Quando navighiamo può capitare di non riuscire a raggiungere un indirizzo web, le cause possono essere molte, dai lavori momentanei al sito con il webmaster che lo “spegne” per qualche aggiornamento, a un guasto sulla linea che interrompe la connessione da qualche parte, a un blocco imposto dal vostro provider per motivi legali a causa dell’attività non proprio lecita del sito, oppure l’utilizzo di un indirizzo sbagliato. Vediamo quindi di capire come fare a scoprire di chi è la colpa.
Interpretare i messaggi
Molte volte al lavoro, o qualche amico, mi chiamano perché “Google non funziona”, controlli il loro computer e scopri che il sito è in manutenzione e qui non possiamo fare altro che attendere il suo ritorno online.
Tante volte invece viene utilizzato un indirizzo sbagliato e allora si vedono i classici messaggi di “404 page not found” o “Pagina non trovata”.
Oppure al posto della Web app che dobbiamo utilizzare per lavoro compaiono una lunga serie di righe e codici per noi incomprensibili. Anche qui non possiamo fare altro che aspettare il gestore del sito risolva i problemi.
Un problema leggermente diverso è quando una parte del sito non funziona per qualche motivo, vuoi per l’utilizzo di qualche tecnologia non più supportata dai browser più recenti o per qualche link nascosto bloccato, magari in una rete aziendale, e che possiamo scoprire con Fiddler.
Questo tipo di messaggi non implica che il sito sia irraggiungibile, o down, semplicemente ci sono dei problemi al sito o stiamo usando degli indirizzi errati.
Sito Down
Invece il messaggio di “Connessione non riuscita” di Mozilla Firefox o “Impossibile raggiungere questa pagina” di Edge indicano un sito non raggiungibile per qualche motivo.
Vediamo quali verifiche possiamo fare.
- Se avete uno smartphone con collegamento Internet, meglio se di un provider diverso da quello della vostra linea Adsl, iniziate a vedere se raggiungete il sito. Se non avete un telefonino del genere, potete sempre chiedere a un amico di fare la prova al posto vostro.
- Cambiare i DNS, se il vostro provider ha dei problemi, oppure blocca il traffico verso alcuni siti, il cambio degli indirizzi dei DNS potrebbe permettervi di raggiungere l’indirizzo Web desiderato.
- Utilizzare un proxy straniero, un browser come Opera e la sua VPN integrata, oppure Tor, in modo da presentarsi al vostro provider con un indirizzo IP straniero così da aggirare eventuali controlli, e blocchi, imposti su indirizzi IP italiani. Questo potrebbe impedirvi di accedere ad alcuni servizi, come quelli dello streaming online dei siti della Rai, che vogliono solo indirizzi IP italiani.
- Altra prova che potete fare è con i comandi ping e tracert. Il ping non è però del tutto indicativo della presenza di un sito down, alcuni siti sono predisposti per non rispondere al ping, mentre il tracert può indicarvi se la connessione si interrompe da qualche parte lungo la strada per arrivare al sito.
- Per verificare se l’indirizzo Web è cambiato, cosa che succede abbastanza spesso con siti di streaming o condivisione file (non precisamente legali), possiamo cercare se hanno una pagina Facebook o Twitter e vedere se ci sono segnalazioni di modifiche o di eventuali down.
- 6) Affidarsi a servizi online stranieri, come Down for everyone or just me, Is It up, Uptrends o Is It Down Right Now, dove basta inserire l’indirizzo del sito che state cercando di raggiungere e avviare il controllo.
Se vi risponde che il sito è up, e voi non ci arrivate, dovrete aspettare che ritorni online o riuscire a scoprire il problema che lo affligge.
Se invece il sito è down per tutti a questo punto potete anche mettervi tranquilli ed evitare ulteriori prove che non serviranno a risolvere il problema.