Se le impostazioni del vostro browser sono state modificate da Search Protect, vediamo come è possibile ripristinarle.
Search Protect è una delle tante applicazioni inutili e sgradite, conosciute come PUP (Potentially unwanted programs), il cui unico scopo è modificare le impostazioni del browser, realizzando un browser hijacking, per cambiare home page e impostare un proprio motore di ricerca, aggiungere toolbar, oltre a visualizzare pubblicità reindirizzando la navigazione a seconda delle ricerche svolte dall’utente. Questo tipo di PUP si trovano all’interno di moltissimi software gratuiti, che sono distribuiti in questo modo proprio perché si appoggiano a questi “sponsor”.
Si installano, principalmente, perché l’utente distratto, e poco esperto, continua a premere Accept & Install invece di rifiutare tutte le aggiunte indesiderate.
Vediamo ora come sbarazzarci della PUP conosciuta come Search Protect, le istruzioni fornite si possono comunque adattare a moltissime altre PUP. Cambia il nome ma i metodi d’infezione e la conseguente rimozione sono abbastanza simili.
Il risultato dell’infezione da PUP può essere qualcosa di simile a quello che vedete con il browser Chrome.
Terminare applicazioni attive
Questo passaggio non vale per tutti i tipi di PUP, quindi potrebbe non essere necessario eseguirlo, ma ne ho incontrate alcune che avevano diversi eseguibili attivi che rendevano difficile la rimozione della PUP stessa o il ripristino delle impostazioni predefinite del browser.
Aprite quindi il Task manager, premendo i tasti Ctrl Alt Canc
, e cercate dei processi dal nome strano e che non conoscete.
In questo caso ne trovo tre, altre volte ne ho visti alcuni che usavano dei nomi simili a quelli dei browser installati nel computer. In ogni caso terminate tutti i processi attivi in modo che non vi creino problemi in fase di rimozione della PUP.
Disinstallare la PUP
Andate nel Pannello di controllo e aprite ora la lista dei programmi installati e cercate, se presente, il nome della vostra PUP, se lo trovate disinstallate l’applicativo.
Se pensate di avere terminato non è così, in genere, le modifiche fatte al browser rimangono e bisogna andare a toglierle manualmente.
Rimozione da Internet Explorer
Aprite il browser e andate su Strumenti
– Opzioni Internet
Ripristinate la vostra pagina iniziale e poi selezionate Programmi
.
Scegliete poi Gestione componenti aggiuntivi
.
Impostate un motore di ricerca diverso, se è Search Conduit quello predefinito, e poi rimuovete dalla lista i motori non graditi.
Rimozione da Mozilla Firefox
Aprite il browser e andate su Strumenti
- Opzioni
Ripristinate la vostra pagina iniziale.
Aprite i menu del motore di ricerca e selezionate Gestione motori di ricerca
Scegliete Conduit Search e Rimuovi
.
Digitate nella barra degli indirizzi about:config
In Cerca
inserite il nome della PUP che vi affligge, in questo caso Conduit.
Il numero delle cose trovate è molto variabile, a volte una sola, molte altre sono svariate. In ogni caso cliccate sopra ogni valore trovato e cancellate la relativa stringa.
Rimozione da Chrome
Aprite il browser e andate su Impostazioni
Modificate le pagine impostate in All’avvio
e poi Aspetto
.
Dalla schermata principale delle Impostazioni
scegliete Ricerca
– Gestisci motori di ricerca
, scegliete un motore di ricerca diverso da Conduit che dovrete poi eliminare.
Adwcleaner
Un programma che è in grado di risolvere, in maniera quasi automatica, la maggior parte di questi problemi, eliminando PUP e moltissime modifiche che sono state fatte, è Adwcleaner.
Potete usarlo dopo aver fatto la pulizia manuale, come ho spiegato in precedenza, oppure come prima opzione, se poi rimane qualche voce sgradita, che Adwcleaner non ha rimosso, procedete con l’eliminazione manuale.
La scelta è vostra e dipende da quanto siete pratici nell’utilizzare il computer.
Conclusioni
La maggior parte di questi problemi si potrebbero evitare prestando maggiore attenzione in fase d’installazione dei software gratuiti, basta rifiutare le cose aggiuntive (sgradite) e non limitarsi a cliccare sempre avanti senza leggere minimamente cosa scrivono e propongono.
Anche se la rimozione è (spesso) abbastanza semplice, ricordatevi che prevenire è sempre meglio che curare.