Di nascosto dai genitori, il ragazzo ha prosciugato il conto corrente della madre per fare gli acquisti più disparati su Twitch, dilapidando la cifra folle di 20 mila dollari in poco più di due settimane
Su Twitch.tv, la nota piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon, il ragazzino ha sottoscritto vari abbonamenti, che possono arrivare fino a 24,99 dollari al mese, ha fatto donazioni a pioggia e ha acquistato parecchi Bit, un bene virtuale usato per fare il tifo con emoticon e animazioni (emotifon).
In particolare, il ragazzo avrebbe omaggiato i noti streamer Tfue, Gorb ed Ewokttv, nonché alcuni atleti tra cui il quarterback degli Atlanta Falcons Kurt Benkert e Meyers Leonard dei Miami Heat.
ma come ha fatto?
Sembra che i genitori avessero dato al ragazzo una carta prepagata per pagarsi le cene scolastiche e qualche altra spesuccia. Il malandrino, però, avrebbe iniziato a trasferire denaro dal conto bancario della madre alla sua carta prepagata, per poi spendere tutto su Twitch.
La signora ipotizza che il figlio potrebbe aver visto la sua password mentre la immetteva sul sito della banca. Non è neppure escluso che il ragazzo sia entrato nell'home banking della madre mentre lei era ancora loggata.
niente rimborso ai genitori: è stata una "frode amichevole"
Resasi conto del mostruoso ammanco, la donna ha immediatamente contattato la banca che ha bloccato conto e carta. Tuttavia, a meno che non sporga denuncia nei confronti del figlio, la signora non rivedrà mai più i suoi soldi, perché quella che si è verificata è definita in gergo "frode amichevole" (friendly fraud).
Per evitare di rimborsare gli ignari genitori, molti siti tra cui Facebook tendono a definire in questo modo gli acquisti effettuati accidentalmente dai minori sul web, senza l'autorizzazione dei genitori.
Anche in passato, infatti, è successo che bambini di soli 5 anni effettuassero inconsapevolmente acquisti mentre videogiocavano. Ma i genitori, dal canto loro, non avrebbero mai pensato che ai figli sarebbe stato permesso di comprare qualcosa senza la loro previa autorizzazione.
Per il momento, Twitch, Amazon e neppure la banca sembrano intenzionati a rimborsare la madre del ragazzo, che ha pensato addirittura di chiedere agli streamer di restituire alla famiglia le donazioni ricevute.
La signora, amaramente consapevole di essere stata assente e poco attenta, ha rilasciato una dichiarazione che fa riflettere: "Lavoro troppe ore e non ho prestato abbastanza attenzione a ciò che mio figlio stava facendo online. La sua conoscenza di Internet ha assolutamente superato la mia [...] Ora sto cercando di capire perché lo abbia fatto e spero che non accada più".