Nel tardo pomeriggio di martedì 30 settembre, Microsoft ha tolto i veli alla prossima generazione del proprio sistema operativo per PC fissi, notebook e tablet: Windows 10 -questo il nome definitivo- non è ancora pronto, ma raccoglierà il testimone da Windows 8.1 l'anno prossimo (saltando a piè pari la designazione Windows 9)
Il ritorno del menu Start
Gran parte dell'attenzione del colosso di Seattle pare essere rivolta all'ottimizzazione dell'interfaccia grafica per desktop, ovvero quella con la quale si interagisce via mouse e tastiera. La più evidente è il ritorno del menu Start: precedentemente soppiantato dalla schermata Start in Windows 8, la decisione di ripristinarlo non è un completo ritorno alle origini, ma più una fusione fra vecchio e nuovo: il menu è infatti diviso verticalmente in due sezioni.
Quella di sinistra, più conservativa, contiene la lista dei programmi in stile Windows 7. Al contrario, quella di destra è più moderna e raccoglie i riquadri attivi, capaci di mostrare notifiche e informazioni in tempo reale, in modo non dissimile a quanto visto sulla schermata Start di Windows 8.
L'utente può bloccare programmi e app sulla sezione di destra e ridimensionarle, scegliendo fra le varianti previste, come già su Windows 8. Il menu si espande o riduce di conseguenza per adattarsi al contenuto.
Fortunatamente, Microsoft non ha dimenticato coloro che, al contrario, prediligano la nuova schermata Start e non siano troppo eccitati all'idea di tornare (parzialmente) al modello precedente: l'utente è infatti libero di scegliere se attivare il menu oppure la schermata Start tramite un'opzione.
Desktop virtuali
Microsoft ha mostrato poi in azione i desktop virtuali: caratteristica ben nota agli utenti Linux e Mac, consente di impiegare molteplici desktop contemporaneamente, ognuno in grado di separare per ambito d'utilizzo programmi e app distinti
Tangenziale è la funzione per passare da un'applicazione all'altra rapidamente (Task view) e tutta una serie di miglioramenti alle caratteristiche di "snap" che consentono di mantenere affiancate più finestre contemporaneamente.
Le "app" sul desktop
Proprio le applicazioni in stile moderno, quelle ottimizzate per l'interazione tramite tocco e ottenibili tramite Windows Store, sono protagoniste di una piccola ma importante variazione: in Windows 10, le app possono essere ridimensionate a piacimento e funzionare fianco a fianco ai programmi "classici" senza le restrizioni della generazione precedente
L'obbiettivo è quello di renderle più attraenti anche in ambito desktop, invogliando gli sviluppatori ad arricchire un catalogo che, in questo momento, risulta piuttosto modesto.
Continuum
La soluzione dello sviluppatore per rendere più armonioso il passaggio fra la modalità tablet e quella notebook dei portatili ibridi (come Surface) prende il nome di Continuum: sostanzialmente, Windows 10 è in grado di reagire quando viene agganciata o sganciata la tastiera (oppure situazioni funzionalmente analoghe, come quando la si reclina all'indietro sui Lenovo Yoga), offrendosi ora l'entrata in una modalità fullscreen più adatta all'uso tramite le dita, ora di tornare al desktop classico.
Il prompt di comando supporta Ctrl+V!
Una finezza che in tanti attendevamo: è finalmente possibile incollare testo nell'interfaccia di comando testuale direttamente, tramite la classica scorciatoia da tastiera (in precedenza era necessario impazzire con una voce nascosta nel menu contestuale richiamabile dalla barra del titolo). Gli utenti avanzati ringraziano (di cuore).
Disponibilità e Tech Preview
Microsoft non ha ancora comunicato una data definitiva per il lancio commerciale di Windows 10, preferendo parlare di un generico "2015 inoltrato".
Frattanto, i curiosi possono ingannare l'attesa provando una Technology Preview che verrà distribuita pubblicamente e costantemente aggiornata: per accedere alla prossima versione di Windows è sufficiente registrarsi su preview.windows.com (le porte verranno aperte solo durante la giornata del 1° ottobre).
L'immagine ISO di Windows 10 Technical Preview è ora effettivamente scaricabile dagli interessati.