Le estensioni VPN-Proxy gratuite per Firefox per superare i blocchi imposti e accedere a tutti i siti

Ci sono siti a cui, per vari motivi che non discuteremo in questo articolo, non possiamo accedere, per limitazioni imposte dalla legge, per la censura, blocco del provider o geolocalizzazione ci impediscono di fare qualcosa che noi vogliamo invece fare. Con una VPN-Proxy possiamo superare questi limiti e accedere praticamente ovunque. L’utilizzo di questi metodi di collegamento, non dovrebbe essere una cosa continuativa, ci sono servizi che per funzionare richiedono un indirizzo IP italiano, per esempio Raiplay e le sue dirette streaming mentre la vostra banca potrebbe non gradire di ricevere richieste da indirizzi IP stranieri e segnalarvele come sospette o bloccarle.

Insomma usatelo ma solo quando vi serve veramente.

In questo articolo proveremo ad analizzare il comportamento di alcune estensioni per il browser Mozilla Firefox per vedere se ci permettono veramente di collegarci ovunque, la loro stabilità e funzionamento, e quali informazioni, come indirizzo IP o provenienza, mostrano quando siamo connessi.

Nota: per tutte le esigenze di navigazione anonima e il superamento dei blocchi geografici, TurboLab.it consiglia Surfshark VPN.

Il test

Per eseguire il test ho ho preso come riferimento lo speedtest di Ookla, il sito My IP address per mostrare la mia localizzazione (più o meno precisa), il sito di RaiPlay che permette la visione dello streaming solo da indirizzi IP italiani, un noto sito di condivisione di streming sportivi bannato da tutti i provider e non più accessibile da IP italiani, IPLeak per vedere quali informazioni si possono rilevare quando navigo e quanto sono “nascosto” in realtà, per finire provavo il download dell’ISO di Ubuntu per vedere quali velocità ottenevo sotto VPN.

Valori iniziali

Per avere un riferimento iniziale questi sono i valori rilevati quando sono collegato normalmente al mio provider .

La velocità di download era stabile intorno ai 9 MB/sec e in poco più di tre minuti l’ISO è stata scaricata.

La localizzazione geografica è abbastanza precisa, almeno mi posiziona nella provincia giusta.

HIDE me

HIDE me è un’estensione classificata come sperimentale, ma al momento non mi è sembrata pronta all’uso. Nella versione gratuita ha il limite di 2 GB di dati, solo una connessione e tre possibili server stranieri. Bisognerebbe registrare un account, ma, visto che funzionava lo stesso e non accettava nessun indirizzo email temporaneo non sono andato avanti con la registrazione.

Non tutti i server sembrano funzionare correttamente, quello tedesco, oltre a essere lento, mi cambia indirizzo Ip e regione però mi lascia ancora in Italia, almeno per alcuni servizi di localizzazione, così la velocità del download rimane buona e il sito dello streaming non lo riesco a raggiungere, invece Raiplay non mi lascia accedere, il server olandese sembra funzionare meglio almeno per la velocità e localizzazione, il server canadese era molto lento.

Non tutto è nascosto con questa estensione, vede ancora un DNS italiano con tutti e tre i server.

SetupVPN e Hoxx

Unisco queste due estensioni SetupVPN e Hoxx perché sono praticamente uguali, cambiano leggermente i colori e le icone, ma il metodo di registrazione e funzionamento è lo stesso. Per il blocco WebRTC richiede l'installazione di una seconda estensione.

Riguardo a SetupVPN viene indicata, nella pagina dell’estensione, come gratuita e a traffico illimitato, però ci sono un paio di commenti che dicono non sia proprio così ma ci sia un limite di traffico giornaliero: “there is NO "UNLIMITED and 100% Free VPN server", after use of 1000-1500 MB(! = daily traffic limit) the account will be locked on 24h!”.

Ho provato a scaricare un paio di grosse ISO, ben superiori a questo limite e non sono stato bloccato.

Una volta installate le estensioni si sceglie il suo linguaggio (1), al punto (2) si crea un account o si esegue il login, punto (3) vi arriva una mail di conferma con un link da cliccare o da inserire nel vostro browser, punto (4) una volta attivato l’account non rimane che eseguire la login. Per la creazione dell’account vi serve una mail temporanea, dove ricevere la mail di conferma, e inserire una password.

