Amazon ha inviato ai suoi dipendenti un'e-mail con cui sanciva il divieto di utilizzare TikTok su tutti i dispositivi collegati alla posta elettronica aziendale. Tuttavia, dopo poche ore, l'azienda leader dell'e-commerce è tornata sui suoi passi, dicendo che l'email era stata inviata per errore. Ma cosa si nasconde dietro a questo repentino cambio di posizione?

Amazon banna TikTok, poi cambia idea - 2020-07-10-image-23

Di fatto, Amazon aveva pianificato di richiedere ai suoi dipendenti di eliminare TikTok dai loro telefoni, riferendosi a non meglio definiti "rischi per la sicurezza" correlati al social network cinese. Nella famigerata email si chiedeva espressamente ai dipendenti di eliminare TikTok da qualsiasi dispositivo che fosse in grado di "accedere alla posta elettronica di Amazon".

Ma solo qualche ora dopo, lo stesso giorno, Amazon ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che "l'e-mail di questa mattina ad alcuni dei nostri dipendenti è stata inviata per errore, non ci sono cambiamenti alle nostre politiche in questo momento per quanto riguarda TikTok".

Questo atteggiamento schizofrenico di Amazon ha stupito tutti, suscitando quesiti e interrogativi. A cosa sarebbe dovuto questo improvviso cambio di idea?

Le crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina hanno portato molti a considerare TikTok come un pericolo per la sicurezza nazionale. All'inizio di questa settimana, il segretario di Stato americano Mike Pompeo aveva addirittura dichiarato che gli Stati Uniti stavano prendendo in seria considerazione un divieto assoluto di TikTok. Dopo tutto, l'app è già stata vietata dalla Marina e dalla TSA ed è in fase di revisione della sicurezza nazionale da parte del Comitato per gli investimenti esteri (CFIUS) degli Stati Uniti.

Dal canto suo, TikTok ha fatto bel viso a cattivo gioco, dichiarando che "sebbene Amazon non ci abbia comunicato prima la sua intenzione di inviare quell'e-mail ai dipendenti e pur non capendo ancora le sue preoccupazioni, accogliamo con favore un dialogo in modo da poter affrontare eventuali problemi che impedissero al team aziendale di continuare a far parte della nostra community".

Nel frattempo, oltreoceano, la cinese ByteDance, proprietaria di TikTok, ha ufficializzato il ritiro dell’app dal mercato di Hong Kong. Non ci resta che seguire gli sviluppi di questa strana storia, ma per il momento non si prospetta nulla di buono all'orizzonte per il social network dei brevi video clip che diventano tormentoni.