I file di grandi dimensioni nascosti sul disco rigido sono spesso causa del calo delle prestazioni del vostro Mac, che risulterà così molto lento anche per le operazioni più semplici. I moderni hard disk sono estremamente capienti, con spazi di archiviazione che fino a pochi anni fa sarebbero apparsi fantascientifici. I Computer attualmente in vendita, infatti, montano solitamente HD che vanno dai 2 ai 4 Tera Byte, ma non è difficile imbattersi in memorie rigide capaci di raggiungere e perfino superare i 10 Tera byte.

Come trovare file più grandi Mac cancellarli

Spazio di archiviazione in esaurimento: niente paura

L’implementazione degli spazi di archiviazione non ha però risolto l’annoso problema della loro saturazione. Perché? La risposta è ovviamente scontata: parallelamente è avvenuto anche lo sviluppo vertiginoso di software, sia in termini numerici che di “peso”. I programmi sul nostro Mac sono sempre più numerosi e sempre più pesanti, motivo per cui inesorabilmente sul nostro schermo è destinata a fare la sua comparsa la notifica che ci informa di aver quasi esaurito lo spazio di archiviazione.

Niente paura, esistono diversi metodi per risolvere questo fastidioso problema. È molto probabile, infatti, che una buona percentuale dei file presenti nel nostro Hard Disk, e che sono causa della sua saturazione, siano in realtà file nascosti, contenuti o programmi, di cui non abbiamo più bisogno. L’ovvia soluzione sarà allora trovarli ed eliminarli. Esistono diversi metodi per portare a termine questa semplice operazione.

Tre semplici metodi: scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze

Il primo prevede di andare a cercare i file incriminati nel posto più ovvio, ovvero nella cartella dei download, e da li andare ad eliminarli uno alla volta. Questa operazione potrebbe richiedere molto tempo, ma potrebbe anche risultare non del tutto risolutiva. Molti file, per esempio, potrebbero trovarsi altrove, magari perché abbiamo deciso di spostarli, e continueranno perciò a nascondersi nelle profondità di qualche sottocartella dimenticata. In ogni caso può essere un metodo preferibile nel caso in cui avessimo intenzione di risolvere momentaneamente il problema, mettendo la proverbiale “pezza”.

Uno dei metodi più efficienti per tempi di realizzazione e qualità dei risultati, prevede invece l’aiuto di programmi dedicati specificatamente a questo compito. Tuttavia anche questa soluzione ha dei punti deboli: la maggior parte dei programmi per la pulizia del nostro Mac infatti non ci permette di ottenere un quadro completo dei grandi file presenti sul Mac. Questo perché un Finder ci mostra i singoli file di grandi dimensioni, ma non cartelle la cui grandezza di dimensioni deriva dalla presenza al loro interno di moltissimi piccoli file. Inoltre non ci vengono fornite informazioni aggiuntive sui file, come per esempio la loro locazione, per cui potrebbe risultare difficile capire se si tratti di cartelle importanti o meno.

Un ultimo metodo prevede invece di utilizzare uno strumento già presente su Mac, ovvero Gestione archiviazione. Questo strumento permette di vedere quanto spazio libero si ha a disposizione e quanto spazio viene occupato dalle diverse categorie di file. Proprio quest’ultima informazione può rivelarsi molto utile nell’identificazione dei file di cui non abbiamo più bisogno, senza rischiare di eliminare file invece necessari o importanti.