La tecnologia di recente ha proseguito senza sosta nel suo cammino evolutivo, dando vita anno dopo anno a diversi strumenti davvero originali. Ciò sia sul piano della funzionalità che del design, con diverse case di produzione ben note a contendersi lo scettro di regina incontrastata del mercato. Su tutti vi è la Apple, che esercita ormai da anni un dominio abbastanza netto per ciò che concerne la telefonia mobile, i dispositivi portatili quali Notebook e Pc, ed altri accessori dove troviamo in una posizione di crescente interesse l’Apple AirTag. Un accessorio di localizzazione che andiamo ad esaminare più nel dettaglio di seguito, analizzandone utilità, funzioni, caratteristiche, ed altre informazioni relative a batteria, e non solo.

Apple AirTag: cosa sono 
come funzionano

A cosa serve l'AirTag di Apple?

Iniziamo questa disamina dell’Apple AirTag quale ultimo strumento sviluppato dalla nota casa tecnologica che in fatto di dispositivi ha davvero ben poca concorrenza. E che, a differenza dell’Apple car che pare stia avendo problemi, ‘rischia’ seriamente di diventare il fiore all’occhiello del brand. L’originalità e la funzionalità camminano sempre di pari passo nelle idee della “Mela” digitale. Questo accessorio di ultima generazione è in realtà una sorta di tracciatore di posizione, quasi un geo localizzatore agganciabile allo zaino in nostro possesso, o alla borsa a seconda delle declinazioni di genere. Esso è davvero molto utile poiché ci consente di individuare chiavi smarrite, o altri oggetti personali che si è soliti portare con sé. Uno strumento che dunque emette un segnale utile a farci rintracciare in breve tempo la bag con all’interno l’occorrente smarrito.

Quanta distanza ha l'AirTag?

Addentrandoci più nello specifico delle funzionalità dell’AirTag di casa Apple, questo accessorio ha un raggio d’azione di circa 30 metri. Quindi copre una discreta area geografica, che ci permette di recuperare mediante emissione di un segnale gli oggetti andati perduti. La triangolazione dello zaino o della borsa o di qualsivoglia altro oggetto a cui è associato l’AirTag avviene mediante l’utilizzo anche della rete: infatti i localizzatori GPS in questione funzionano con qualsiasi dispositivo connesso ad Internet che funge per tanto da emittente del segnale. Gli AirTag, invece sono compatibili solo con Apple, come sempre avviene con tutti i dispositivi della “Mela”, essendo questi ultimi a sistema chiuso.

Cosa posso fare con AirTag?

Gli AirTag sono banalmente considerabili come degli strumenti GPS, che emettono quindi un segnale rintracciabile mediante connessione Internet. Un po' la stessa cosa che accade con i telefoni cellulari o le auto, che dispongono di sistemi integrati di geo localizzazione. Si tratta dunque di oggetti che possono essere inseriti in borsa, o agganciati alle chiavi di casa, o di un veicolo, per far sì che essi in caso di smarrimento possano essere immediatamente individuati e recuperati. Localizzatori che rendono quindi meno ansiosi i viaggi e le uscite, a cui spesso è associata la perdita di effetti personali importanti. Essi inoltre sfruttano un App chiamata “Dov’è”, sulla quale vengono localizzati tutti i dispositivi Apple.

Come scoprire se hai un AirTag in macchina?

Esaminiamo ora un aspetto più specifico che funge anche da esempio pragmatico di utilizzo degli AirTag di casa Apple. Ossia come scoprire se si ha in auto un AirTag: beh è piuttosto semplice. Basta andare nella sezione oggetti, sulla parte inferiore della schermata, poi cliccare sulla voce “Trova”. Essa ci consente di rintracciare l’accessorio inserito in auto piuttosto che nello zaino, e coi via. Nel momento in cui si sceglie l’AirTag da individuare, spostandoci fisicamente ci si avvicina ad esso e quindi si può seguire l’indicazione geografica riportata sullo schermo.

Come sostituire la batteria all'AirTag?

Altra caratteristica fondamentale quando si parla di tecnologia e dispositivi è sicuramente la durata nel tempo. Quindi la batteria, ed in questo caso come sostituirla per ciò che concerne gli AirTag di Apple. Essi non sono altro che dischetti, a forma circolare, che presentano la suddetta batteria nella parte retrostante. Esercitando una leggera pressione su tale parte dell’accessorio dove è presente la batteria, si potrà rimuovere mediante un movimento antiorario la scocca in acciaio lucido. Quindi procedere alla susseguente rimozione della batteria in caso di necessaria sostituzione. Ciò può avvenire quando si scopre che la ricarica non viene più effettuata con successo, o che magari necessita di un periodo di tempo sempre più lungo. Tutti elementi che fanno immediatamente pensare ad un malfunzionamento della batteria, che con l’andare degli anni è abbastanza nella norma. Infatti una delle prime componenti a deteriorarsi in ordine temporale in dispositivi simili è proprio la batteria, poiché la più sollecitata tra tutte le parti in gioco.

A differenza di altri prodotti tecnologici, se si rompe un componente lo si può sostituire e, quindi, se non si ha abbastanza budget non bisogna necessariamente racimolare altri soldi lavorando di più o tentando la fortuna approfittando del fatto che i bonus senza deposito dei casinò sono molto comuni e, quindi, si prova la dea bendata.

Quanto dura la batteria dell'AirTag?

Contrariamente a quanto accade con i vari dispositivi di casa Apple, l’AirTag gode di una durata nel tempo davvero notevole. Infatti basti pensare che la sua batteria se usata con parsimonia e tutela e quindi con buona gestione, comporta un ripristino all’anno. Inoltre sarà l’IPhone in nostro possesso ad indicarci quando occorre sostituire la batteria, essendo collegato mediante rete all’accessorio menzionato. Questo collegamento digitale è davvero molto utile dunque non solo dal punto di vista funzionale, ma anche pratico. Quindi non unicamente in sede di applicazione e messa in uso dell’oggettistica citata, ma anche per il monitoraggio di aspetti come la durata di batteria, e il tutoraggio di altre informazioni. Come sempre la Apple è regina indiscussa in fatto di avanguardia, ed anche nella fattispecie degli AirTag non viene meno la qualità elevatissima di sviluppo della “Mela”. Riepilogando, l’AirTag è l’ultima invenzione in ordine cronologico della nota casa di produzione tecnologica americana. Un accessorio di localizzazione estremamente utile per far sì che qualsivoglia oggetto personale resti in nostro possesso e non venga mai smarrito. Poiché recuperabile in modo facile e veloce, con questi segnalatori di posizione di enorme efficacia. Batteria che dura più di un anno, e semplice da sostituire rimuovendo la scocca posteriore dell’accessorio in questione. Praticità e destinazione d’uso come binomio perfetto di valutazione di questa ennesima invenzione a cinque stelle della Apple. Non resta far altro che correre ad acquistarla.