Mentre il pubblico "home" si arrabattava fra una schermata blu di Windows 95 e un ma-perché-non-parte-più? con Windows 98, i professionisti potevano contare da tempo su di una famiglia di sistemi operativi (editi dalla stessa Microsoft) di livello completamente diverso: Windows NT. E fu proprio l'iterazione di Windows NT lanciata alle porte del nuovo millennio a gettare le basi per il futuro: nasceva infatti il 15 dicembre 1999 Windows 2000. Un prodotto di importanza cruciale, poiché sarebbe divenuto la base di tutte le generazioni successive, comprese quelle moderne
Nota: questo articolo fa parte de "La storia completa di Windows".
Nome in codice: Windows NT 5.0
Windows 2000 fu l'erede di Windows NT 4.0, precedente punta di diamante della linea di sistemi operativi dedicati ai professionisti. Inizialmente, Windows 2000 era dunque noto come Windows NT 5.0, ma Microsoft decise in corso d'opera di abbandonare il progressivo di versione ed usare l'anno di lancio, similmente a quando avveniva per la la famiglia di prodotto rivolti al grande pubblico (Windows 95 e Windows 98).
Ciò nonostante, i riferimenti alla "tecnologia NT" sono ancora copiosi in varie sezioni dell'interfaccia, e lo stesso comando winver
riporta, come numero di versione interno, proprio 5.0
.
Windows 2k, come lo si storpiava all'epoca, fu finalizzato a dicembre 1999 e reso disponibile al grande pubblico da febbraio 2000.
Trattandosi di un prodotto rivolto al mercato business, la campagna promozionale fu incentrata sull'affidabilità (reliability) che il nuovo nato avrebbe portato ai PC dei lavoratori.
Rivoluzione o evoluzione?
Windows 2000 fu l'ultima iterazione a fare riferimento esplicito alla famiglia Windows NT. Con il successore, Windows XP, Microsoft unificò infatti le linea business e quella home, interrompendo definitivamente lo sviluppo di quest'ultima e basando la propria piattaforma proprio sul codice di Windows 2000
In definitiva: Windows 2000 poggiava sul codice di Windows NT 4.0, rispetto al quale introdusse però innumerevoli miglioramenti in pressoché ogni area. Costituì quindi una pietra miliare nella storia di Windows, ponendosi come uno dei capostipiti delle generazioni moderne.
Edizioni: Professional e Server
Windows 2000 si presentò al pubblico in due diversi filoni: uno costituito dalla sola edizione Professional, rivolta ai tradizionali PC, ed un altro nelle declinazioni Server, Advanced Server e Datacenter Server.
Fu l'ultima generazione esclusivamente a 32 bit: sebbene si progettasse di lanciare le compilazioni per le nascenti architetture a 64 bit, il progetto non vide mai la luce e fu rimandato alla generazione successiva.
Upgrade da versioni precedenti e requisiti di sistema
Sulla carta, i sistemi che già montavano Windows NT 3.51, Windows NT 4.0, Windows 95 OSR2.x o Windows 98 potevano essere aggiornati a Windows 2000 Professional acquistando una licenza di upgrade. In concreto, però, i risultati dell'operazione erano spesso sub-ottimali.
Inoltre, la famiglia Windows NT era notevolmente più esigente in termini di RAM rispetto a Windows 9.x. Di conseguenza, i PC "di casa" raramente disponevano già dei 128 MB raccomandati (256 MB, in verità, era il numero "non-ufficiale" che circolava fra gli appassionati).
I requisiti minimi formali prevedono CPU Pentium a 133 MHz, 32 MB di RAM, 1 GB di spazio su disco e video con risoluzione 800×600 pixel. I raccomandati salivano a Pentium II 300 MHz, 128 MB di RAM, 5 GB di disco e video da 1024×768 pixel.
Il concetto di CPU multi-core era ancora lontano parecchi anni, ma l'edizione Professional era stata limitata artificiosamente per gestire al massimo due CPU. 4 GB era invece la dotazione massima di RAM indirizzabile da questa edizione: tuttavia, per gli appassionati dell'epoca, si trattava di una quantità economicamente inarrivabile.
Procedura di installazione
Una volta avviato il PC tramite il CD bootabile oppure da una condivisione di rete, il setup di Windows 2000 si suddivideva in una fase testuale, da completarsi tramite tastiera, seguita da un'altra basta su interfaccia grafica
Gli amministratori di sistema e gli utenti più intraprendenti potevano però preparare file di risposta personalizzati, contenenti tutti i parametri necessari ad ottenere il risultato cercato senza bisogno di sorvegliare la procedura ed inserire i dati quando richiesto.
