Vuoi rimuovere un amministratore che gestisce insieme a te una pagina Facebook e non sai come fare? In questa breve guida ti mostreremo come procedere
Da qualche tempo a questa parte, fioccano le segnalazioni di utenti in difficoltà: il tentativo di registrarsi al portale di Facebook/Meta dedicato agli sviluppatori fallisce poiché developers.facebook.com non invia l'SMS di conferma, contenente il codice necessario a completare la procedura. Ecco dunque che molti sono bloccati sulla schermata Create a Meta for Developers account - Enter the code from the SMS. Ebbene: è successo anche a me, ma fortunatamente sono riuscito a risolvere con questo piccolo trucco
L'ultima frontiera del gaming e dell'intrattenimento sono i giochi freemium, ovvero videogiochi che di base sono gratuiti ma includono contenuti e funzionalità, nonché vantaggi, livelli e altri servizi, disponibili solo attraverso gli acquisti in app
In queste ore, Ela Support sta notificando ai titolari di pagine Facebook false violazioni di copyright, minacciando la chiusura dell'account se non si clicca su un link per regolarizzare la propria posizione. Vediamo di cosa si tratta
Incredibile, ma vero! Centinaia di utenti Facebook credono davvero che, copiando e incollando sulla propria bacheca una dichiarazione a dir poco assurda, potranno impedire al social network di usare eventuali foto e informazioni contenute nei loro profili e negli aggiornamenti di stato
Gestisco una pagina Facebook con circa 7 mila follower e negli ultimi giorni ho già ricevuto due messaggi in inglese, in cui una sedicente "Meta Security Team" mi avverte che la mia pagina verrà presto disabilitata, a meno che io non clicchi su un link...
Diverse persone stanno ricevendo un'email da Facebook che le avvisa in merito all'annullamento della registrazione di un non meglio definito "account sviluppatore". E' una truffa o si tratta invece di un vero avviso inviato dal gruppo Meta? Vediamo di cosa si tratta
Sempre più di frequente, le telecamere della Polizia Ferroviaria riprendono comportamenti molto pericolosi, indotti dalla moda dei selfie. Per ottenere una valanga di like, le foto che si postano sui social devono essere originali, uniche, quasi improbabili: e così, i ragazzini sono disposti a scendere sulle rotaie o a spingersi oltre la linea gialla mentre il treno sopraggiunge
Questa mattina varie persone ci hanno segnalato che la loro home di Facebook è stata invasa di messaggi di persone completamente sconosciute, indirizzati alle pagine delle celebrities che seguono
Gestisco una pagina Facebook con circa 4 mila follower, che ieri è stata menzionata in un post alquanto minaccioso da una non meglio definita entità denominata Avvertimento Affari. Vediamo di cosa si tratta
A volte certi post ritornano, sotto le forme più diverse, ma con lo stesso concetto di base che evidentemente piace molto: ingannare l'algoritmo di Facebook per poter vedere i post di amici che non si vedevano da tempo. Eppure, nonostante le istruzioni impartite in modo molto preciso, anche questa volta si tratta di una bufala
Mi è bastato un giretto su Facebook per vedere condivisa ripetutamente questa immagine di Venezia dall'alto, con tanto di frase campanilista "Ma che ne sa il mondo?"
Ci sono nomi e cognomi, numeri di telefono, indirizzi fisici ed email, date di nascita, genere e persino datori di lavoro nell'enorme database di 533 milioni di account rubati a Facebook e ora in circolazione pubblicamente
La parola, che negli ultimi anni è usata sempre più di frequente dagli adolescenti, ha avuto il suo trampolino di lancio su Internet ed è addirittura entrata nell'elenco dei neologismi dell'Accademia della Crusca
Come l'anno scorso in questo stesso periodo, il lockdown continua a riservarci varie sorprese, tra cui l'avvistamento di animali esotici o comunque molto rari in località pressoché improbabili. Questa volta sembra che a Venezia, nel Canal Grande, si siano visti i delfini: bufala o verità?
Che tu sia pro o contro il vaccino anti covid, è necessario fare chiarezza su un post molto allarmante che sta circolando su Facebook in queste ore
Ieri vi abbiamo raccontato cosa è successo nei supermercati Lidl di tutta Italia, con la corsa all'ultima sneaker per poi rivenderla su Internet a prezzo maggiorato. Oggi, invece, ci facciamo due risate, dando un'occhiata ai tanti meme di Facebook sull'argomento
Contro i virus, reali e informatici, prevenire è la prima difesa. Così l'Università di Ferrara ha lanciato una simpatica iniziativa volta a promuovere il rispetto delle norme anticovid
Nelle ultime ore, su Facebook sta circolando un virus che, sotto forma di post che rimanda all'articolo di un falso quotidiano online, tagga i tuoi amici diffondendosi così a macchia d'olio. Il titolo dell'articolo è così invitante da indurre il malcapitato a cliccare sul link, ma non fatevi ingannare, perché è una trappola!
Mancano ancora due settimane ad Halloween, ma su Facebook sta già circolando un post che mette in guardia il popolo del web dalla temibile e sfortunata "Blue Moon". La luna blu, presagio di sventure, sarà visibile il 31 ottobre, in uno degli anni peggiori dell'umanità. Ma siamo sicuri che sia un fenomeno così raro e infausto?
La notizia corre su Facebook e su altri social network, dove la foto di un enorme mulinello al centro del Lago di Albano è ormai diventata virale, suscitando paura e inquietudine. E c'è già chi pensa ad un'attività vulcanica in corso, se non addirittura agli alieni o a qualche altro strano fenomeno paranormale. Ma di cosa si tratta in realtà?
Su Facebook sta circolando un post, con relativa foto, che induce l'utente medio alla condivisione compulsiva nonostante sia una trollata fotonica. Vediamo di cosa si tratta
Un papà filippino a corto di denaro ha pensato di barattare i suoi polli online con il materiale necessario per far studiare i figli. Immediata la reazione del popolo del web, che si è stretto attorno a questo genitore indigente per aiutarlo
L'attrice tedesca Adele Landauer si trovava in vacanza a Teufelssee, quando davanti ai suoi occhi si è svolta una scena a dir poco surreale, immortalata in una serie di scatti diventati ormai virali
Cosa non si fa pur di attirare l'attenzione e pubblicizzare i propri libri su Facebook? Ma in tanti ci sono cascati e hanno condiviso compulsivamente un fotomontaggio (neppure particolarmente originale), che attribuisce all'auto di Salvini la trita e ritrita targa CA22ONE