Quando avete già formattato il vostro computer, fatto tutti gli aggiornamenti e le prove possibili, ma questo continua a non funzionare come dovrebbe ci possono essere dei problemi hardware. Vediamo come ricercarne alcuni e anche come tentare di risolverli.

Le operazioni che mi appresto a spiegare non sono molto difficili, ma alcune non sono proprio alla portata di tutti, se non vi sentite sicuri di riuscirci non tentatele e rivolgetevi a persone più esperte. TurboLab.it non può ritenersi responsabile di eventuali danni che potreste creare al vostro computer seguendo questa guida.

Per poter operare nel vostro computer e portare a termine le operazioni descritte dovrete munirvi di alcuni oggetti:

  • Cacciaviti a croce e taglio, in genere di dimensioni non troppo grandi
  • Bomboletta d’aria/Pennello/Piccolo aspirapolvere
  • Pasta termica per la CPU (opzionale)
  • Batteria tampone (opzionale)
  • Fascette/guaina ferma cavi (opzionale)

Vediamo ora una serie di controlli che possiamo fare per individuare alcuni problemi hardware del nostro computer.

1) Ascoltare i rumori strani

Nella maggior parte dei computer dovreste trovare al loro interno un certo numero di “oggetti” sempre in movimento che generano un certo rumore, alcune ventole, magari sopra la CPU, nell’alimentatore o sulla scheda video esterna, in caso di hard disk tradizionali il braccetto e i dischi interni che si muovono per recuperare i dati che vi servono.

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Si tratta di componenti, praticamente, sempre in movimento, sottoposti a maggior usura rispetto a qualsiasi altro pezzo del vostro computer.

Se una ventola comincia a bloccarsi, magari a freddo appena acceso il computer, oppure il disco fisso presenta qualche problema meccanico, sentirete degli strani rumori provenire dal computer, a questo punto non resta che verificare chi è il colpevole.

Aprite quindi il computer e provate a capire chi emette il rumore, poi spegnete tutto, staccate la spina di alimentazione e provate a far girare manualmente la ventola che avete individuato. Se vi sembrerà difficile muoverla, con tendenza a bloccarsi quasi subito, allora è arrivato il momento di cambiare la ventola incriminata. Nel caso di disco fisso rumoroso lo potete staccare e avviare il computer, senza hard disk, per vedere se avete individuato la fonte esatta del rumore.

Se si tratta di una ventola dalla forma e dimensioni strane, che non trovate in commercio, potete provare a lubrificare l’asse e i cuscinetti centrali, di solito li potete vedere dopo aver rimosso l’etichetta che li copre. Questo potrà servire a farvi guadagnare del tempo e restituire una certa funzionalità alla ventola.

Una ventola, quella della CPU in particolare, può avere dei momenti in cui è maggiormente sotto sforzo, magari quando giocate o utilizzate programmi pesanti, l’importante è che il rumore non sia troppo forte e continuo, e vada avanti anche dopo che avete chiuso quello che impegnava il vostro computer.

2) Controllo visivo del computer

Una volta aperto il computer controllate la presenza di polvere al suo interno. Possiamo dire che la polvere è uno dei principali nemici per la salute del vostro computer.

Troppa polvere, nei punti sbagliati (prese di aereazione, dissipatore CPU/GPU) causa un pessimo riciclo dell’aria che genera calore in più all’interno del computer.

Il calore, quando è troppo, può provocare blocchi del sistema (va in protezione qualche componente) e, nei casi più gravi, qualche guasto. Ricordo che per tenere sotto controllo le temperature del vostro computer potete consultare questo articolo.

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Situazioni, come quelle che vedete nelle foto, che non devono esserci, l’aria ha difficoltà a circolare e non arriva al processore o all’interno del pc per raffreddarlo.

L'accumolo di polvere non avviene solo nel dissipatore della CPU, ma, molte volte, anche nella maschera frontale del computer, se vi è possibile smontate anche questa e pulitela per bene.

Anche l'alimentatore è specializzato nel raccogliere polvere, se non ve la sentite di smontarlo dal computer e aprire la sua scatola, soffiatelo per bene con l'aria compressa.

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Per togliere la polvere potete ricorrere a:

  • Bombolette d’aria compressa, andate però all’aperto per non seminare polvere ovunque nella stanza, spruzzandone poco alla volta, non capovolgendo la bomboletta, il tutto perché non si raffreddi troppo lo spruzzo e si possano creare dei problemi ai componenti. Se decideste di utilizzare un compressore per soffiare l'aria, cercate di tenere ferme le ventole con una mano perchè il getto d'aria non le faccia girare troppo forte.
  • Un piccolo pennello per togliere/spostare la polvere dai punti più scomodi/delicati del computer.
  • Un piccolo aspirapolvere, non troppo potente, per raccogliere la polvere direttamente dall’interno del computer.