» Leggi anche: Installare Windows 10 automaticamente: guida alla creazione di file personalizzati per l’installazione non presidiata (unattended)
Gli smanettoni impararono in quegli anni a padroneggiare l'arte dello slipstream, ovvero l'integrazione dei Service Pack nei file di installazione. Questo evitava il sempre pericolo deploy dei maxi-aggiornamenti a macchina già pronta.
Interfaccia grafica e menu Start
Windows 2000 conservò l'aspetto grigio che aveva debuttato con Windows 95, migliorando però la resa visiva grazie ad un nuovo set di icone
Sul fronte tecnico, la capacità di disegnare finestre su più livelli consentì le prime trasparenze e traslucenze, anche se sarà necessario attendere Aero su Windows Vista per raggiungere la maturità completa.
Fu l'ultima generazione di Windows ad utilizzare il menu Start "classico", ovvero quello mono-colonna con le voci Programmi
, Dati recenti
, Impostazioni
, Trova
, Guida in linea
, Esegui...
e Chiudi sessione
Curiosità: in molti associano le (odiatissime!) notifiche "a fumetto giallo" (balloon) a Windows XP. In realtà, la tecnologia esordì su Windows 2000, ma gli sviluppatori iniziarono a sfruttarla in modo massiccio nelle proprie applicazioni solo qualche tempo dopo.
Risorse del computer
L'utility di visualizzazione file e cartelle (Windows Explorer, qui chiamata Risorse del computer) non introdusse novità particolarmente evidenti
La principale fu forse nella gestione di taluni tipi di file: selezionando un documento multimediale (immagini, audio e video), sulla sinistra ne venivano elencate le proprietà e mostrata un'anteprima con alcuni comandi di zoom, regolazione della visualizzazione o playback.
Fu inoltre la prima versione di Windows NT a mostrare il contenuto delle immagini direttamente sul file, al posto della classica icona bidimensionale delle generazioni precedenti, e a permettere di personalizzare le icone presenti sulla Barra degli strumenti
Nelle finestre di dialogo Salva e Apri debutto la Barra dei luoghi: una colonna sulla sinistra con grandi icone per raggiungere rapidamente le cartelle principali. Non era direttamente personalizzabile dall'utente, ma solo smanettando con il Registro di configurazione
Mentre per gli utenti di Windows 98 non vi furono radicali mutamenti, i lavoratori abituati a Windows NT 4.0 si trovano trasportati "nell'era moderna" grazie all'integrazione di Active Desktop e Visualizzazione Web, ovvero le due principali innovazioni per il desktop veicolate da Windows 98 anni prima.
Il Servizio di indicizzazione, qui integrato nativamente per la prima volta, migliorò la capacità di trovare documenti cercando "rapidamente" (per l'epoca!) all'interno dei file tramite l'interfaccia ora fusa nel pannello laterale di Risorse del computer
Internet Explorer e accesso ad Internet
Internet Explorer 5.0 (IE5) fu il browser fornito in dotazione a questa generazione del sistema operativo Microsoft. Oltre a migliorare il supporto a CSS 1 e CSS 2, introdurre il salvataggio locale delle pagine in formato MHTML, lo ricordiamo come il primo navigatore web dotato dell'API XMLHttpRequest (XHR), ovvero la stessa che consente di eseguire le richieste Ajax alla base delle applicazioni web moderne
In seguito, Microsoft rese disponibile come aggiornamento gratuito l'update a Internet Explorer 5.5 prima e Internet Explorer 6.0 in seguito.
Per quanto riguarda la gestione della posta elettronica, Windows 2000 offre Outlook Express 5
Altre applicazioni e funzionalità
Fra le altre applicazioni fornite a corredo, spiccano NetMeeting 3.01 (una sorta di Skype ante litteram per svolgere videoconferenze, chattare, condividere lavagne e programmi o inviare file)...
... ed il riproduttore multimediale Windows Media Player 6.4
Le API multimediali DirectX 7.0 erano integrate nativamente. Questo consentiva, sul piano teorico, di eseguire gli stessi giochi realizzati per Windows 98. In realtà, la compatibilità non sempre era eccelsa, ma si trattò di un passo importante verso l'unificazione delle famiglie "home" e "business" concretizzatasi in Windows XP. Microsoft continuò a rilasciare update per Windows 2000 fino a DirectX 9.0c di febbraio 2010, ovvero per ben 10 anni.
Al posto dello storico Paint, Windows 2000 veicolava il programma di fotoritocco Imaging
Debuttò proprio qui l'importantissima Micosoft Management Console (MMC), ovvero il componente che esponeva gli strumenti di gestione (console e snap-in) amministrativi. Si trattò di un balzo in avanzti pazzesco per il personale tecnico delle aziende: diveniva possibile infatti gestire (in modo massivo oppure puntuale) tramite la rete le postazioni di lavoro degli assistiti senza soluzioni di controllo remoto aggiuntive.
