Si dice che la pubblicità sia l’anima del commercio, però quando è troppa, spesso, disturba, ma permette a molti siti Web di coprire, almeno in parte, le spese di gestione (perché non tutto è gratis sul Web, pensate solo a quanto costa noleggiare un server che ospita un sito come il nostro). Sono nate così una serie di estensioni, dette AdBlocker, per i principali browser che hanno lo scopo di bloccare queste pubblicità e molte altre cose.
I siti si difendono da questi Ablocker con messaggi d’invito, più o meno invasivi e bloccanti, perché disabilitiate questo blocco della pubblicità.
Vediamo così come farlo per i principali Adblocker e sceglieremo per la prova proprio il nostro sito così potrete capire come darci un vostro piccolo sostegno.
Avere più Adblocker installati in un browser è come avere due antivirus attivi nel sistema operativo, non servono, rischiano di “rompere” un sito bloccando qualche sua funzione che invece vi è utile. Meglio uno solo, configurato bene e con le liste giuste per eventuali esclusioni/inclusioni.
Inoltre avere più estensioni, che hanno le stesse funzioni, installate nel browser comporta un maggiore consumo di memoria RAM da parte del browser.
Chi utilizza sistemi di blocco della pubblicità tramite DNS o file hosts può sempre ricorrere a una donazione volontaria oppure condividendo il nostro lavoro sui social.
Se ho dimenticato qualche adblocker, che voi utilizzate, siete pregati di segnalarmelo nei commenti all’articolo così da completare la lista. In fondo alla lista trovate anche Opera e Brave, due browser che hanno un blocco della pubblicitò integrato.
La procedura di disattivazione della protezione dalla pubblicità è praticamente analoga per tutte le estensioni, una volta che si è aperta trovate uno switch da spostare o un click da fare e poi basta ricaricare la pagina.