Come recuperare i file cancellati con Windows File Recovery

Una cosa che mancava a Windows 10 era la possibilità di recuperare i file cancellati per errore, senza ricorrere a programmi esterni o ai punti di ripristino, mentre da qualche tempo è disponibile Windows File Recovery, funzionante nelle versioni di Windows 10 dalla 2004 e seguenti, si può scaricare dallo store e per farlo è necessario avere un account Microsoft.

Veniamo ora alle note “dolenti”, una volta installato Windows File Recovery, o winfr, funziona solo dalla riga di comando o da PowerShell, avviati come amministratore.

Per vedere tutte le opzioni possibili del comando, dovete digitare winfr /? e winfr /!

Il comando nella sua forma più basilare è: winfr drive_sorgente: drive_destinazione_file: /opzioni, una volta conclusa la scansione è avviato il recupero nel drive_destinazione_file si crea una cartella chiamata Recovery_data_ora.

Ci sono due opzioni importanti /regular e /extensive, la prima è più una sorta di ricerca veloce ed è consigliata in dischi NTFS e per file cancellati di recente. Mentre /extensive va bene per tutti gli altri casi, quindi dischi formattati o danneggiati, file cancellati da tempo o partizioni FAT e exFAT.

In caso di periferiche, in questo caso era una pendrive, con partizione Fat va usata l’opzione /extensive, ha recuperato bene i file solo che erano tutti con il nome cambiato con un numero progressivo rendendo quindi decisamente difficile una loro gestione. Da una seconda pendrive ha invece recuperato i file con il nome e le cartelle corrette.

Si possono filtrare le ricerche a un tipo di file, ci sono però dei file, come gli eseguibili, che non riesce proprio a recuperarmeli.

Utilizzando le opzioni avanzate, si possono organizzare ricerche più spefiche per tipologia di file, quelli che vedete tramite il comando winfr /#. La ricerca è, anche in questo caso, piuttosto lenta. Se per caso trova dei file con lo stesso nome si fermerà è chiederà cosa fare, se tenerli entrambi o sovrascriverli.

Conclusioni

Al momento, tranne per il fatto di poterlo utilizzare dalla riga di comando cosa che, almeno per me, può essere sempre utile per creare degli script, non è che Windows File Recovery mi abbia particolarmente colpito.

Provato con alcune pendrive ed è riuscito a recuperare solo alcuni tipi di file cancellati di recente, mentre ha ignorato altri file, come gli eseguibili, cancellati nello stesso momento. Inoltre, come vedete in una delle immagini, ha cambiato tutti i nomi dei file ed ha messo dei numeri. E’ riuscito a recuperare dei file, funzionanti, anche dopo una formattazione veloce di una pendrive, ma non dopo una più approfondita.

Sono passato poi a fare una ricerca veloce (Regular) su un disco fisso, quella Extensive era molto lenta, ha recuperato tantissimi tipi di file, ma la maggior parte erano danneggiati e inutilizzabili.

Per il momento direi che il giudizio è abbastanza negativo, ma lo sospendo in attesa di aggiornamenti futuri.

Ulteriori dettagli li potete trovare nella guida di supporto ufficiale.