Q-Dir, disponibile anche in versione portabile e anche in italiano, è uno dei file manager alternativi al classico File Explorer di Windows. Soprattutto se non avete intenzione di adottare un altro file manager per l'uso quotidiano, Q-Dir può diventare un utile alleato se abbinato ad uno specifico contesto d'uso, come ad esempio la gestione di molteplici cloud o l'utilizzo in parallelo di differenti cartelle di lavoro, senza dover passare da una finestra all'altra o affiancarle, alla ricerca di quel file che non ci ricordiamo esattamente dov'è, oppure per controllare ad occhio se due cartelle hanno file in comune. Oltre alle numerose personalizzazioni e integrazioni disponibili, il vantaggio più vistoso offerto da Q-Dir è infatti quello di poter affiancare 4 finestre di navigazione all'interno di un'unica finestra, con ognuna delle quattro che resta navigabile e fruibile indipendentemente.

Nel nostro caso abbiamo ad esempio aperto i drive di alcuni noti cloud provider che forniscono storage anche gratuito:

Come ottimizzare gestione cartelle multicloud Q-Dir

Come mostrato, in ciascuna delle quattro sotto-finestre è anche possibile aprire più schede; è sufficiente cliccare con il tasto sinistro nello spazio grigio a sinistra della scheda già aperta o, come di consueto, cliccare con il destro per avere un menu con le differenti opzioni. Come fare per impostare che all'avvio Q-Dir apra direttamente le cartelle che ci servono, ossia quelle dei vari drive in cloud, o quelle con i documenti su cui dobbiamo finire di lavorare o quelle con i file del progetto che stiamo sviluppando? L'impostazione è già attiva di default, ma è comunque bene ricordare che si trova in Extra / Avvia come e si chiama Usa ultima visualizzazione.

Come ottimizzare gestione cartelle multicloud Q-Dir

Come avrete notato dal menu, le possibilità di personalizzare l'interfaccia grafica e gli elementi presenti nelle finestre sono davvero notevoli. A questo punto è sufficiente creare sul desktop o dove preferiamo un link a Q-Dir e denominarlo ad esempio "Cloud": cliccandoci verranno aperte direttamente le finestre dei nostri cloud e potremmo così controllare dove abbiamo archiviato un determinato file, spostarlo o copiarlo in un altro cloud, verificare lo spazio residuo sui vari drive, etc.

Degna di nota l'integrazione con Windows Explorer per cui, se ad esempio abbiamo installato PowerToys o altri programmi disponibili nel menu del tasto destro (come le funzionalità di sincronizzazione di alcuni drive in cloud), ne ritroveremo le scorciatoie anche usando Q-Dir.

Ovviamente nulla vieta di usarlo come file manager principale, ma anche solo associato ad un uso contestuale e settoriale, Q-Dir può risultare in grado di agevolare e snellire la gestione di processi manuali che riguardano più cartelle o più drive.