Anche sul sistema operativo del pinguino è possibile effettuare il cambio del DNS, per accedere a contenuti non disponibili dall'Italia o anche per aggiungere un'ulteriore sicurezza alla navigazione. Ecco come procedere.
N.B. Per la stessa guida in campo Windows, si veda: Guida: come modificare i server DNS utilizzati con Windows 10, 8.1, 7
Per prima cosa dobbiamo accedere al Network Manager. Per fare ciò, bisogna clickare col tasto sinistro del mouse sulle tacche che indicano la potenza del Wi-Fi, oppure sull'analogo simbolo in caso di rete cablata o connessione dati cellulare:
Dal Menu che si apre, sceglieremo Modifica connessioni
.
Si aprirà una schermata simile a questa:
...e da qui, dopo aver selezionato la nostra connessione, clickiamo su Modifica
.
Ci troveremo davanti alla schermata di modifica della connessione, da cui dovremo entrare nel tab Impostazioni IPv4
:
Come Metodo
, scegliamo Automatico (DHCP) solo indirizzi
, e nel campo Server DNS
inseriamo i Server DNS Primario e Secondario, separati da una virgola. Nel mio esempio, ho inserito 8.8.8.8, 8.8.4.4 per inserire i DNS di Google.
» Leggi: I migliori server DNS alternativi per navigare velocemente e "sbloccare" i siti censurati
Infine, entriamo nel tab Impostazioni IPv6 e assicuriamoci che come Metodo
sia scelto Ignora
.
Questo passaggio è abbastanza importante, perché, almeno a quanto risultava dalle mie prove, Linux tentava di usare i DNS del provider per IPv6 (anche se su IPv4 erano impostati quelli di Google), inibendomi così l'accesso a talune risorse.
Fatti questi passaggi, premiamo Salva
, quindi disconnettiamoci e riconnettiamoci alla nostra rete per rendere effettive le modifiche sulla connessione.
Possiamo controllare di aver svolto tutto correttamente dalla finestra Informazioni connessione, raggiungibile cliccando sul simbolo della connessione e poi su Informazioni connessione
:
Se tutto è andato per il verso giusto, dovremo vedere i Server DNS scelti sotto Primary DNS
e Secondary DNS
, mentre sotto IPv6 dovremo trovare la scritta Ignorata
.
Ho preso le schermata da Linux Mint 18 Sarah MATE, ma non dovrebbe cambiare molto su altri ambienti desktop o su altre edizioni (io ho avuto a che fare anche con XFCE e Unity e la procedura era uguale).