E' forse la prima volta che una città cade vittima di una truffa online. E' successo ad Erie, una cittadina del Colorado, che ha trasferito più di un milione di dollari, dovuti per la costruzione di un nuovo ponte, sul conto di un truffatore che si spacciava per l'appaltatore

Truffatore si fa bonificare 1 milione dollari: città cade tranello - FrShot_1578477218

La città di 18.000 anime nella contea di Boulder ha inviato i pagamenti sul conto bancario sbagliato, dopo che qualcuno si era rivolto agli impiegati preposti, dicendo di essere della SEMA Construction e fornendo i propri dati bancari, con la preghiera di effettuare un pagamento elettronico anziché in assegni come inizialmente richiesto.

Le istruzioni impartite dal sedicente costruttore non sono state verificate correttamente e il denaro è scomparso nel nulla.

L'amministratore della città Malcolm Fleming ha rivelato i dettagli della truffa il 30 dicembre scorso, in un comunicato stampa rivolto a tutta la cittadinanza: il truffatore ha fatto pervenire agli impiegati dell'ufficio ragioneria il modulo con la variazione del metodo di pagamento il 21 ottobre e 4 giorni dopo, con estrema sollecitudine, l'ufficio preposto ha elaborato due pagamenti a favore della sedicente ditta appaltatrice per un totale di 1,016 milioni di dollari.

Ma, all'insaputa della comunità cittadina, il denaro è stato trasferito fuori dal paese ed è svanito nel nulla. Qualche giorno dopo l'esecuzione dei pagamenti, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del ponte, con il taglio del nastro e il discorso del sindaco,che ha definito la nuova costruzione un "punto di riferimento iconico per la città di Erie".

Sennonché, il giorno successivo alla celebrazione è arrivata la doccia fredda: la banca della città ha notificato ad Erie il movimento sospetto e, quando l'ufficio addetto alla contabilità ha contattato la ditta costruttrice per chiedere se avesse ricevuto il denaro, la società ha negato, precisando di non aver chiesto alcuna modifica delle modalità di pagamento.

Così, la città si è ritrovata a dover pagare di nuovo l'importo di 1 milione di dollari, questa volta in assegni come originariamente richiesto e - chiaramente - a favore della reale ditta appaltatrice.

La polizia di Erie e l'FBI stanno cercando disperatamente il truffatore, che sembra essere svanito nel nulla assieme al denaro. Il dubbio che qualche impiegato cittadino abbia agito come complice è più che lecito, ma l'amministratore Fleming si è affrettato a negare una simile ipotesi.

Sembra però che l'impiegato che ha modificato i dati e le modalità di pagamento in seguito alla ricezione del modulo non abbia seguito le linee guida standard per la gestione di tali richieste. Per questo, il responsabile si è dimesso volontariamente poco dopo che la frode è venuta alla luce.

Al momento, lo staff di Erie sta lavorando con gli assicuratori della città, CIRSA e American International Group, per cercare di ottenere quantomeno un rimborso.