Come un fulmine a ciel sereno, PayPal ha annunciato che non parteciperà più allo sviluppo della criptovaluta di Facebook. Le grandi aziende che avevano promesso supporto a Libra stanno progressivamente perdendo interesse nel progetto: a cosa è dovuta questa inversione di rotta?
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Quel che più lascia perplessi è che il capo del "progetto Libra" David Marcus era stato precedentemente presidente di PayPal. Pertanto, in molti credevano che questo legame avrebbe garantito un sodalizio perenne tra le due società. Ma così non è stato.
Ciò nonostante, PayPal ha annunciato che condivide tuttora il progetto e i suoi obiettivi e che l'uscita dal gruppo non comprometterà la partnership con Facebook. I vertici di Libra, dal canto loro, hanno risposto alla notizia affermando che i sostenitori della criptovaluta devono valutare in autonomia i rischi che corrono e il percorso che desiderano seguire.
Probabilmente, il fatto che Libra sia stata oggetto di critiche e scetticismo sin da quando è stata presentata non ha aiutato la sua causa. Molti funzionari di diverse organizzazioni, società e agenzie si sono schierate contro la criptovaluta, esprimendo le loro preoccupazioni riguardo al progetto.
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Facebook ha tentato di ridurre i timori che serpeggiavano nei confronti della sua moneta virtuale, ma ora il ritiro di PayPal dal progetto rappresenta un altro duro colpo inflitto a Libra e non sarà certo l'ultimo, visto che altri sostenitori stanno riconsiderando il loro coinvolgimento.