Quando il vostro sistema operativo si rifiuta di avviarsi, rimanendo con il solo cursore lampeggiante su uno schermo nero o il Grub di Linux scompare e non avete più il dual-boot, una soluzione a vostri problemi, prima di reinstallare tutto quanto, può essere quella di utilizzare Boot Repair Disk un supporto live in grado di provare a riparare il boot del sistema operativo installato e restituirvi un computer funzionante.
N.B. Non è possibile garantire che Boot Repair Disk funzioni sempre, ci possono essere dei danni fisici al disco fisso o dei gravi problemi ai file di boot del sistema operativo che rendono impossibile un loro ripristino. In ogni caso è un tentativo da fare prima di procedere alla reinstallazione completa di Windows o Linux che, in quel momento, non avete nessuna voglia di fare.
Boot Repair Disk non è in grado di intervenire in caso di schermate blu dovute a driver difettosi o se un malware si è impadronito del vostro sistema operativo, si occupa soltanto di problemi relativi ai file di boot.
Funzionamento
Importante: Si consiglia l’utilizzo di Boot Repair Disk solamente in computer che presentano dei problemi in fase di boot o computer muletti utilizzati per eseguire dei test. Non usatelo in sistemi funzionanti, non vorrei che creasse qualsiasi tipo di problema e che poi vi lamentiate di non essere stati avvisati.
Sono disponibili due immagini ISO a 32 e 64 bit scaricabili da questo indirizzo, le possiamo trasferire in una pendrive avviabile con Yumi o Rufus, inseriamo la pendrive e facciamo il boot da questo dispositivo.
Alcune delle foto, per avere una migliore qualità dell’immagine, sono prese da ambiente virtuale e potrebbero avere delle leggere differenze nelle scritte, che non mi sembra influiscano sul funzionamento, con le immagini che potreste vedere in ambiente reale.
Arriviamo quindi al sistema operativo, e le relative utility, presenti nella pendrive, quello che più ci interessa è il Boot Repair
e in particolare il Recommended repair
.
Il controllo dovrebbe partire in automatico quando fate il boot, se così non fosse lo potete avviare voi manualmente.
Si avvia un veloce controllo e, se è disponibile il collegamento Internet, potete caricare direttamente il report online per condividerlo con un amico o un forum per ottenere un ulteriore supporto.
Segnatevi l’indirizzo Web in caso di problemi.
Quello che otterrete è un file di testo non semplicissimo da analizzare e capire.
Se Boot Repair Disk è riuscito a riparare il boot del vostro sistema operativo, ve ne accorgete dopo il riavvio del computer, di cosa è scritto nel file di testo potete non preoccuparvi di capirlo, ma se ancora non dovesse funzionare il sistema operativo potrebbe contenere delle informazioni importanti.
Se proprio è andato tutto storto e il recupero dei file di boot non è riuscito, potete sempre utilizzare il resto delle utility presenti per salvarvi i file importanti presenti nel disco fisso, oppure per cancellare le partizioni presenti e ripartire con una installazione pulita del sistema operativo.