Nei suoi racconti Erodoto narra che “…in quel momento, per combinazione, arrivò da Susa, inviato tramite Istieo, il messaggero con i segni tatuati sul capo i quali avvertivano Aristagora di ribellarsi al re. Istieo, dovendo comunicare ad Aristagora l’ordine di insorgere, non disponendo di un sistema di comunicazione sicuro poiché le strade erano costantemente vigilate, fece radere il capo ad uno dei servi più fidati e vi tatuò i segni convenuti. Una volta ricresciuti i capelli il servo venne inviato a Mileto con l’incarico di farsi rapare nuovamente il capo: in tal modo Aristagora poteva leggere i segni che davano il via alla ribellione".
Scopriamo la crittografia
| |Con questo articolo diamo il via ad una serie di esposizioni il cui fine è fare chiarezza, nei limiti del possibile, in un mondo sconosciuto come quello della crittografia. Universo ignoto per la stragrande maggioranza degli utenti che utilizzano il PC, l’arte del mascherare i dati è praticamente coetanea dell’uomo. Da sempre il bisogno di comunicazione si traduce in un’estenuante ricerca volta alla salvaguardia ed alla riservatezza dei dati: storicamente, tale esigenza, rappresenta l’origine dei vari metodi con i quali si tenta di rendere illeggibili i messaggi che vengono trasmessi ad uno o più interlocutori.