e senza distorsioni. I bassi risultano sempre caldi, profondi e "pompanti" quanto basta, ma senza eccessi, ben più di quanto si possa immaginare. È proprio quando uso cuffie come queste che non riesco a capacitarmi di quanto scadenti siano, ancora oggi, i diffusori sonori integrati nei PC portatili!
Chiaramente, però, non vengono bloccati i suoni ambientali, e viene quindi meno la sensazione di isolamento dall'ambiente circostante classica degli auricolari "a inserimento". Questo può essere visto come un difetto (non è possibile isolarsi completamente, magari per escludere il chiacchiericcio dell'ufficio e rimanere completamente concentrati sul proprio lavoro) ma anche come punto a favore, poiché si rimane sempre consapevoli dell'ambiente circostante (importante, ad esempio, quando si fa attività fisica vicino alla strada).
Privacy e chiamate
Il fattore di forma open ear tende a diffondere l'audio nell'ambiente maggiormente rispetto agli auricolari tradizionali, proprio perché il suono viene diffuso vicino all'orecchio e non dentro allo stesso
Nella mia prova, però, questo non è avvenuto con le AceFit Air. Ho fatto indossare gli auricolari a mia moglie, e nemmeno a una distanza di pochi centimetri sono riuscito a capire le parole di un podcast riprodotto tramite le cuffie. Mi sento dunque di confermare che la privacy è rispettata.
La qualità della voce trasmessa in chiamata è buona: gli interlocutori mi hanno sempre confermato di riuscire a capire perfettamente le mie parole, senza alcuna differenza apprezzabile rispetto all'uso diretto del telefono.
Controlli
Il sistema di controllo è implementato tramite la superficie lucida, sensibile al tocco, presente su ogni cuffietta. Non ci sono dunque pulsanti fisici.
L'area sensibile al tocco è decisamente ampia, ed è quindi molto difficile "mancarla"
Per impostazione predefinita, un singolo tap sull'auricolare di sinistra abbassa il volume. Su quello di destra, lo alza. Il doppio tap su uno dei due mette in pausa o riprende la riproduzione della musica (oppure risponde e termina le telefonate), mentre il triplo tap di sinistra torna alla canzone precedente. Su quello di destra, avanza alla successiva.
Tutte queste sono impostazioni di default, personalizzabili tramite l'app.
App per Android e iOS
ACEFAST mette a disposizione una propria app per dispositivi mobili (qui per Android su Google Play). Non è strettamente indispensabile, ma consente di svolgere alcune operazioni utili.
Innanzitutto, l'app mostra il livello di carica residua della batteria. Ma c'è solo un'icona, non la percentuale esplicita, e pare non mostrare informazioni relative al portacuffie, ma solo delle cuffiette
C'è poi la funzione per aggiornare il firmware, che non ho potuto provare in quanto le mie cuffiette hanno già l'ultima versione.
L'app espone poi un equalizzatore che consente di scegliere fra tre "profili" preimpostati (originale, voce, bassi) oppure regolare le singole frequenze liberamente. La soluzione predefinita (Original sound
) è quella che ha restituito la risposta per me migliore, ma la questione è altamente soggettiva
La funzione per me più importante di qualsiasi app per cuffie è la possibilità di personalizzare il comportamento dei pulsanti. In questo senso, ACEFAST convince pienamente: è infatti possibile scegliere puntualmente l'azione da svolgere per ogni click singolo, doppio, triplo o prolungato, in modo indipendente per la cuffia di sinistra e quella di destra
Non ho invece trovato la possibilità di personalizzare le funzioni per rispondere, terminare o rifiutare le chiamate, che sono dunque possibili solo tramite le azioni di default indicate in precedenza. Non è troppo importante, ma sarebbe comunque stata gradita.
Un'altra funzione che manca all'app e che trovo importante è quella che consente di localizzare le cuffie su mappa in caso di smarrimento. Non è difficile da implementare, e non richiede hardware aggiuntivo in quanto sfrutta il GPS dello smartphone. Speriamo dunque arrivi in futuro con un aggiornamento dell'app.
