Dopo aver perso diversi sostenitori, l'Associazione Libra sta esplorando varie opzioni per accelerare il processo di approvazione del progetto. Tra i piani vi sarebbe anche quello di lanciare diverse stablecoin invece di una singola criptovaluta legata a più valute come inizialmente previsto. Ciò nonostante, sembra proprio che la data di lancio prevista per giugno 2020 slitterà a (molto) più avanti
Libra: meglio varie stablecoin anziché una singola criptovaluta
Perché tutti stanno abbandonando Libra?
Il 14 ottobre, a Ginevra, si terrà il primo meeting ufficiale della criptovaluta Libra, con la partecipazione di tutti i sostenitori del progetto. Ma alla vigilia del primo "Libra Council", fioccano le disdette: in questi giorni, infatti, molte società che avevano garantito il loro supporto allo sviluppo della criptovaluta di Facebook stanno ritirando le loro partecipazioni. Vediamo perché.
I grandi sistemi di pagamento abbandonano Libra
| |Dopo PayPal, ora anche gli altri grandi sistemi di pagamento, che avevano offerto il loro supporto al progetto Libra, stanno abbandonando la criptovaluta di Facebook
PayPal lascia Libra: alleanza in crisi?
| |Come un fulmine a ciel sereno, PayPal ha annunciato che non parteciperà più allo sviluppo della criptovaluta di Facebook. Le grandi aziende che avevano promesso supporto a Libra stanno progressivamente perdendo interesse nel progetto: a cosa è dovuta questa inversione di rotta?
Trump contro le criptovalute: poco affidabili, non sono denaro
| |Il Presidente degli Stati Uniti d'America prende le distanze dalla neonata Libra e dalle criptovalute, bollandole come poco affidabili. Su Twitter dichiara apertamente che negli USA esiste una sola moneta reale, forte e sicura: il dollaro.
Il Congresso degli Stati Uniti chiede lo stop di Libra
Libra è appena nata ed è già sotto la lente di ingrandimento del Senato americano: i membri del Congresso, infatti, vogliono esaminare più nel dettaglio la nuova moneta virtuale e i suoi potenziali rischi. E non sono mancate le richieste di bloccare i lavori sul progetto cryptovalutario fino a che non si svolgerà l'udienza fissata per il 16 luglio prossimo.