Dopo una truffa eclatante che nel 2016 aveva scosso l'intera opinione pubblica, i tribunali cinesi hanno preso la decisione di rafforzare il contrasto alle truffe nel settore delle telecomunicazioni, per tutelare al meglio i diritti della popolazione
Zhou Qiang, presidente della Corte Suprema del Popolo cinese, ha presentato in data odierna una relazione sul rafforzamento dei processi penali in materia di frodi informatiche e ha dichiarato che in 5 anni (dal 2014 al 2019) le condanne per questo tipo di truffe sono state 47 mila.
Il problema delle truffe informatiche è molto sentito nel Paese del Dragone. Anni fa, l'opinione pubblica era stata scossa dalla triste storia di una giovane studentessa, morta a causa di un arresto cardiaco dopo che si era accorta di essere stata vittima di una frode online: derubata di 9.900 yuan (circa 1.500 dollari), messi da parte per pagarsi gli studi, la ragazza non ha retto al colpo ed è deceduta.