In ambito di criptovalute, i MasterNode sono particolari nodi che svolgono lavoro utile al funzionamento della rete. In cambio, i proprietari di detti MasterNode ricevono interessanti commissioni passive. D'altro canto, avviare un nuovo MasterNode richiede un investimento di decine di migliaia di euro e una buona conoscenza delle tecnologie Linux in ambito server. Per ovviare a tutto questo è nata CryptoPie: un'azienda composta da un team di italiani la cui missione è raccogliere tanti piccoli investitori che, versando quotaparte del capitale richiesto, hanno l'occasione di acquistare uno o più MasterNode "in comunità", per poi dividersi proporzionalmente i guadagni generati. Vediamo allora di cosa si tratta in questa recensione di CryptoPie

CryptoPie ha cessato le attività a dicembre 2018.

nota: in questo articolo parliamo dei MasterNode condivisi di CryptoPie. Per un'introduzione ai MasterNode, con tutte le informazioni sulla tecnologia, il loro scopo e una panoramica sui profitti ipotizzabili, si veda quest'altro approfondimento dedicato:

» Leggi: MasterNode come funziona: cosa sono i MasterNode, quanto e come guadagnare (video)

Premessa alla recensione di CryptoPie

Questo video-articolo è stato sponsorizzato da CryptoPie. Ciò premesso, è bene chiarire che continuo a ricevere settimanalmente svariate richieste di review a pagamento, ma scarto da sempre pressoché la totalità di esse. Ho accettato la review di CryptoPie perché, personalmente, ritengo sia un progetto valido.

In particolare, CryptoPie si presenta con:

  1. un servizio reale e già operativo, concretamente acquistato dai clienti
  2. una storicità importante in ambito MasterNode
  3. un modello di business chiaro e sostenibile
  4. un team disponibile e di persone reali, con le quali ho parlato al telefono

Ribadisco però che non sono un promotore finanziario e questo articolo non costituisce un consiglio all'investimento: il lettore è invitato a svolgere in autonomia le proprie ricerche e valutazioni prima di partecipare

» Vedi: CryptoPie

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione) - cryptopie spotlight

Azienda e servizi

CryptoPie nasce come naturale evoluzione di un informale gruppo Telegram nel quale gli utenti si organizzavano per acquisire MasterNode condivisi. La cosa a preso piede e, a marzo 2018, amministratori e power user hanno formalizzato la propria passione in una startup chiamata CryptoPie SL (dove "SL" è l'equivalente spagnolo delle "LLC" internazionali, ovvero una struttura riconducibile alle nostre "S.r.l.").

Ad essere rimasta immutata è la "mission" del gruppo, ovvero l'acquisizione di MasterNode condivisi fra più persone allo scopo di superare l'enorme barriera all'ingresso prevista da questa tecnologia: la necessità di possedere ingenti quantità di monete e di avere le capacità tecniche di configurare tutto quanto

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Al momento in cui scrivo, CryptoPie dichiara nel whitepaper di aver attivato e di mantenere operativi oltre 100 MasterNode, mentre il numero riportato sul sito è 301. Ho chiesto chiarimenti in merito a questa differenza: il portavoce mi ha risposto che entrambe le cifre sono obsolete e, al momento, CryptoPie ha all'attivo "oltre 320" MasterNode. Si tratta di un numero importante, poiché certifica di avere a che fare con un gruppo ormai ben avvezzo a gestire le complessità tecniche e amministrative del settore. Teniamo però presente che non c'è modo di verificare in modo oggettivo la veridicità di questa cifra, e dobbiamo dunque prendere per buono quanto dichiarato.

Nel portfolio a scorrimento dei MasterNode gestiti pubblicato sul sito ufficiale passano nomi di criptovalute note e meno note. Il più importante, ad avviso dello scrivente, è senza ombra di dubbio Zcoin: un ottimo "privacy coin" del quale spero di pubblicare un'analisi dedicata in futuro

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Gli appassionati di criptovalute alternative riconosceranno però anche Linda, SmartCash e altri progetti minori altamente speculativi (ma dal futuro incerto).

Mining 2.0: cosa significa

CryptoPie si occupa dunque di:

  1. raccogliere le adesioni degli utenti che vogliano ottenere quotaparte di un MasterNode
  2. acquisire e configurare il MasterNode
  3. gestire il servizio

Le monete generate dall'attività del MasterNode vengono poi distribuite proporzionalmente a tutti gli investitori dello specifico MasterNode, al netto di una commissione che viene trattenuta da CryptoPie per la gestione del servizio e che costituisce il ricavo principale dell'azienda

Questa attività viene chiamata "Mining 2.0" ad indicare una ipotetica "seconda versione" del processo di validazione delle transazioni chiamato mining e reso popolare da Bitcoin. Il whitepaper precisa però che si tratta di una forzatura marketing finalizzata a trasmettere "il senso" dell'operazione: in realtà, spiega in maniera molto corretta il documento, i MasterNode svolgono la validazione tramite algoritmo Proof of Stake (PoS) che, sebbene analogo al mining nello scopo ultimo di raggiungere il consenso fra i nodi e validare le transazioni, è tecnicamente del tutto differente.

