Avete già acquistato OmiseGo, NEO, Ark e tutte le altre migliori criptovalute 2018/2019 che ho consigliato nel mio articolo precedente? se no, partite da lì: si tratta di progetti robusti e legati a monete di media capitalizzazione che, pur essendo già cresciute molto, hanno ancora tantissimo spazio per salire fra il 2018 e il 2019, a fronte di un rischio di discese "estreme" piuttosto basso. Se però cercate altre criptomonete sulle quali investire, proseguite nella lettura: ho raccolto qui quelle che ritengo essere le criptovalute minori attualmente sottovalutate che, essendo ancora in fase di partenza, sono stracariche di potenziale inespresso e possono portarci i guadagni migliori nel prossimo biennio
nota: questo articolo fa parte de La Guida Definitiva a Bitcoin. Per una trattazione strutturata del fenomeno "Bitcoin e criptovalute", con approfondimenti e guide pratiche adatte anche ai principianti, raccomandiamo di partire da lì:
Piccola capitalizzazione: avvertimenti per l'uso
Prima di iniziare, siate consci che le monete a piccola capitalizzazione come quelle di cui parleremo fra poco sono più esposte al rischio di manipolazione del mercato: senza entrare nel dettaglio, basti sapere che è più facile per un gruppo organizzato fare pump and dump, ovvero "pompare" il valore verso l'alto per poi vendere di colpo con ottimi guadagni, facendo precipitare il prezzo ai danni di tutti gli altri.
Inoltre, con le "startup" come queste, è maggiore il rischio che il progetto naufraghi o venga schiacciato da qualcuno più grande.
Insomma: non siamo ai livelli di esposizione delle ICO (Initial Coin Offering, ovvero le vendite iniziali nelle quali c'è poco o nulla di concreto), ma il rischio è comunque relativamente elevato. Investite dunque non più del 15-20% del totale che avete a disposizione per lavorare con le criptovalute su questa lista, lasciando il resto sulle monete più consolidate.
Subito dopo l'acquisto, assicuratevi di non lasciare le monete sull'exchange, ma trasferirle al sicuro su un wallet locale.
I progetti che emanano monete di tipo ERC-20 possono essere conservati in qualsiasi wallet software o hardware compatibile con Ethreum, semplicemente inviandoli dall'exchange al consueto indirizzo del portamonete Ethereum. Ciò detto, il già consigliato Exodus non è la scelta ottimale allo scopo: sebbene si possa usare l'indirizzo del borsellino Ethereum gestito da Exodus, recuperare poi le monete diverrebbe estremamente macchinoso. Piuttosto, raccomando di usare il wallet Javascript di riferimento per il mondo Ethereum:
» Leggi: Portamonete Ethereum ed altri token ERC-20: guida rapida a MyEtherWallet
WaBi
WaBi è un promettente progetto cinese che, al contrario di molte altre criptovalute lanciate "per moda", ha un'elevata applicabilità pratica: realizzare "sigilli" anti-manomissione, facilmente leggibili tramite smartphone, in grado di garantire che i prodotti alimentari non vengano manomessi durante la filiera di distribuzione che li sposta dagli stabilimenti dei produttori alle bocche dei consumatori.
Nasce in scia ad uno scandalo sul latte che, a causa di alterazioni del prodotto, ha ucciso decine di bimbi in Cina. Il sito e la presentazione generale lasciano intendere che proprio il mercato asiatico sia il focus attuale, ma l'applicabilità non ha confini: nel nostro Paese, ad esempio, WaBi potrebbe essere sfruttato su olio di oliva, formaggi, vini ed altre eccellenze legate ai prestigiosi riconoscimenti D.O.C./D.O.P. per impedire falsificazioni.
Sito ufficiale: wacoin.io
Dove si compra: Binance (simbolo: WABI
).
