Quando si conservano le monete digitali in un wallet software per PC è molto semplice visualizzare il saldo di criptovaluta in nostro possesso e accertarci che tutti i trasferimenti siano andati a buon fine. Se però impieghiamo un borsellino offline (un "paper wallet", magari), non abbiamo immediatamente accesso al programma wallet abituale oppure sembra che coin e token inviati non siano mai arrivati, possiamo recuperare le stesse informazioni tramite un servizio di "blockchain explorer". Vediamo quali sono e come usarli
nota: questo articolo fa parte de La Guida Definitiva a Bitcoin. Per una trattazione strutturata del fenomeno "Bitcoin e criptovalute", con approfondimenti e guide pratiche adatte anche ai principianti, raccomandiamo di partire da lì:
Blockchain explorer: cosa sono e come funzionano
I servizi di blockchain explorer sono siti web che visualizzano informazioni sulle transazioni di criptovalute: indirizzo del mittente, indirizzo del destinatario, stato, ammontare trasferito eccetera.
Inoltre, possono mostrare il saldo totale di monete e gettoni conservate in un borsellino qualsiasi.
Quelli affidabili, chiariamolo subito, lavorano chiedendo l'indirizzo pubblico del borsellino da esaminare. Questa informazione è assolutamente sufficiente, proprio perché la struttura dati "blockchain" che conserva queste informazioni è liberamente accessibile da chiunque. In caso vi trovaste davanti ad un sito che chiede di inserire la chiave privata, dovete scappare a gambe levate: si tratta al 100% di una truffa
» Leggi anche: 10 truffe su Bitcoin e criptovalute che devi evitare per guadagnare in sicurezza (video)
Passo 1: Trovare il sito giusto
In linea generale e a meno di esplicite eccezioni, i siti di blockchain explorer sono specifici per una determinata blockchain e, quindi, sono in grado di recuperare informazioni solo per la moneta che vi si appoggi. Ad esempio: un servizio di blockchain explorer per Bitcoin sarà in grado di visualizzare solo informazioni sulla blockchain di Bitcoin e sulle monete BTC. Per ottenere informazioni su Ethereum, Ripple o quant'altro bisognerà utilizzare servizi distinti.
Una (apparente) eccezione sono le blockchain explorer per Ethereum: queste sono infatti in grado di visualizzare anche tutti i gettoni (token) in formato ERC20. Di conseguenza, fornendo l'indirizzo di un wallet Ethereum o di una transazione ad un sito di blockchain explorer compatibile possiamo controllare transazioni e saldo di gettoni propri di progetti come Substratum, Wabi, Oyster Pearl, OmiseGo e tutti gli altri token ERC20.
Lo stesso vale per gli explorer per Neo: visualizzano anche i token NEP-5 (il formato di Neo) e, dunque, funzionano anche con Ontology, QLINK eccetera.
Ho raccolto di seguito la lista dei siti di blockchain explorer per le principali criptovalute:
- BTC (Bitcoin)
- ETH e token ERC20
- XRP (Ripple)
- BCH (Bitcoin Cash)
- EOS (EOS) - EOS è in procinto di abbandonare la blockchain Ethereum in favore di quella propria. Di conseguenza, sarà necessario utilizzare un sito dedicato (non ancora disponibile)
- LTC (Litecoin)
- ADA (Cardano)
- XLM (Stellar)
- NEO e token NEP-5
- MIOTA (IOTA)
- NAV (NavCoin)
In caso desiderassimo recuperare informazioni su un progetto che utilizzi una propria blockchain ma non sia presente nella lista precedente, dobbiamo:
- aprire coinmarketcap.com
- ricercare il simbolo o il progetto nel campo in alto a destra
- seguire il link
Explorer
offerto nella colonna di sinistra
In alcuni casi troviamo vari link dai nomi Explorer
, Explorer2
, Explorer3
ecc.: si tratta di vari siti equivalenti e grossomodo tutti simili. Vorremo usare uno di quelli successivi al primo in caso il numero 1 non fosse più disponibile, oppure se ci piace di più l'aspetto grafico di una delle alternative.
Passo 2: Visualizzare lo stato di una transazione
Se abbiamo inviato criptovaluta da un borsellino ad un altro ma sembra che il denaro non sia arrivato, i siti di blockchain explorer ci consentono di verificare cosa sia successo.
Iniziamo inserendo nel campo di ricerca l'identificativo della transazione (ci è stato fornito dal wallet al momento dell'invio). Il risultato esatto varia da servizio a servizio, ma sarà simile a questo (preso a caso dalla lista delle ultime transazioni sulla rete Bitcoin):
Nell'esempio vediamo che, in questa operazione, sono stati inviati 0.0306 BTC fra due borsellini, ma la rete di miner Bitcoin non ha ancora confermato la transazione. Di conseguenza, l'operazione è ancora in corso e, probabilmente, il ricevente non vede ancora l'ammontare nel proprio wallet: deve semplicemente attendere un po' di tempo. "Quanto attendere" dipende dall'intasamento della rete: si parla di pochi minuti in condizioni standard, fino ad alcune ore nei periodi di traffico estremo.
Ad un certo punto, la voce Transazione non confermata
inizierà a mostrare un numero di conferme: 1, 2, 3 eccetera. Una volta raggiunto il valore 6 (per Bitcoin) l'operazione è considerata "irreversibile" e, di fatto, possiamo considerare le monete come "giunte a destinazione".
Passo 3: Visualizzare il saldo di un borsellino
Tramite blockchain explorer possiamo analizzare anche il contenuto di un determinato borsellino: basta inserire nel campo di ricerca l'indirizzo dello stesso.
Ad esempio, diamo un'occhiata a questo wallet Ethereum: come vediamo alla voce ETH Balance
, al momento in cui ho scattato lo screenshot conteneva oltre 1,5 milioni di monete ETH (Ethereum), per un valore complessivo superiore ai 650 milioni di dollari. Nella tabella in basso vengono mostrate le numerose transazioni da e verso l'indirizzo
Ma non è tutto: il borsellino contiene anche 87 token di tipo diverso (lo vediamo nel menu Token Balances
). Fra questi c'è molta "polvere" da pochi spicci, ma anche quasi 116 mila OMG (OmiseGo), per un equivalente ad oggi pari ad un ulteriore milioncino di dollari
Ricercando in rete ho trovato questa discussione nella quale gli utenti si interrogano in merito all'identità dell'individuo o della società che detiene le chiavi private che consentono l'accesso a questa piccola fortuna. Ma rimarranno senza risposta: i sistemi di criptovalute come Bitcoin, Litecoin, Ethereum e pressoché la totalità delle altre basate su blockchain consente infatti di analizzare pubblicamente il contenuto di ogni wallet, ma non c'è materialmente modo di risalire al nome del proprietario.
L'unico modo per farlo sarebbe se il soggetto in questione si registrasse volontariamente su di un sito fornendo le proprie generalità complete, per poi pagare l'acquisto di un bene o servizio con monete prelevate direttamente da questo borsellino. In tal caso, il gestore del sito saprebbe che, fra i suoi clienti, vi è un certo miliardario che detiene le chiavi per accedere a questo patrimonio enorme: di conseguenza, potrebbe correlare le generalità inserite del pagatore e identificarlo come proprietario del borsellino.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come visualizzare lo stato delle transazioni in criptovaluta anche senza detenere l'accesso al wallet in questione. L'operazione è semplicissima, e risulta preziosa per assicurarci che le monete siano state recapitate senza bisogno di null'altro.