Da qualche giorno circolano in rete video relativi ad una nuova "sfida" (se così la si può definire), dove due partecipanti coinvolgono una vittima ignara in una sorta di gara di salti, per poi spingerla o farle uno sgambetto facendola cadere. La Polizia Postale mette in guardia ragazzi e genitori da questa pericolosa "sfida spaccatesta", che può comportare gravi traumi e lesioni, svenimenti e ematomi cerebrali

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La Skullbreaker Challenge (letteralmente, "sfida spaccacranio") è nata negli Stati Uniti e sta diventando virale tra i più giovani, tramite piattaforme come TikTok e simili. Non a caso, già in passato avevamo segnalato come TikTok fosse un coacervo di sciocchezze e stupidità. In questo caso, però, la sfida del momento è anche molto pericolosa per l'incolumità di chi vi partecipa.

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La Polizia Postale si rivolge ai ragazzi e ai loro genitori, dispensando questi utili consigli:

Per i ragazzi:

  • Non lasciarti coinvolgere in questa sfida ma proteggi te stesso e gli altri: indurre qualcuno a saltare per fargli lo sgambetto non è una sfida, ma una cattiveria molto pericolosa;
  • Far cadere qualcuno mentre salta può determinare danni fisici importanti e la commissione del reato di lesioni anche se non hai ancora 18 anni;
  • Se sei a conoscenza o vedi qualche coetaneo che intende partecipare alla "skullbreaker challeng", cerca di dissuaderlo e parlane immediatamente con un adulto di riferimento;
  • Se hai ricevuto video che riguardano ragazzi tuoi conoscenti vittime di questa sfida, parlane con un adulto o segnala subito a www.commissariatodips.it

Per i genitori:

  • Parlate ai ragazzi di questa sfida, in modo da evitare che possano cadere nello scherzo e saltare affiancati da coetanei cadendo violentemente;
  • Riferite ai ragazzi che chi procura la caduta di coetanei può determinare grave ferimento e/o essere incriminato per lesioni;
  • Se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti la sfida, segnalateli a www.commissariatodips.it;
  • Sorvegliate sempre attentamente il comportamento online dei vostri figli e cercate di parlare abitualmente in famiglia dei rischi connessi a internet e delle strategie utili ad evitarli