Una volta entrati e arrivati al punto (5) dobbiamo scegliere il server più adatto alle nostre esigenze e arrivati al punto (6) siamo connessi e da qui possiamo chiudere la VPN.

Il sito di streaming è raggiungibile, RaiPlay è bloccata, la velocità del download è variabile a seconda del server a cui ci si collega, anche lo speedtest da risultati molto alterni.

Questo invece è un server francese, test eseguito al mattino presto, perdo qualcosa sul ping ma le velocità sono praticamente uguali a quelle mie originali.

La localizzazione geografica è sempre buona e ci posiziona all’estero con ogni server. Una volta aggiunta la seconda estensione, WebRTC leak shield, risultiamo maggiormente nascosti, altrimenti visualizzerebbe alcune informazioni italiane.

CyberGhost VPN

CyberGhost VPN è la versione ridotta, all’osso senza fronzoli ne configurazioni, della soluzione a pagamento CyberghostVPN.

Molta pubblicità visibile e un grosso pulsante per attivare la VPN e si è connessi. Lo speddtest non funziona come Raiplay, il sito dello streaming è raggiungibile, la velocità del download era piuttosto buona, la geolocalizzazione ci posiziona sempre all’estero. Ci sono solo quattro server disponibili nella versione gratuita.

Anche per le informazioni visualizzate siamo nascosti piuttosto bene.

Free VPN Proxy

Free VPN Proxy durante le prove è stata l’estensione che mi ha dato più problemi, nella versione gratuita ha dei limiti nella ricerca dei proxy disponibili “but only releases 20 results per day. Once the limit is over, the addon will only uses the proxies from its memory (previously saved ip and ports)”.

Durante i primi due giorni di prova è stato difficilissimo connettersi a un server, dovevo rifare numerosi tentativi prima di riuscirci e quindi raggiungere il limite era facile. Solo il terzo giorno riuscivo a collegarmi ad un proxy al primo tentativo, non ho però trovato modo di scegliere il proxy quindi ti può essere assegnato uno molto lontano con velocità di navigazione bassa.

In ogni caso, lasciava troppi dati italiani visibili.

Hola Unblocker

Altra estensione che mi ha creato un sacco di problemi è Hola Unblocker, nella versione gratuita ha molti limiti e per accedere ad alcuni siti richiede la versione plus a pagamento.

La connessione era instabile al massimo, una volta scelta la bandiera del paese, basta cambiare qualche pagina e la connessione cadeva. Visto i prezzi spero che la versione a pagamento sia più stabile. In ogni caso ero poco nascosto.

Per il resto è difficile valutare l’estensione, il collegamento non teneva.

Hotspot Shield

Hotspot Shield è una estensione gratuita, con alcuni limiti nelle funzioni, per la versione completa consultare questa pagina. Una volta installata avvia un wizard di configurazione e dispone di alcune funzionalità aggiuntive, in Beta, ma che sembrano funzionare abbastanza bene.

Nella versione gratuita si possono utilizzare quattro server.

Server differenti e prestazioni molto differenti.

RaiPlay non era raggiungibile, il sito di streaming invece sì, la velocità di download e del collegamento dipendeva molto dal server a cui ci si collegava, le informazioni rilevabili erano poche e tutte “straniere”.

Dovrebbe esserci un limite di 500 MB al giorno nella versione gratuita, se lo si vuole superare esiste la versione a pagamento.

Conclusioni

Se dovessi scegliere una di queste estensioni per Firefox quale installerei?

Non saprei quale scegliere, SetupVPN, HotSpotShield e Hoxx sembrano funzionare bene, però tra limitazioni, versioni pubblicitarie per quelle a pagamento, blocchi e cadute varie, limiti di traffico non sempre chiari, non ho ricavato delle grandi impressioni da queste estensioni.

Credo che dipenda molto anche dal server scelto, quelli più distanti mi davano velocità basse e navigazione instabile, mentre con quelli europei andava meglio, dagli orari in cui lo si utilizza e dal traffico del momento per il server utilizzato.

Ho ripetuto la prova in orari e giorni diversi, tanto per vedere se trovavo differenze, magari con un provider diverso dal mio, o fuori dall’Italia, ci potrebbero essere risultati diversi e migliori.

A questo punto, se voglio un browser con VPN integrata, senza bisogno di estensioni, allora ricorro a Opera che funziona molto bene e non ha limiti di traffico.