La nuova mania della generazione Z si chiama Randonautica e consiste in un'app che ha portato un gruppo di adolescenti a rinvenire addirittura un cadavere fatto a pezzi in una valigia. Ad altri ha riservato la macabra sorpresa di imbattersi nella propria tomba e c'è anche chi si è trovato coinvolto in una sparatoria mortale

Randonautica: app ti riserva macabre scoperte - 46ab3aa5-c633-45df-a8db-38ee98cbdce4-shutterstock-1145116700

L'app è stata lanciata all'inizio di quest'anno, ma ha preso piede soprattutto grazie al lockdown imposto dalla pandemia di coronavirus. In sostanza, Randonautica ti incoraggia a esplorare sia il territorio che ti circonda, sia i meandri della tua coscienza. Lo fa dandoti un insieme casuale di coordinate e ti chiede di uscire con uno scopo ben preciso in mente.

L'obiettivo della ricerca dell'utente può essere quello di trovare qualcosa di inaspettato o di scoprire la risposta a qualche situazione che lo ha incuriosito o infastidito. Una volta tornato dal suo viaggio, il c.d. randonauta sarà incoraggiato a condividere la propria esperienza nel forum del gioco.

Su TikTok, centro di aggregazione giovanile per eccellenza, spopolano i video con l'hashtag #randonautica e quasi tutti riguardano scoperte inquietanti, come quello in cui si vede un gruppo di ragazzini che trova una valigia con un corpo morto tagliato a pezzetti al suo interno

Ovviamente, più le scoperte sono macabre, più l'app guadagna consensi e popolarità tra i giovani annoiati, bisognosi di esperienze forti. Ma in molti sono rimasti traumatizzati da queste avventure paranormali e la preoccupazione dei genitori è che questi viaggi mentali influiscano negativamente sulla psiche dei figli, inducendoli a tenere comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.