Non tutto quello che si trova nel Web può essere adatto a persone troppo giovani, meglio tenerlo lontano dal computer con K9 Web Protection.

Internet è sicuramente una grandissima risorsa, piena di contenuti di tutti i tipi, però vi si trovano anche moltissime cose che non vorremmo che i nostri figli, o nipoti, vedessero in tenera età. Non è neanche possibile sorvegliarli in ogni momento e controllare cosa fanno e dove navigano, però ci possiamo affidare a K9 Web Protection perché filtri i contenuti e blocchi i siti non adatti.

E’ disponibile, in modo gratuito per i privati, nelle versioni per Windows, MacOS, iPhone, iPod; iPad, dovete registrarvi per poterlo utilizzare, potete usare anche una mail temporanea, anche se la mail potrebbe servirvi in seguito per ricevere una password temporanea di sblocco del vostro amministratore (se l’avete dimenticata).

Nella mail che ricevete trovate il link per la pagina dei download delle versioni Windows e MacOS e il seriale per registrare il software.

Installazione

Durante l’installazione dovete inserire una password per proteggere qualsiasi operazione e il K9 User License per registrare il programma. 

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Configurazione e funzionamento

Avviamo K9 Web Protection  ed entriamo nel Setup per fare la configurazione, richiederà la password amministrativa impostata in precedenza. 

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Siti bloccati

Abbiamo una serie di “categorie” di materiale bloccato, se scegliamo la protezione Custom possiamo togliere il blocco ad alcune voci. 

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Se si tenta di accedere a qualche sito tra quelli non permessi si viene bloccati, inserendo la password dell’amministratore si può avere un accesso temporaneo.

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Blocca anche molti siti che contengono malware. Sicuramente non li blocca tutti, quindi non pensate di poter fare a meno dell’antivirus per sostituirlo con K9 Web Protection. 

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Limiti orari

Dovrebbe essere possibile anche imporre dei limiti orari all’utilizzo di Internet, ma non ha funzionato sul mio computer. 

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LIsta siti permessi/bloccati

Si può creare una lista di siti permessi/bloccati, se tra i siti permessi si inserisce uno di quelli bloccati dalle categorie si riesce lo stesso ad accedervi. 

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Se si tenta di accedere a uno di questi indirizzi bloccati, la connessione si chiude e non vi si arriva. 

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Filtro parole

Si può limitare anche la ricerca delle parole, attenzione a usare questo filto, non si può nemmeno arrivare a un sito sicuro che le contenga. 

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Motore di ricerca

K9 diventa anche il motore di ricerca del browser, a meno che non lo si disattivi da Safe Search all’interno delle opzioni di configurazione. 

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Password/Email

In questa fase potete cambiare la password dell’amministratore e la mail con cui vi siete registrati. 

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View Internet Activity

Potete ora vedere un report dettagliato di tutte le attività fatte durante il collegamento Internet, siti visitati, indirizzi bloccati, tutte le categorie viste dall’utente.

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Conclusioni

Il rischio di programmi come K9 Web Protection è che funzionino anche troppo bene, così siti normali e sicuri finiscano nelle categorie sbagliate e vengano bloccati. 

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Per questo esistono le esclusioni per rimettere ordine a eventuali “errori”.

Bisogna prenderci la mano e fare magari un minimo di configurazione, se si vuole permette/bloccare qualcosa di diverso dalla configurazione standard.

Dopo averlo provato per alcuni giorni, devo dire che il funzionamento è piuttosto buono, bisogna stare solo attenti a non esagerare con le protezioni e i filtri che potrebbero limitare troppo la navigazione.