MasterNode condivisi: come funziona CryptoPie

Il funzionamento di CryptoPie è piuttosto lineare:

  1. in seguito ad una discussione sul gruppo Telegram, utenti e amministratori scelgono di attivare un nuovo MasterNode per una particolare criptovaluta
  2. il numero totale di monete che devono essere collezionate per attivare il servizio viene suddiviso in "quote" acquistabili - la quota minima è pari all'1% del totale
  3. gli utenti-investitori prenotano la propria partecipazione fino a quando tutte le quote disponibili vengono coperte
  4. CryptoPie raccoglie le monete dai partecipanti e svolge gli adempimenti amministrativi e tecnici necessari ad avviare il nuovo MasterNode
  5. il ricavato dall'attività del MasterNode viene ridistribuito periodicamente fra gli utenti-investitori
  6. gli utenti-investitori possono scegliere di estrarre i ricavi per poi convertirli su un exchange oppure investire i proventi in quote di un altro MasterNode

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Per partecipare all'acquisto di un MasterNode è necessario possedere materialmente (si fa per dire...) un numero di monete specifiche del progetto stesso. Ad esempio: per ottenere quotaparte del MasterNode Zcoin era indispensabile possedere la criptovaluta di Zcoin (simbolo: XZC). Ovviamente questo richiede che gli utenti-investitori completino il consueto iter ormai familiare a chi si interessa al mondo "cripto":

  1. acquistare Bitcoin, Ethereum o Litecoin su Coinbase
  2. inviarli ad un exchange che offra la permuta con XZC
  3. recuperare gli XZC acquistati

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

» Leggi anche: Come comprare criptovalute alternative: video guida definitiva a Binance

Il team di CryptoPie è disponibile su Telegram per supportare gli utenti anche durante questa fase preliminare. Nel frattempo, l'azienda sta approntando una propria piattaforma che dovrebbe semplificare le cose (v. seguito).

Sottoscrizioni Premium

All'interno del sito ho trovato un documento nel quale si parla di un servizio di sottoscrizione "premium" che, a fronte di un pagamento iniziale da parte dell'utente, dà diritto a sconti sulle commissioni da riconoscere all'azienda.

Sono previsti 5 gradi: si parte da "nessuna sottoscrizione", ovvero il grado di default al quale non si hanno sconti, per poi procedere progressivamente sino al grado "Platinum": costa 1 Bitcoin, ma si ottiene poi il 10% di sconto su tutte le rendite dei MasterNode (ad eccezione di quelli regolati da condizioni puntuali).

Opportunità per gli utenti-investitori

Oltre a superare le barriere imposte dagli alti costi iniziali, investire in MasterNode condivisi offre altri vantaggi.

In particolare, CryptoPie si occupa anche della manutenzione del servizio, con particolare attenzione alla sicurezza e all'ottemperanza degli obblighi di elevato uptime del server imposti dalle specifiche reti criptovalutarie.

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

L'altro importante vantaggio è l'occasione di differenziare: investire piccole quantità in un variegato numero di progetti differenti di buona qualità è infatti infinitamente più strategico rispetto a "scommettere" tutto su una sola valuta.

Il team

D'altro canto, l'investimento in qualsiasi MasterNode condiviso è soggetto ad almeno un forte rischio: poiché il gestore del servizio ha pieno controllo su tutte le monete raccolte, potrebbe facilmente scappare con il bottino lasciando tutti a bocca asciutta. Per questo motivo, è di importanza critica valutare con attenzione la serietà dell'azienda alla quale concediamo il controllo delle nostre monete digitali: ho dunque investito parecchio tempo prima di accettare l'incarico di preparare questa review di CryptoPie nell'analisi delle persone che ne fanno parte. Fornisco di seguito i risultati delle mie ricerche, incoraggiando però i singoli a ripeterle autonomamente prima di procedere con l'eventuale investimento

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Innanzitutto, l'azienda è realmente costituita al registro delle imprese spagnolo (fonte1, fonte2). L'indirizzo indicato fa riferimento all'isola di Gran Canaria, nell'arcipelago delle Canarie. Avrei ipotizzato trattarsi solo di un domicilio fiscale (senza uffici), ma poi mi è stato confermato che è un indirizzo presidiato. Ad ogni modo: la maggior parte del gruppo è distribuito sul territorio italiano e lavora completamente da remoto. Evidenzio comunque che non si tratta di un segnale sospetto: l'assenza di uffici fisici e l'uso di una sede "virtuale" in quell'area è infatti una prassi molto diffusa nel mondo delle startup, in particolare di quelle legate al mondo cripto.

Il co-fondatore e CEO di CryptoPie è tale Marco Cortegiano. Sul proprio profilo Linkedin, Cortegiano indica esplicitamente CryptoPie come impiego attuale (molto bene). Riporta inoltre un paio di esperienze pregresse, fra le quali un'azienda italiana con la quale io stesso ho lavorato indirettamente in passato. Ho comunque fatto un passo in più, chiedendo ad un contatto comune una referenza: la mia persona ha confermato di aver avuto a che fare con Cortegiano e di essersi trovata bene.