Quale metodo usare? Dipende dalla disponibilità dei tre accessori e anche dalla quantità di sporco presente.

3) Controllare la pasta termica della CPU

Un leggero strato di pasta termica, spalmata tra il dissipatore e la CPU, permette un miglior contatto tra le superfici per disperdere meglio il calore. Con il passare del tempo questa pasta tende però a seccarsi e potrebbero esserci problemi di surriscaldamento e qualche blocco se il computer va in protezione.

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Prestate attenzione se decidete di smontare il dissipatore della CPU, dovete pulire bene le due superfici con un piccolo straccio imbevuto d’alcol, non spruzzate niente direttamente sui componenti. Rimuovete per bene la pasta termica vecchia e applicate quella nuova, come si dice nelle ricette q.b. (quanto basta), un sottile velo, spalmato su tutta la zona di contatto dovrebbe essere più che sufficiente. Ormai che avete smontato il dissipatore della CPU, verificate il supporto e gli agganci che non siano danneggiati, impedendo loro di chiudersi bene a fare un buon contatto.

4) Disposizione cavi

Ormai il computer è aperto e, già che ci siamo, possiamo controllare anche la disposizione dei cavi all’interno del computer, non ci devono essere cavi liberi che possano entrare nelle ventole o magari ostruire la circolazione dell’aria. In caso, bloccateli con delle fascette o qualche tipo di guaina avvolgibile, attenzione a non piegarli/forzarli in posizioni troppo strane.

5) Controllare stato condensatori

Una volta tolto lo strato di polvere che avvolgeva il computer verificate lo stato dei condensatori presenti, in particolare se il computer ha qualche anno, controllate se vedete dello sporco, o ossidazione, sopra ad alcuni di essi.

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La scheda madre potrebbe continuare a lavorare lo stesso, anche con condensatori in questo stato, però, se qualcosa non funziona potreste aver trovato la causa del guasto.

Cambiare un condensatore non è un intervento proprio alla portata di tutti, ma se trovate qualcuno, con gli strumenti adatti, esperto nel saldare bene, con pochi euro potreste recuperare una scheda madre guasta e da buttare.

6) Cambio batteria tampone

Sempre in caso di computer con qualche anno di vita, potrebbe essere giunta l’ora di cambiare la batteria tampone della scheda madre. Costano pochi euro e visto che il computer è ormai aperto, magari ci risparmiamo di riaprirlo una seconda volta. Ricordo questo articolo dove spiegavo in maniera dettagliata come fare la sostituzione.

7) Test delle varie componenti

Dopo aver fatto tutte le pulizie e i controlli visti in precedenza, vogliamo fare un test delle principali componenti del nostro computer.

Se dovete controllare lo stato del vostro disco fisso potete consultare questo articolo, per dei test più avanzati del disco ed un eventuale formattazione a basso livello vi rimando a questa pubblicazione, mentre per un test della memoria RAM fate riferimento a questi due articoli (Memtest e test da Windows).

Per tutte le altre componenti hardware del computer esistono alcuni test specifici come Passmark BurnInTest, prodotto a pagamento ma pienamente funzionante durante il periodo di prova, che permettono di provare/stressare la maggior parte delle periferiche del vostro computer.

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Per le schede video è possibile utilizzare FurMark oppure OCCT. Basta poi cercare su Google “CPU test” per trovare CPU Benchmark sempre della Passmark, oppure HeavyLoad e anche Intel Processor Diagnostic Tool, con “benchmark pc” potete arrivare ai giganteschi programmi Futeremark.

Insomma, programmi per “tirare il collo” al vostro computer ne potete trovare tanti, attenzione a non tirarlo troppo perché si tratta di programmi molto impegnativi per le varie periferiche.

Giudizio personale: Nel corso degli anni mi è capitato, più volte, di provare questo tipo di programmi per il test/stress del pc, svolgono tutti il loro lavoro ma ne devo ancora trovare uno che mi abbia segnalato il componente guasto (tranne quelli del test della RAM o del disco fisso, quelli funzionano veramente).

Ultimamente ho stressato, per due giorni, una scheda video di un portatile con FurMark e OCCT, nessun problema rilevato, ho avviato lo streaming video di una Web TV e dopo un ora il computer si è bloccato con il problema alla scheda video.

Se conoscete qualche programma che vi ha realmente individuato un problema alla CPU o alla scheda audio, segnalatene il suo nome nei commenti perche può interessare a molte persone.