Coloro che preferiscano tenersi Windows 7 o Windows 8.1 farebbero meglio ad attivarsi immediatamente. A partire dalla tarda serata di lunedì 1° febbraio, Microsoft ha "promosso" la distribuzione di Windows 10 tramite Windows Update. Mentre, in precedenza, il nuovo sistema operativo era proposto come Aggiornamento facoltativo, ora si è passati ad Aggiornamento consigliato: un livello che, in alcune situazioni, potrebbe innescare semi-automaticamente la procedura di upgrade a Windows 10.
Trattazione corretta per rispecchiare il fatto che l'aggiornamento è stato promosso allo stato di "Consigliato" e non a quello "Importante" indicato nella prima stesura. Grazie a developerwinme per la doverosa precisazione.
Le patch proposte da Windows Update sono classificate come Aggiornamento importante, Aggiornamento consigliato oppure Aggiornamento facoltativo. Le correzioni per problemi che possono causare incidenti di sicurezza rientrano nel primo gruppo e vengono installate automaticamente per impostazione predefinita. Gli update dell'ultimo gruppo devono invece sempre essere installati manualmente.
Quelli consigliati, di cui da oggi fa parte anche Windows 10, non vengono invece installati automaticamente di default. È però disponibile un'opzione attivabile manualmente (Start -> Pannello di controllo -> Windows Update -> Cambia impostazioni -> Scarica aggiornamenti consigliati allo stesso modo degli aggiornamenti importanti
) che, appunto, automatizza il recupero anche delle patch del gruppo intermedio. Coloro che abbiano modificato questa preferenza sono impattati maggiormente dalla novità e potrebbero, appunto, vedersi recapitare l'upgrade a Windows 10.
Microsoft ha rassicurato il pubblico garantendo a più riprese che l'utente dovrà manifestare un esplicito consenso prima che l'upgrade avvenga concretamente (lo stesso non vale per il solo download, evidentemente).
Ad ogni modo: è ormai evidente quanto forte Microsoft stia spingendo l'upgrade. Di conseguenza, chi volesse mantenere la licenza di Windows attualmente presente sul PC farebbe meglio ad esprimere una preferenza forte immediatamente: le istruzioni sono in "Bloccare Windows 10: guida per impedire l'aggiornamento automatico del PC Windows 7 o Windows 8.1 tramite "DisableOSUpgrade" e "Gwx Control Panel"".