Autonomia
Le AceFit Air hanno batterie da 60 mAh, sufficienti a garantire un'autonomia dichiarata pari a 6 ore di riproduzione continuativa, considerando il volume al 60%. Nelle mie prove pratiche ho sempre coperto agevolmente la giornata lavorativa e la sessione di corsa successiva, ascoltando musica per la maggior parte del tempo, ma ricevendo anche alcune telefonate e sospendendo l'uso durante le pause.
Chi dovesse utilizzarle per alcuni giorni consecutivi lontano dalla presa di corrente potrà farlo sfruttando la custodia di ricarica: il case incorpora una batteria da 500 mAh, ed è in grado di ricaricare le cuffiette al 100% fino a 3 volte senza bisogno della presa di corrente
Impermeabilità IP54
Le cuffiette AceFit Air sono certificate IP54, che garantisce la "protezione dalla polvere in quantità limitata e da spruzzi d'acqua provenienti da tutte le direzioni". Non possono essere immerse (quindi non sono adatte al nuoto), ma dovrebbero sopravvivere a sudate intense e pioggia leggera.
Custodia e ricarica
Al contrario di molti altri auricolari Bluetooth, il portacuffie di AceFit Air ha una forma ellittica e schiacciata. È una specie di "disco piatto, leggermente gonfio", se vogliamo descriverlo con una frase sola
Si tratta di una forma inconsueta, ma che personalmente ho trovato molto più pratica rispetto a quella "classica": lo spessore ridotto (10 mm, 54.8 g) permette infatti di infilarlo anche nel taschino stretto dei pantaloni da corsa
All'interno, è presente un LED bianco che segnala la ricarica in corso (accensione e spegnimento ad intermittenza lenta, il cosiddetto "LED che respira") o carica completata (LED acceso fisso).
Non c'è invece modo di visualizzare la percentuale di autonomia residua direttamente sul corpo della custodia.
Le cuffie si fissano al portacuffie tramite due magneti molto solidi, che consentono di riporre gli auricolari velocemente e senza preoccuparsi di allineare i pezzi al millimetro. Allo stesso tempo, però, il fatto che le cuffie siano morbide rende l'estrazione un po' poco faticosa. Per non rischiare di danneggiarle, è necessario separarle scalzando il corpo rigido che, contenendo anche la sezione magnetica, è il punto più difficile da separare. Nulla di grave, ma chi usa anche auricolari rigidi potrebbe sbuffare un po', soprattutto le prime volte
La custodia impiega il moderno connettore USB Type-C per la ricarica. Il cavetto fornito in dotazione ha tutte le caratteristiche che lo rendono "perfetto":
- connessione USB Type-C ad entrambe le estremità
- cavo piatto, che previene l'attorcigliamento
- lunghezza adeguata (1 metro)
- spinotto piatto da un lato (evita lo schiacciamento)
È una piccola cosa, ma l'ho apprezzato davvero tanto rispetto ai tanti prodotti concorrenti che si limitano a fornire un cavetto nero di pochi centimetri e inutilizzabile, solo per poter dire che "il cavo è incluso". Brava ACEFAST!
Il caricatore, invece, non è presente nella scatola: dobbiamo dunque usare quello dello smartphone o del PC. È ormai una consuetudine che io apprezzo (riduce il prezzo e l'impatto ambientale), ma è bene saperlo.
Prezzo e giudizio
Le AceFit Air hanno un prezzo di listino pari 79.99 €, ma ho notato che, ogni tanto, si trovano in offerta su Amazon scontate a 55 €. Al prezzo inferiore, le raccomando senza riserve a chiunque sia stanco di indossare gli auricolari tradizionali e voglia provare un modello "open ear" in grado di unire un'ottima ergonomia ad una resa sonora di tutto rispetto
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TurboLab.it ringrazia ACEFAST per aver fornito in omaggio il prodotto oggetto della recensione. L'autore non ha ricevuto nessun compenso per la pubblicazione di questo articolo.