L'evento annuale Prime Day di Amazon è uno dei periodi di vendita più attesi per beneficiare di offerte e sconti sugli articoli più vari. Sfortunatamente, però, l'iniziativa rischia di slittare a data da destinarsi
La diffusione del virus ha causato gravi interruzioni al modello di business di Amazon, che ora avrebbe in programma di posticipare il Prime Day di almeno un mese.
Stando quanto riferito, la società stima di perdere nel peggior dei casi fino a 300 milioni di dollari a causa del posticipo dell'evento. La causa di queste potenziali perdite è legata allo stock di dispositivi in eccesso (presumibilmente unità Echo e simili) che ora Amazon avrebbe bisogno di vendere a prezzi fortemente scontati.
Al momento, non si sa con certezza a quando verrà rimandato il Prime Day, ma Reuters afferma che il piano attuale sarebbe quello di posticipare l'evento al più presto in agosto.
L'anno scorso, Amazon ha venduto oltre 175 milioni di prodotti durante il Prime Day, che è stato un vero successo. Ma quest'anno sarà quasi impossibile raggiungere un simile record, considerando che migliaia di consumatori in tutto il mondo hanno perso il lavoro a causa del coronavirus.