Come si conserva: MyEtherWallet (token ERC-20)
Substratum
Substratum mira a decentralizzare l'hosting dei siti web. Si pone dunque come alternativa ai fornitori di server: invece di pagare Aruba (per citare un esempio italiano), OVH e soci, Substratum permette di erogare servizi web ospitandoli sui PC degli utenti che decidano di partecipare come "nodi" installando il programma dedicato (compatibile anche con i normali PC di casa). In cambio, detti utenti vengono pagati in SUB
, la criptomoneta proprietaria.
Credo in questo progetto soprattutto per un fattore: dal punto di vista degli utenti che navigheranno i siti ospitati sulla rete decentralizzata, non vi sarà alcuna differenza rispetto al solito, né requisiti particolari. I visitatori potranno dunque continuare ad usare il browser web che preferiscono, senza bisogno di installare plugin o software addizionali di alcun tipo. La compatibilità è quindi totale: PC, tablet, smartphone e quant'altro.
D'altro canto, la sfida tecnica è notevole ed è difficile pensare che le realtà più grandi abbandonino la stabilità dei server dedicati in favore di qualcosa del genere. Più realisticamente, se il prezzo riuscirà a rimanere concorrenziale, Substratum potrebbe divenire un'alternativa interessante per le realtà più piccole e, soprattutto, per quelle risorse web che mal si interfaccino con i provider classici: penso in particolar modo a The Pirate Bay ed altri progetti al limite della legalità, ma anche ai dissidenti dei regimi governativi totalitari.
Sito ufficiale: substratum.net
Dove si compra: Binance oppure KuCoin (simbolo: SUB
)
Come si conserva: MyEtherWallet (token ERC-20)
Nuls
Quando sento parlare di progetti su blockchain rivolti al mondo aziendale drizzo subito le orecchie. Come ho già argomentato, mi aspetto infatti che parecchi rami di business si sposteranno presto su soluzioni di questo tipo, soprattutto se il fenomeno delle criptovalute in generale continuerà a crescere. Nuls cerca proprio di rispondere a questa esigenza nascente, e il fatto che sia completamente "open" (il codice sorgente è liberamente disponibile su Github) gli da una marcia in più
L'idea di fondo di Nuls è realizzare una nuova blockchain (e relativi "segmenti", che possono essere pubblici o privati) e fornire agli sviluppatori tutto quello che serve per sfruttarla: parliamo dunque sia del framework per leggere/scrivere dati con semplicità, sia di Application Programming Interface (API) in grado di stipulare ed eseguire smart contract fra le parti senza che chi sta sviluppando una propria applicazione debba preoccuparsi delle minuzie tecniche ed implementative. Di più: i diversi software realizzati da soggetti indipendenti che abbiano deciso di poggiare su Nuls potranno comunicare fra loro facilmente, se gli autori decideranno di attivare detta caratteristica.
Un altro punto forte a favore di Nuls è la modularità: nel whitepaper, gli autori spiegano che le varie componenti potranno essere facilmente sostituite, senza doversi arrischiare ad un upgrade totale, mano a mano che la tecnologia evolverà.
Ho notato parecchie similitudini con il consigliatissimo Ark, e questo è l'unico aspetto che un pelo mi preoccupa: ci sarà spazio per due soluzioni di questo tipo? Probabilmente sì, ma il pericolo che uno acceleri di colpo e lasci indietro l'altro non è da sottovalutare. Anche per questo, è meglio diversificare ed averle entrambe.
Sito ufficiale: nuls.io
Dove si compra: Binance (simbolo: NULS
)
Come si conserva: MyEtherWallet (token ERC-20)
Loopring
"Finalmente!" ho esclamato leggendo le prime righe del sito di Loopring. Questo progetto cinese si pone infatti come obbiettivo la realizzazione di un exchange di criptovaluta decentralizzato, che consenta alle persone di svolgere operazioni di compravendita senza bisogno di caricare le monete su di un sito gestito da qualcun altro. Detto approccio garantisce alcuni enormi vantaggi: innanzitutto, i costi sono sensibilmente più bassi. Inoltre, non c'è un singolo "punto" che può essere violato dai cracker per rubare tutte le monete presenti oppure bloccato tramite attacchi DDoS (Distributed Denial Of Service).
