Il tuo antivirus ha fallito e i malware hanno preso possesso del tuo computer e non vogliono più andarsene? Impariamo a utilizzare  Avira Rescue System per eliminarli.

Perché fare una scansione antivirus da CD-Rom avviabile, mi potreste chiedere?

Chi di noi non ha mai incontrato un virus che blocca completamente l'avvio del sistema operativo, i virus “ramsonware” o della polizia postale per citare i più recenti, ma non sono solo questi tipi di malware a creare problemi, moltissimi malware impediscono l'uso di qualsiasi tool di sicurezza in grado di rimuoverli.

Allora non rimane che eseguire una scansione da supporto CD-Rom, o pendrive, avviabile con sistema operativo indipendente, in genere una qualche distribuzione Linux, da quello presente nel computer e un antivirus al suo interno in grado di aggiornarsi e rimuovere tutti i malware presenti nel computer.

Ricordo che per avviare un computer dal suo lettore CD-Rom, o dalla pendrive, potete seguire le istruzioni presenti in questo articolo, mentre per scrivere l'immagine ISO di Avira Rescue System su un CD-Rom potete utilizzare ImgBurn. Il computer infetto, dove userete il supporto di boot che avete creato dovrà avere la possibilità di collegarsi a Internet per poter scaricare gli aggiornamenti delle definizioni dell'antivirus.

Avira Rescue System, o Avira Rescue CD, è scaricabile da questo indirizzo, in formato di immagine ISO o eseguibile, sono quasi 600 Megabyte di download da eseguire oltre agli aggiornamenti delle definizioni da scaricare in seguito.

Funzionamento

Una volta creato il CD avviabile inseritelo nel lettore e avviate il computer, impostate il giusto ordine di boot in modo che il computer parta dal supporto inserito e arrivati in questa schermata, date Invio due volte in modo da scegliere la lingua Inglese, o tedesca se la preferite, e lanciare Start Avira Rescue System.

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Attendete che si carichi il sistema operativo del CD-Rom, è basato su Ubuntu, nei PC dove ho provato non mi è sembrato molto veloce a avviarsi. Arrivati a questo punto accettate le condizioni della licenza.

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Aspettate il termine dell'avvio dei servizi, anche qui non sembra essere velocissimo, in un caso durante le prove che ho fatto si è bloccato tutto e ho riavviato il computer.

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Cliccate su Start Wizard in modo da avviare il controllo dell'antivirus.

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Selezionate il disco fisso da controllare e avviate la scansione con Next.

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Aspettate il termine della scansione e controllate quanti malware ha trovato (Detections) , premete Next per proseguire.

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Se vedete che il numero dei file infetti rinominati è diverso dalle Detections, andate a analizzare il Report per capire cosa è rimasto e dove si trova.

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Nel Report trovate la cartella che contiene il virus e potete cancellarlo manualmente sempre dal CD-Rom di Avira.

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Utility e programmi aggiuntivi

Avira Rescue System dispone anche di varie utility aggiuntive, oltre all'antivirus, potete gestire i file presenti nel computer e andare a cancellare eventuali malware sopravvissuti alla scansione. Oppure, se tutto è andato male, e non si avvia più il sistema operativo, salvare i file importanti su un disco esterno in modo da non perdere il vostro lavoro.

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Nei Tools di Avira trovate anche un editor del registro di configurazione di Windows con cui potete togliere qualche virus che si è piazzato in esecuzione automatica e si avvia ogni volta con il sistema operativo.

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Per concludere, anche se non sono strettamente legate al problema malware, disponiamo anche di un browser funzionante, Gparted per modificare le partizioni presenti nel disco fisso, il terminale Linux e utility e impostazioni varie.

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Conclusioni

Avere un supporto di boot come questo può rivelarsi, in certi casi, fondamentale, oltre alla possibilità di rimuovere, o almeno rendere inoffensivi, i malware presenti, disponiamo di varie altre funzioni che possono sempre tornare utili.

Il fatto che il CD-Rom si basi su Ubuntu dovrebbe garantire una buona compatibilità con la maggior parte dei computer.

Non mi è piaciuto tanto il fatto che rinomini il file e lo lasci nella cartella dove si trova, magari spostarlo in una cartella quarantena, o offrire qualche altra opzione di cura non sarebbe sbagliato.

Controllate bene il report finale della scansione per capire dove ha lasciato i malware rinominati, e quelli non "curati", poi, se non si tratta di file importanti, andate a cancellarli manualmente.