Curioso notare che pressoché la totalità delle console esposte da Strumenti di amministrazione sono presenti, grossomodo inalterate, in tutte le versioni successive e perfino in Windows 10... ovvero quasi 20 anni più tardi
Immancabile l'utility per il backup, affianca dall'inedita funzione Windows File Protection per la protezione ed il ripristino semi-automatico delle librerie (.dll) del sistema operativo stesso. La verifica d'integrità poteva essere attivata su richiesta dall'utente tramite il tool System File Checker
» Leggi anche: Analizza e ripristina l’integrità dei file di sistema con il comando Sfc
Per gli utenti abituati al limitatissimo Windows 9.x, il passaggio al kernel Windows NT portò in dote il completo supporto alla multi-utenza ed una più rigida gestione degli account, dei login e dei permessi
» Leggi anche: Disabilitare la richiesta di password e accedere automaticamente a Windows 10
Windows 2000 fu anche la prima iterazione ad integrare nativamente il supporto alle "chiavette" USB: non era dunque più necessario installare manualmente un driver dedicato, poiché le memorie rimovibili funzionavano non appena collegate. A lato, fu introdotto anche il concetto di "caching" per la scrittura sui dischi esterni, e, di conseguenza, la funzionalità Rimozione sicura hardware per scollegare in sicurezza le periferiche.
Altre novità importanti
A più basso livello ricordiamo il supporto al filesystem NTFS 3.0 e la crittografia Encrypting File System (EFS), Logical Disk Manager (LDM) e il supporto integrato all'ibernazione, che verrà da qui in avanti gestita direttamente dal sistema operativo e non più dai driver di terze parti.
Importantissimo fu il supporto a Windows Driver Model (WDM): questo standardizzo il formato dei driver, impiegando la stessa specifica di Windows 98 e migliorando la compatibilità con l'hardware.
Un miglioramento-chiave rispetto a Windows NT 4.0 fu l'introduzione di Plug and Play: lo stesso già collaudato con successo su Windows 9.x per il riconoscimento e la configurazione automatica del nuovo hardware.
In caso di crash completo (Schermata blu della morte, BSoD), Windows 2000 si riavviava in automatico: una caratteristica importante per ridurre i tempi di down in ambito server ma che si rivelò comoda anche sui PC. Contestualmente, venne introdotta la scrittura automatica del contenuto della memoria in un file (memory dump) per coadiuvare nella diagnostica dei problemi
» Leggi anche: BlueScreenView analizza i crash di Windows e le sue schermate blu
Active Directory fu una delle principali novità rivolte alle aziende. Trattandosi di un'evoluzione dei tradizionali domini NT, migliorava le capacità di gestione centralizzata delle postazioni di lavoro. Per funzionare al meglio (native mode) richiedeva però l'uso combinato di Windows 2000 Server sull'elaboratore centrale e Windows 2000 Professional sulle workstation.
Citiamo anche la sezione per ottimizzare in automatico l'uso della memoria e del processore per l'uso di applicazioni oppure di servizi
aggiornamenti successivi
Windows 2000 ricevette ben 4 Service pack (SP) completi nel corso del proprio ciclo di vita, più un ulteriore Aggiornamento cumulativo composto da tutte le correzioni di sicurezza distribuite singolarmente fino a quel momento più altre patch assortite, sebbene non inclusivo degli aggiornamenti non-security, come invece avrebbe fatto un ipotetico "Service pack 5".
Problemi di sicurezza
Così come Windows XP, anche Windows 2000 fu interessato da gravi carenze in ambito security. Le edizioni "server", in particolare, furono prese di mira tramite il web server Internet Information Services (IIS) da worm come Code Red e Code Red II.
In ambito desktop, invece, fu l'effetto collaterale di Blaster e Sobig a conquistare le pagine dei quotidiani: i PC compromessi da questi malware mostravano infatti un messaggio d'errore inerente il servizio Remote Procedure Call (RPC) ed un conto alla rovescia, terminato il quale si riavviavano
Come scaricare Windows 2000
La fase di supporto esteso a Windows 2000 è terminata il 13 luglio 2010. Di conseguenza, Microsoft non realizza più alcun aggiornamento per questo prodotto e l'uso sui PC moderni è sconsigliatissimo.
Ciò premesso, chi desiderasse reinstallarlo su di un vecchio computer e fare un tuffo nel passato può trovare i riferimenti per scaricare il CD originale in questo articolo:
» Scarica: Scaricare Windows 2000 CD/ISO in italiano: download diretto ufficiale