Come installare Yarn e Node.js su Ubuntu - Guida rapida

Yarn è un gestore di pacchetti (package manager) per Node.js. Si tratta di un'alternativa al più popolare npm, con il quale condivide però il formato del file di configurazione package.json. In questa vedremo dunque come installare e usare Yarn su Ubuntu, nel modo più rapido possibile

La procedura seguente è stata testata su Ubuntu 22.04 e 20.04 (sia "Desktop", sia "Server"), ma è analoga per tutte le distribuzioni derivate (fra le quali "Mint") e, presumibilmente, per le iterazioni successive.

Installare Yarn su Ubuntu: Aprire il Terminale

Se stai lavorando via SSH oppure su Ubuntu Server sei già davanti alla linea di comando, quindi prosegui oltre.

Se però ti trovi in un ambiente grafico, devi avviare il Terminale: il mio metodo preferito è tramite la combinazione da tastiera Ctrl+Alt+T. In alternativa:

1. clicca sul pulsante con i 3x3 punti in basso a sinistra
2. digita terminale
3. clicca sul collegamento mostrato

» Leggi anche: Come aprire il terminale di Ubuntu

Installare Yarn su Ubuntu: Installare Node.js e Yarn automaticamente

Yarn richiede Node.js. Se ancora non hai installato Node.js, devi farlo ora. Allo scopo, la mia raccomandazione è di utilizzare lo script automatico che ho preparato allo scopo, che installa Node.js, npm e Yarn automaticamente, in un colpo solo. Il comando è da impartire è:

sudo apt install curl -y && curl -s https://raw.githubusercontent.com/TurboLabIt/webstackup/master/script/node.js/install.sh?$(date +%s) | sudo bash

Per maggiori informazioni, fai riferimento alla guida dedicata:

» Leggi: Come installare Node.js e npm su Ubuntu (nuove versioni) - La Guida Definitiva

Se non vuoi usare lo script automatico, puoi anche valutare di installare Node.js manualmente. Fai riferimento alla medesima guida per le istruzioni passo per passo.

Anche se già hai installato Node.js, puoi valutare di usare comunque lo script automatico: la versione corrente verrà rimossa automaticamente, per poi essere reinstallata insieme a Yarn e a tutti gli strumenti di supporto.

Installare Yarn su Ubuntu, Passo 1: Diventare root

La procedura tramite script appena ricordata installa Node.js e Yarn automaticamente ed è la modalità che, personalmente, raccomando. Se però preferisci installare Yarn manualmente, puoi ottenere un risultato analogo seguendo i passaggi forniti di seguito.

Per prima cosa, devi acquisire i privilegi massimi diventando root. Il comando è:

sudo -s

In caso ti fosse richiesta la password, digita quella del tuo utente Linux (quella che usi per eseguire login al PC)

» Leggi anche: Sudo senza password con Ubuntu: come disabilitare la richiesta di password quando si eseguono comandi come root (video)

Installare Yarn su Ubuntu, Passo 2: Disinstallare Yarn

Prima di proseguire, è opportuno verificare che Yarn non sia già stato installato, magari per errore, tramite i repository di Ubuntu (apt). Allo scopo, impartisci questo comando:

dpkg --list | grep yarn

** IMMAGINE **

Se il comando non mostra alcuna risposta, puoi proseguire perché Yarn non è installato. In caso contrario, è fondamentale disinstallare il pacchetto corrente:

apt purge --auto-remove yarn -y

*** IMMAGINE ***

Installare Yarn su Ubuntu, Passo xxxxx: Attivare Corepack

La modalità moderna e raccomandata dagli sviluppatori per installare Yarn è tramite Corepack: si tratta di uno strumento fornito a corredo di Node.js 16.10 e successive, ma non attivato di default. Per prima cosa, devi dunque attivare Corepack tramite il comando

corepack enable

*** IMMAGINE ***

In caso ricevessi un errore simile a XXXXXXXXXXXX, significa che Corepack non è installato, probabilmente perché stai utilizzando una versione precedente di Node.js. In tal caso, devi installare manualmente Corepack tramite il comando seguente:

npm i -g corepack

*** IMMAGINE ***

Installare Yarn su Ubuntu, Passo xxxxx: Installare Yarn

A questo punto è tutto pronto. Per installare Yarn sul tuo PC o server Ubuntu non ti resta altro da fare se non impartire il seguente comando:

corepack prepare yarn@stable --activate

*** IMMAGINE ***

In caso ricevessi un errore simile a XXXX, significa che Corepack non sta "capendo" il significato di @stable. Il problema è causato, ancora una volta, da una versione di Node.js troppo vecchia, che non supporta questa modalità. Per porvi rimedio, devi esplicitare la versione da installare. Ad esempio:

corepack prepare yarn@3.3.1 --activate

*** IMMAGINE **

Puoi trovare l'ultima versione di Yarn, da indicare nel comando precedente al posto di 3.3.1, a questa pagina.

Come usare Yarn su ubuntu

Arrivato a questo punto, Yarn dovrebbe essere installato. Per verificarlo, impartisci questo comando:

yarn --version

Se viene restituito un numero di versione simile a 3.3.1, è tutto OK. Apri dunque il terminale nella stessa cartella nella quale si trova il file package.json e impartisci questo comando:

yarn install

Così facendo, Yarn scaricherà automaticamente tutti i pacchetti indicati nel file di configurazione. Per maggiori informazioni sull'uso degli strumenti basati su Node.js, fai riferimento a quest'altro approfondimento:

» Leggi: Come usare Node.js, npm e yarn sul PC con webpack, gulp, Grunt, Bower: guida rapida per sviluppatori super-impegnati

Conclusioni

In questa guida abbiamo visto come installare e usare Yarn su Ubuntu. La procedura è piuttosto semplice, e personalmente tendo ad utilizzare maggiormente Yarn rispetto a npm. È comunque "tattico" installarli e conoscerli entrambi, perlomeno nelle funzionalità di base, di modo da poter utilizzare lo strumento giusto a seconda dello specifico progetto sul quale dobbiamo lavorare.