La privacy nel marsupio, Privacy Possum l’estensione su misura per Firefox e Chrome

Quando navighiamo siamo molto spesso tracciati e spiati da chi vende pubblicità o chi cerca di raccogliere informazioni su di noi, in tanti vogliono sapere chi siamo, dove andiamo e cosa cerchiamo nel Web. Io penso che una dotazione minima di un browser sia quella di avere almeno un adblocker, come Adguard o Ublock Origin, però cominciano a non bastare più per chi vuole avere una privacy maggiore, senza però esagerare con le protezioni e i blocchi per non correre il rischio di non poter più navigare.

Dopo aver conosciuto il “tasso” Privacy Badger, l’estensione del browser per chi vuole un maggior controllo della privacy online, in questo articolo conosceremo un altro “animale”, l’opossum, dell’estensione Privacy Possum disponibile per Chrome e Firefox. Privacy Possum è Open Source e nasce da un ex sviluppatore di Privacy Badger che non si accontentava delle possibilità di questa estensione e si è creato la propria.

A differenza di Privacy Badger non ci sono invitanti pulsanti colorati da spostare dal verde al rosso per bloccare un tracker troppo invadente, non ci sono opzioni, si vedono solo dei numeri cambiare nelle cose bloccate e qualche indirizzo degli etag rilevati (io sono sempre molto curioso di quanto accade e mi piacerebbe vedere un maggior dettaglio).

Praticamente si installa l’estensione e la si dimentica.

Se vi preoccupate del consumo di memoria RAM dell’estensione è praticamente nullo il che lo rende un perfetto complemento di un adblocker come Ublock Origin o Adguard.

Attualmente Privacy Possum è in grado di bloccare molti elementi che vengono utilizzati per creare un fingerprint del browser e identificarti quindi in modo univoco, infatti:

• Blocca tutti i cookie di terze parti.
• Blocca i referer che rivelano la tua posizione originale di navigazione.
• Blocca il tracciamento etag che sfrutta la cache del browser

Oltre a rendere il tuo browser più privato, lo rende anche meno riconoscibile visto che il Fingerprint viene alterato e modificato a ogni visita nella pagina che contiene il tracker ficcanaso.

E’ stato durante l’utilizzo di Privacy Possum che mi sono accorto che il sito di un giornale online, che limita il numero di articoli visualizzabili mensilmente, non mi riconosceva più e me li lasciava aprire liberamente tutti.

Se qualcosa non funziona nel sito per colpa di Privacy Possum non resta altro che cliccare sull’interruttore e “spegnere” l’estensione solo per quel sito.

Per chi si fosse domandato il perché del titolo utilizzato, l’opossum, o possum, è un marsupiale.