Negli anni passati il mercato dei falsi programmi “miracolosi” che riparavano qualsiasi problema con un clic, era molto fiorente, non passava giorno che non si trovava un nuovo software che, stranamente, somigliava tanto a quello vecchio, bastava cambiare il logo, i colori e qualche scritta e si dava il via alla nuova truffa. Questo tipo di programmi sono chiamati PUP, ovvero sono programmi inutili che servono solo a spillare soldi a chi cade nel loro tranello. Conosceremo oggi Total AV che si spaccia come il miglior antivirus del 2018.
Per cercare di convincerci di essere i più bravi ci propongono una loro personale classifica dove sono al primo posto, Kaspersky e Bitdefender scendono invece verso il fondo nonostante definiscano Kaspersky “molto buono”.
Per diffondersi utilizzano i banner pubblicitari che puntano ad alcuni siti, più o meno simili, che poi rimandano a quello dove è presente il download del falso programma.
Installazione
L’installazione procede come quella di un normale programma e richiede anche la registrazione al termine. Così hanno qualche altro dato personale da poter utilizzare.
Adesso sono più “tranquillo” la registrazione è andata a buon fine e l’antivirus ha cominciato a proteggermi.
E parte la scansione intelligente e, solo adesso, ci si accorge che non siamo davanti a un semplice antivirus ma a un programma tutto fare.
Al termine della scansione saltano fuori i problemi trovati e, sorpresa, si scopre che Total AV non è poi così gratis come si presentava nel sito ufficiale o nei banner visualizzati in precedenza.
Passiamo da un super sconto da 99€ a 29€ con firewall in regalo.
Allo sconto “variabile” a seconda di dove si clicca, si può approfittare anche della speciale vendita di Gennaio a soli 19€, insomma, un attimo di confusione nel prezzo.
Anche tutte le altre funzioni sono disponibili a pagamento.
Per finire, faccio fare un controllo a Malwarebytes che rileva TotalAV come applicazione indesiderata e inutile, rimuovendola completamente.
Conclusioni
Non fatevi mai trarre in inganno da invitanti banner che promettono cose spettacolari e miracolose, non sempre, anzi quasi mai, dicono la verità.