Il panorama del mondo dei browser è ormai molto vasto ed è buona prassi differenziare e compartimentare la propria navigazione in più browser, con differenti caratteristiche e differenti compiti. Si può usare un browser hardenizzato ("blindato") dedicato alla navigazione più esplorativa e avventurosa, un altro dedicato alle faccende più delicate e importanti, magari un altro che ha qualche peculiarità molto utile per la navigazione più ordinaria.
Per giostrarsi fra i differenti browser, automatizzando il passaggio dall'uno all'altro a seconda del tipo di navigazione che si prospetta o di specifiche stringhe presenti nell'indirizzo, può far comodo usare Browser Tamer, un programma open source, sicuro e disponibile anche in versione portabile.
Configurazione iniziale
Al primo avvio, è necessario che il programma rilevi i browser già installati; per questo troviamo tre messaggi di errore che riguardano il ruolo di Browser Tamer come gestore dei browser adibito all'apertura dei link e come programma predefinito per le connessioni HTTP e HTTPS. Possiamo cliccare su fix
per configurare le impostazioni come necessario, impostando Browser Tamer come browser di default, anche se, come vedremo, non è un vero browser ma solo un orchestratore dei browser già installati.
Con il pulsante recheck
possiamo eseguire un ricontrollo dell'assenza di errori. Cliccando su discover system browsers
otteniamo la lista dei browser installati nel sistema, ognuno dei quali avrà la propria scheda con le impostazioni (qualora un browser non venga rilevato o il suo eseguibile risulti in un percorso non corretto, bisogna intervenire come spiegato nel video sottostante).
Dopo esserci accertati che siano stati individuati tutti i browser, ciascuno di loro comparirà nell'elenco a sinistra; a destra avremo invece la sezione con i vati profili (nella foto sottostante: Works, Incognito e Tor), il percorso dell'eseguibile, eventuali argomenti per l'esecuzione e, come vedremo a breve, le regole impostate per il browser.
Sostituzioni
Un primo modo di personalizzare la navigazione, in questo caso di tutti i browser installati, è usare le sostituzioni, impostabili dal menu Pipeline
. nell'omonima voce.
Si possono impostare sostituzioni per stringa o con espressione regolare (regex) che vanno a modificare la risoluzione di un indirizzo cambiandone il contenuto; ad esempio possiamo decidere che in ogni indirizzo la stringa "youtube.com" venga sostituita con "yewtu.be". Così facendo, quando eseguiamo un file di collegamento ad un video YouTube, verrà preservata la parte finale dell'indirizzo, relativa al video o al canale, ma non verrà aperto il sito originale bensì il suo front-end alternativo. In pratica, l'indirizzo youtube.com/blablabla verrà prima modificato in yewtu.be/blablabla che verrò aperto nel browser predefinito.
Regole
Dopo aver processato eventuali sostituzioni, che quindi hanno la precedenza su quanto segue, Browser Tamer controlla se all'indirizzo è associato un browser tramite una regola. Per fare in modo che determinati siti vengano aperti da un browser specifico è infatti possibile impostare regole di associazione, cliccando sul pulsante Add
presente in ogni scheda di ciascun browser.
La regola può riguardare l'URL, il titolo della finestra, il nome del processo o essere descritta da uno script in LUA. Nell'immagine soprastante, abbiamo ad esempio associato ad ogni indirizzo che contiene alcune estensioni di immagini, il browser Edge.
Risulta così possibile, ad esempio, decidere con quale browser e quale profilo aprire i collegamenti dei file PDF (impostando come processo il nome del nostro lettore PDF), con quale gestire determinati siti (che magari richiedono la VPN integrata nel browser), quale altro usare per giovarci di un assistente AI integrato, o quale dedicare alle navigazione più protetta, avendolo configurato con parametri restrittivi ed avendoci installato estensioni che filtrano il traffico.
Estensioni
Quanto visto finora si applica ai collegamenti, come i file .lnk che possiamo avere salvato in qualche cartella; per fare in modo che Browser Tamer interagisca anche con la navigazione tramite browser, applicando sostituzioni e regole alle pagine web, è necessario installare le sue estensioni compatibili con i principali browser basati su Chromium o Gecko.
Una volta installate, per implementare l'orchestrazione di Browser Tamer, non resta che cliccare con il tasto destro su un collegamento in una pagina, oppure cliccare sull'icona vicino alla barra degli indirizzi. Ci verrà chiesta conferma e poi il programma gestirà gli indirizzi coinvolti.
Qualora ci siano due regole contrastanti, comunque visualizzabili nel meno File
/ Pipeline debugger
, viene aperto automaticamente il Picker che ci consente di scegliere quale browser e quale profilo utilizzare.
Per un controllo più granulare dei browser è anche possibile scegliere di evocare il Picker ogni volta che viene usata l'estensione, così come è possibile loggare le interazioni del programma con i vari browser.
Da considerare che Browser Tamer non è un'applicazione invadente, nel senso che lascia comunque l'utente libero di navigare con il browser che preferisce, aprire con esso qualunque sito e i file di collegamento vengono aperti con il browser predefinito, come di consueto. Quello che aggiunge, tramite l'estensione nel browser, è la possibilità di automatizzare l'apertura di altri browser in determinati casi, ma se l'estensione non viene avviata volutamente dall'utente, la navigazione non subisce modifiche. L'unico cambiamento rilevante, una volta impostato Browser Tamer come browser predefinito, è che se associamo un determinato browser a un processo, la navigazione innescata da quel processo rispetterà le regole impostate in Browser Tamer. Ad esempio se stabiliamo una regola che associa il processo del Blocco Note a Edge, eventuali link presenti nel Blocco Note saranno aperti in Edge, anche se questo non è il browser predefinito (ciò avviene non perché Browser Tamer sia attivo in background, ma semplicemente perché è stato impostato come browser predefinito e quindi gestisce le aperture dei vari collegamenti, tranne siano all'interno di un browser usato dall'utente senza ricorrere all'apposita estensione).