Windows utilizza un suo servizio, Windows Search, e le Opzioni di indicizzazione, per gestire e velocizzare la ricerca dei file in determinate cartelle del sistema operativo. Ma non è sempre così, a volte non trova quello che si cerca, oppure rallenta tutto il sistema, vediamo quindi come risolvere alcuni possibili problemi o disattivare del tutto questo servizio se non ci serve.
Adesso inizierò ad elencare una serie di controlli da eseguire, o di cose da disattivare, a seconda di cosa volete fare, se “riparare” la ricerca che non funziona bene o disattivarla del tutto.
Consenti l’indicizzazione
Come prima verifica clicchiamo, con il tasto destro del mouse, sull’icona del disco fisso e controlliamo la presenza del flag nella casella Consenti l’indicizzazione del contenuto e delle proprietà dei file di questa unità
.
Per alcuni file potrebbe segnalare che sono in uso e quindi di ignorarli tutti quando lo chiede.
Opzioni indicizzazione
Tramite Cortana in Windows 10, o dal Pannello di controllo, potete richiamare le Opzioni indicizzazione
dove sono elencati tutti i percorsi indicizzati, basta andare su Modifica
e aggiungere/togliere dei percorsi dalla lista.
Il problema è che in questi percorsi ci possono essere delle cartelle che non ci interessano, o mancare qualche cartella importante piena di documenti.
Si tratta quindi di includere/escludere queste cartelle. In questo caso, per esempio, erano incluse le cartelle degli utenti Default e Pubblica, in altro computer ho trovato anche la cronologia di Internet Explorer, tutte cartelle che non ho interesse ad indicizzare.
Se modificate l’elenco delle cartelle indicizzate si avvia la ricostruzione dell’indice che potrebbe richiedere molto tempo.
Se utilizzate Microsoft Outlook, con degli archivi di posta piuttosto grandi, il tempo impiegato per la ricostruzione potrebbe essere di parecchie ore.
Durante la ricostruzione dell’indice la ricerca sarà incompleta e non visualizzerà tutti i possibili risultati.
Potete chiudere la finestra della ricostruzione, che continuerà “dietro le quinte”, e utilizzare il computer che potrebbe risultare piuttosto rallentato visto che le operazioni in corso sono piuttosto pesanti.
Non rimane altro che attendere il messaggio di Indicizzazione completata per avere le ricerche a posto.
Dal pulsante Avanzate
è possibile cancellare l’indicizzazione attuale per rifarne una nuova se è diventata troppo grande e non funziona più, oppure possiamo spostare la cartella, C:\ProgramData\Microsoft\Search
, che contiene i dati dell’indicizzazione in un disco diverso se abbiamo problemi di spazio o un disco SSD e non vogliamo scriverci sopra l’indicizzazione.
Nei Tipi di file
è possibile limitare il numero di estensioni da indicizzare in modo da velocizzare le operazioni, oppure scegliere di indicizzare anche il contenuto del file, se manca qualche estensione la potete aggiungere.
Disattivare il servizio Il servizio
Windows Search viene utilizzato per le ricerche dei file nel disco fisso e anche da Microsoft Outlook per cercare negli archivi di posta. Quindi se utilizzate questo client di posta non potete/dovete disattivare il servizio.
In tutti gli altri casi è molto probabile che possiate fare a meno di questo servizio e se avete bisogno di cercare un file nel disco fisso potete ricorrere a programmi esterni.
Conclusioni
Personalmente, in particolare in ambito aziendale, con Windows 7 e dove non utilizzavo Microsoft Outlook, mi sono trovato sempre a disabilitare questo servizio visto che mi rallentava inutilmente dei computer non troppo potenti.
A casa non ho mai avuto grandi soddisfazioni dalla ricerca di Windows, neanche da quella tramite Cortana, che, spesso, non mi trovava nulla di quello che volevo costringendomi sempre ad utilizzare programmi esterni come Everything o altri simili.
Probabilmente a voi la ricerca di Windows ha sempre funzionato bene trovando tutto quello che volevate, per me non è così e quindi la devo disattivare.