Ma, dal punto di vista delle credenziali, la "superstar" del progetto è indubbiamente Gianluca Maglione: nel il suo profilo Linkedin si presenta esplicitamente come CIO (Chief Innovation Officer) presso Cryptopie S.L., e la lista delle esperienze passate è ricca di nomi di rilievo: ci sono quasi due anni in IBM, ma anche periodi più brevi con colossi italiani della system integration quali Filippetti SpA e DI.GI..

Non sono riuscito ad individuare i profili Linkedin della altre persone del team, ma ho parlato telefonicamente con Fabio Carburi (account manager): si è rivelata persona molto preparata sul proprio progetto e disponibilissima a rispondere alle varie domande che ho avanzato nel corso dell'analisi.

Inoltre, sebbene non indicato sul sito di CryptoPie, ho notato su Linkedin la partecipazione di tale Francesco Luongo nel ruolo di "advisor": non lo conosco personalmente, ma ho rilevato un'ampia rete di contatti professionali.

In lavorazione: piattaforma di acquisizione quote

Come detto, CryptoPie richiede attualmente agli utenti-investitori di ottenere le monete dei MasterNode sui quali desiderano investire tramite exchange terzi, come Binance o qualsiasi altro servizio che tratti la criptovaluta in questione

Il team sta però sviluppando una piattaforma interna finalizzata a semplificare il processo: in particolare, si parla di uno strumento che consenta al pubblico di versare direttamente Bitcoin, per poi procedere alla conversione automaticamente

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Sebbene il whitepaper non ne parli in dettaglio, mi è stato anticipato che il tutto sarà reso possibile dall'introduzione di un utility token: in altre parole, arriverà un PieCoin con il quale pagare le quote di partecipazione ai MasterNode, con vantaggi in termini di immediatezza e abbattimento delle commissioni imposte dagli exchange tradizionali.

Questa evoluzione abiliterà un secondo modello di business nel quale CryptoPie manterrà a portafoglio alcune quote di ogni nuovo MasterNode attivato. Dette quote saranno poi rese disponibili al pubblico, consentendo così ai nuovi utenti-investitori di acquistare la partecipazione ai MasterNode già in esecuzione: il vantaggio è che sarà così possibile acquisire quote anche dei MasterNode già avviati, senza essere costretti ad attendere l'iter di lancio di un nuovo servizio e i tempi necessari affinché tutte le quote vengano coperte dai "colleghi" (come invece succedere con il modello attuale).

La nuova modalità permetterà inoltre di attribuire un prezzo fisso alle quote di partecipazione, che CryptoPie "si impegna ad immettere sul mercato ad un prezzo equo".

Altri punti della roadmap

La roadmap è attualmente abbastanza ridotta: entro la fine del 2018, il gruppo mira a lanciare il proprio token e la nuova versione della piattaforma di acquisizione quote appena descritta.

Per tutto il 2019, l'attenzione sarà invece incentrata sulla realizzazione di un exchange integrato.

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Presenza social

La presenza social strategicamente più importante è il gruppo Telegram dal quale tutto è partito e tramite il quale si dà il benvenuto ai nuovi utenti e si selezionano i MasterNode da attivare: Cryptopie: Masternodes conta oltre 650 partecipanti. Fra questi, lo stesso Marco Cortegiano è fra i più attivi e disponibili a rispondere alle varie domande e richieste.

Meno forti le presenze su Facebook (270 persone) e Twitter (189 follower).

L'altro punto di aggregazione è il canale Discord, al quale sono iscritti circa 170 utenti.

Vi è anche una presenza LinkedIn e Instagram.

Presentazione generale e whitepaper

Il sito ufficiale è curato e fornisce tutte le informazioni essenziali in modo chiaro. C'è anche un pannello utente dal quale tenere sotto'occhio l'andamento dei MasterNode sui quali si ha investito. Manca però una sezione dedicata alle sottoscrizioni "Premium": trattandosi di una parte integrante del business, ho consigliato ai ragazzi di presentarla più in dettaglio.

CryptoPie è servizio guadagnare MasterNode condivisi (video recensione)

Il whitepaper è ben impaginato e tecnicamente corretto nella trattazione dei MasterNode. È piuttosto succinto ma, d'altro canto, il servizio offerto è semplice da presentare.

Conclusioni

In questo articolo ho proposto la mia recensione di CryptoPie. Il numero di MasterNode attualmente gestito che mi è stato comunicato è elevato, segnale di un'esperienza in ambio MasterNode davvero esaustiva.

Contrariamente a molti progetti "fumosi", il gruppo ha un modello di business concreto e già implementato, capace di commercializzare un servizio reale e sicuramente interessante per gli investitori. La vera sfida sarà quella di continuare a mantenere alto il livello qualitativo parallelamente alla crescita del bacino clienti, in particolar modo mano a mano che il pubblico si amplierà ben oltre al coeso gruppo di appassionati che frequenta il canale Telegram nel quale è nato tutto.

» Vedi: CryptoPie