Il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte la proroga dello stato di emergenza per il Covid-19 fino al 15 ottobre. Questo provvedimento comporta vari effetti, tra cui la prosecuzione dello smart working

Proroga stato emergenza: avanti smart working! - smartworking_news

Con il Dpcm del 25 febbraio era stato consentito di adottare lo smart working, senza necessità degli accordi individuali previsti dalla legge n. 81 del 2017, nelle sei regioni più colpite dal virus.

Successivamente, il Dpcm del 1° marzo ha consentito di adottare questa modalità di lavoro da remoto in tutto il territorio nazionale fino al 31 luglio.

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Ora, la nuova proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre estende ulteriormente la possibilità di lavorare da casa. Il decreto, peraltro, ha riconosciuto il diritto allo smart working ai lavoratori con figli minori di 14 anni per tutta la durata dello stato di emergenza.

TurboLab.it augura a tutti gli smart worker buona prosecuzione del lavoro da casa, ma nel contempo ricorda ai lavoratori di fare pause adeguate, praticare esercizio fisico e mantenersi in buona salute con questi semplici consigli » Leggi: Lo smart working ci rovinerà. O forse no?