Le compravendite vengono onorate grazie agli smart contract salvati sulla blockchain stessa: chi opera ha dunque la certezza matematica che il venditore disponga effettivamente del bene, e che l'acquirente pagherà quanto dovuto.
L'uso degli smart contract introduce un ulteriore vantaggio: qualsiasi token ERC-20 (basato dunque su Ethereum) può essere acquistato e venduto su Loopring senza bisogno di attendere i tempi degli exchange tradizionali. Ma non finisce qui: il supporto ad altri formati arriverà in corso d'opera: quello di NEO, presumibilmente, sarà fra i primi.
Cosa volere ancora di più... il codice aperto? è su Github. Il supporto del gruppo alle spalle di NEO? c'è. Un nome tech di portata internazionale? "SequoiaDB" è fra i supporter.
Sito ufficiale: loopring.org
Dove si compra: Binance (simbolo: LRC
)
Come si conserva: MyEtherWallet (token ERC-20)
Oyster Pearl
La criptovaluta Oyster Pearl è stata hackerata dal suo stesso creatore, che ne ha fatto precipitare a zero il valore. Maggiori informazioni qui.
Oyster Pearl è una criptovaluta che mira a distruggere il mercato della pubblicità online, liberando i webmaster dalla schiavitù di dover tappezzare le proprie pagine di "ads" quale fonte di sostentamento e dal problema insostenibile generato dagli "ad block". Il progetto ricorda i cryptominer, ovvero i malware che sfruttano CPU e GPU degli utenti per generare monete digitali, ma la tecnologia è di nuova generazione, l'impatto minimo e vi sono ottime prospettive di guadagno, anche per chi non possiede un proprio sito. E, in questo momento, le "Perle" costano pochissimo
Nebulas
Nebulas è un progetto interessante perché attacca un problema che, in futuro, sarà molto sentito: la ricerca delle informazioni sulle varie blockchain. Nelle loro FAQ si paragonano a Google: entrambe le realtà sono improntate sul "search", ma mentre Google opera soprattutto sulla parte "web" di Internet, Nebulas vuole concentrarsi sulla ricerca di p smart contract, applicazioni distribuite (DApps), asset digitalizzati e persone.
Il pilastro principale sul quale poggia tutto quanto si chiama Nebulas Rank (NR): un algoritmo open source che, similmente a quanto fa Google con il proprio PageRank, attribuisce un valore ai dati indicizzati. Detto numero viene poi utilizzato per stabilire un ordine di rilevanza e presentare i risultati delle ricerche agli utenti.
Ad ampliare il valore del progetto troviamo una componente di intelligenza artificiale (Nebulas Force) che dovrebbe contribuire ad evolvere le funzionalità della piattaforma "in modo autonomo" (non mi è chiaro, concretamente, cosa significhi) e un piano di incentivi economici per gli sviluppatori.
Alla guida del team c'è Hitters Xu, uno dei fondatori di NEO, insieme ad altre due persone originariamente ai vertici dello stesso, fortunatissimo progetto.
Sito ufficiale: nebulas.io
Dove si compra: EtherDelta (simbolo: NAS
)
Come si conserva: MyEtherWallet (token ERC-20)
NAV Coin
NAV Coin ha performance eccezionali, tante news positive e avanzamenti tecnologici importanti. Ciò nonostante, ha ancora una capitalizzazione di mercato piuttosto modesta, motivo per cui è certamente più vicino alle monete di questa lista che non alle "big".
Nelle ultime settimane è uscito dalla classifica delle prime 100 criptovalute di coinmarketcap.com a causa della crescita altrettanto eccezionale dei suoi "vicini", ma credo che rientrerà presto con irruenza.
Conclusioni
In questa lista ho proposto quelli che, a mio avviso, sono i progetti "cripto" più sottovalutati del momento, le cui criptovalute e token potrebbero crescere moltissimo durante tutto il resto del 2018.
Cosa ne pensate? Avete scommesso su queste monete? Ci sono altri progetti che state tenendo d'occhio? I commenti qui sotto sono a disposizione per lasciare le vostre impressioni e scambiare opinioni.