Immuni è l'app commissionata dal Ministero della Salute del Governo Italiano per il contact tracing al fine di prevenire, per quanto possibile, una nuova pandemia. Questa app non è e non vuole certo essere la soluzione al problema dato dal COVID-19 ma poiché ha la potenzialità (ovviamente, non da sola) di salvare delle vite, è importante installarla proprio adesso che i casi sono purtroppo di nuovo in aumento. Vediamo come installarla e soprattutto come configurarla correttamente.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

» Leggi: Immuni: ecco l'app ufficiale per il tracciamento dei contagi

Tanto si è scritto e tanto si è parlato di questa app per cui ci tengo, per prima cosa, a sfatare alcuni falsi miti che, ahimè, anche per colpa del livello del giornalismo italiano, si sono diffusi:

  • non è vero che l'app per essere efficace deve essere installata dal 60% della popolazione. Questo dato è ripreso da una ricerca dell'Università di Oxford ed estrapolato dal contesto originale. Per prima cosa si parla del 56% e non del 60% ed è un valore stimato dai ricercatori per arrivare alla fine della pandemia ma, come gli stessi ricercatori assicurano, qualunque percentuale di adozione delle app di contact tracing può salvare delle vite.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

  • non è vero che l'app viola la privacy di chi la installa. Immuni è un app a sorgente aperto e, chiunque abbia le capacità, può confermare che non ci sono problemi di privacy inerenti all'utilizzo di questa app. Chi mi conosce, sa che sono sempre molto attento al tema privacy e, se può servire a convincere qualcuno, posso assicurare che ho installato Immuni appena è stata rilasciata, quando ancora era in fase sperimentale solo in alcune regioni. Chiunque tema una "sorveglianza di stato", è assolutamente fuori strada. Basti pensare che, se lo stato volesse monitorare i movimenti dei propri cittadini, non avrebbe certo reso facoltativo l'utilizzo di questa app ma, addirittura, non avrebbe bisogno di far installare nessuna app ai propri cittadini: obbligare gli operatori telefonici a fornire i dati delle celle telefoniche (o, come in Germania, ad installare trojan) sarebbe già sufficiente se proprio non si volesse obbligare società come Facebook e Google a condividere i dati che raccolgono su di noi in ogni istante... L'obbiezione più comune a questo dato di fatto è: "allora perché è necessario attivare il GPS??". Purtroppo questa è una scelta fatta da Google per il sistema Android che, dalla versione 6 (Marshmallow) obbliga a tenere acceso il GPS per fare la scansione delle reti. In realtà è una feauters di sicurezza del sistema Android e serve ad evitare che qualunque app con accesso al Bluetooth o al Wi-Fi, in condizione di funzionamento normale, non possa fare scansione dei dispositivi vicini; poiché Immuni funziona proprio in questo modo (scansionando i dispositivi vicini) è quindi necessario tenere attivo il GPS. Comunque, l'app Immuni di per sé non accede ai dati del GPS come si può benissimo verificare controllando i permessi di questa app.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

Prima di installare Immuni, dobbiamo assicurarci che il nostro sistema sia aggiornato. Prerequisito fondamentale per il corretto funzionamento di questo app è infatti l'aggiornamento di un componente del sistema operativo Android, il Google Play Service. Questo aggiornamento rilasciato da Google dovrebbe ormai essersi già installato automativamente, senza interazione da parte dell'utente ma, dato che avere un sistema aggiornato è sempre una buona cosa, dedichiamo 2 minuti per controllare la presenza di nuovi aggiornamenti; nel caso di aggiornamenti di sistema possiamo verificare andando in Impostazioni, Sistema, Avanzate, Aggiornamento di sistema, mentre per qualunque altro componente possiamo aprire il Google Play Store, fare uno swipe verso destra (o tappare il burger menu), selezionare Le mie app e i miei giochi e controllare che non ci siano aggiornamenti in attesa di essere scaricati.

Adesso che abbiamo accertato che il nostro sistema è aggiornato, possiamo installare Immuni direttamente cliccando su questo link o, per evitare di installare qualche app truffaldina dal nome simile, possiamo fare riferimento al sito ufficiale (ricco anche di altre utili informazioni).

» Leggi: Gli italiani contro l'app Immuni: "è solo in inglese"! Ma non si accorgono che...

» Leggi: FuckUnicorn: il ransomware che si finge l'app Immuni

Una volta installata, sarà sufficiente avviarla e seguire la semplice procedura di configurazione, accettare le condizioni di utilizzo, scegliere la regione e la provincia di residenza e concedere i permessi necessari.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

... se tutto è andato a buon fine, l'app sarà attiva e funzionante.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

Su determinati dispositivi che hanno una funzione di risparmio batteria troppo aggressiva, però, l'app potrebbe arrestarsi e non notificare la disattivazione del servizio! Sia chiaro che questo non è un problema di Immuni, ma del sistema di ottimizzazione della batteria. Ho già parlato anche in altri articoli di quanto questi sistemi siamo più dannosi che altro, nel caso di Immuni, sarebbero addirittura pericolosi in quanto potrebbero non avvisare del contatto con un contagiato.

Per garantire il corretto funzionamento di Immuni consiglio di rifarsi a questo sito (anche questo più volte nominato e chiunque legge queste righe dovrebbe dargli un'occhiata) per disattivare questi gestori aggressivi della batteria. Vi assicuro che, in condizioni normali, non noterete nessuna differenza nella durata della batteria ma potreste notare un miglioramento nel funzionamento di alcune app!

Possiamo però fare anche qualcosa per risparmiare un po' di batteria: dato che siamo costretti a tenere attivi Bluetooth e GPS, è normale che ci sia un consumo leggermente maggiore della batteria rispetto a quando queste due antenne sono spente ma non pensate che sia poi così eccessivo. In molti casi potreste notare nessuna differenza nella durata della batteria infatti, se avete accettato le condizioni di Google per aumentare la precisione del GPS, anche se avete spento Bluetooth e Wi-Fi, queste antenne possono essere attivate a vostra insaputa. In definitiva, se l'app Immuni funziona correttamente non dovreste accorgervi nemmeno della sua presenza.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

Possiamo comunque limitare al massimo il consumo dell'antenna GPS dato che non è necessario avere una localizzazione precisa (ricordiamolo ancora una volta, Immuni non accede al GPS!). Su Android Oreo e precedenti è possibile impostare la modalità Risparmio batteria in Impostazioni, Geolocalizzazione, Modalità.

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

Su Android Pie e successivi questa modalità non c'è più ma possiamo comunque limitare l'utilizzo dell'antenna GPS andando a modificare, a tutte quelle app che lo utilizzano, il permesso alla geolocalizzazione, selezionando Consenti solo mentre usi l'app (per chi si preoccupa della privacy, ci sarà un guadagno anche in questo senso... ).

[Android] Come installare configurare correttamente Immuni

Ricordatevi comunque che, se anche doveste incappare nel fastidio di dovere ricaricare il vostro telefono un po' più spesso, il solo pensiero che state contribuendo, potenzialmente, a salvare delle vite, dovrebbe essere un buon motivo per farvi accettare la cosa. Anche perché la vita che potreste salvare potrebbe essere quella delle persone a voi care.